Recensione Mario Kart 8 - DLC Pack 2

Se nel primo DLC i riflettori erano puntati su The Legend of Zelda qui l’attenzione si sposta su un altro brand di punta, Animal Crossing. Otto circuiti divisi in due coppe, e la possibilità di provarli nella nuovissima classe 200cc.

Mario Kart 8
Trailer: Wii U
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  • Wii U
  • Qualcuno fermi Nintendo. D'accordo essere generosi e tutto quanto, ma qui la casa di Kyoto si sta bruciando mezzo Mario Kart 9. Facciamo due conti: 16 piste nuove, 6 personaggi e 8 veicoli. Di fatto, con l'uscita di questo secondo DLC, Mario Kart 8 è diventato infine Mario Kart 8 ½. Il piano di espansione avviato lo scorso novembre giunge quindi al termine, salvo sorprese, e ora ci ritroviamo per le mani ben 48 tracciati e una miriade di personaggi, costumini, variazioni, Amiibo da appoggiare sul GamePad, colori, veicoli, deltaplani, ruote. I tracciati si possono contare in fretta, per tutto il resto invitiamo i più coraggiosi a munirsi di pallottoliere. Se tutti i DLC fossero concepiti con questo rapporto qualità/prezzo - 12 euro il season pass, 8 euro il singolo DLC - l'aura di diffidenza che circonda questa pratica contemporanea svanirebbe all'istante. Bisogna riconoscere a Nintendo il merito di essersi buttata nel mondo dei contenuti scaricabili in maniera impeccabile ed esemplare. Chissà che lo stesso slancio non si estenda presto anche alla gestione dell'online.
    Veniamo però a questo Pack 2, disponibile per il download da pochi giorni. Se nel primo i riflettori erano puntati su The Legend of Zelda - con l'aggiunta in particolare di Link, del Destriero e del Circuito di Hyrule - qui l'attenzione si sposta su un altro brand di punta, Animal Crossing. Tra i nuovi personaggi figurano infatti l'Abitante - la traduzione italiana non si può sentire, ma tant'è - nella doppia versione uomo/donna e Fuffi; in più c'è il circuito dedicato ad Animal Crossing. A completare il terzetto di nuovi corridori troviamo Skelobowser, mentre sul fronte dei veicoli si registra l'ingresso di quattro bolidi: la Skelomoto, lo Scooter Crossing, il Bolide ala-P e la Scarabuggy.

    LE MIE PISSSSSTE

    L'attesa dei giocatori, però, era comprensibilmente rivolta verso i nuovi circuiti. Senza nulla togliere ai personaggi e ai veicoli, che in Mario Kart 8 offrono innumerevoli possibilità di personalizzazione, è la qualità dei circuiti a catalizzare da sempre l'interesse dei corridori pronti a scendere in strada. Otto tracciati suddivisi in due nuove coppe, la Coppa Crossing e la Coppa Campanella. Anche in questo caso quattro rivisitazioni di circuiti già affrontati nei vecchi episodi della serie e quattro percorsi nuovi di zecca, tra cui quello ispirato appunto ad Animal Crossing. Lungi dal voler descrivere pedissequamente e in ordine di apparizione ogni circuito, meglio lasciarsi trascinare dall'ispirazione e dalla musica. È l'atmosfera sognante e bucolica della melodia a fare da sfondo al Boscodromo, circuito che dal punto di vista dell'ambientazione lascia sicuramente a bocca aperta. Già a partire dai primi secondi, quando di fronte ai nastri di partenza si staglia un imponente albero che lascia trasparire i riflessi del sole. Il tracciato si torce su se stesso, vi fa volare tra le case di un villaggio popolato da teneri Tipi Timidi sospesi nel vuoto e vi mette alla prova con una cascata che curva a destra e sinistra e vi getta in velocità sul laghetto a valle. La stessa atmosfera bucolica che caratterizza il circuito di Animal Crossing: un tranquillo spaccato di vita cittadina immersi nella natura, che ha dalla sua la variabilità delle stagioni. Potrà capitarvi di affrontarlo in estate, o in primavera coi ciliegi in fiore, al tramonto in autunno o in inverno. Piacevole e rilassante. La natura cede il posto alla grande città e alla sua frenesia: si parte con brio nella Mariopolitana, variazione sul tema trasporti pubblici (dopo l'Aeroporto del Sole). Qui l'azione si sposta sotto la superficie, tra vagoni da evitare e bivi che consentono di scegliere il percorso più congeniale. Una pista piacevole in quanto a varietà di approccio. Più sofisticata la colonna sonora di Koopa City, che dal 3DS arriva su Wii U e immerge il giocatore in una metropoli battuta dalla pioggia e costellata di insegne al neon: qui le numerose curve metteranno a dura prova anche il più abile derapatore.

    Abbandoniamo il contesto cittadino e passiamo ai paesaggi surreali della Terra del Formaggio e della Strada del Fiocco. Entrambi circuiti provenienti dall'episodio per GBA e che per l'occasione sono andati incontro a un restyling che ha dell'incredibile. Peccato che alla vivacità dell'accompagnamento sonoro della Terra del Formaggio non faccia da contraltare una pista altrettanto divertente: non bastano due Categnacci e qualche scorciatoia a rendere particolarmente memorabile il circuito. È invece decisamente più memorabile la Strada del Fiocco, un tracciato che prende vita tra i giocattoli abbandonati nella stanza di qualsiasi bambino (nintendaro). Bella da vedere, da ascoltare e anche da percorrere, mentre si evitano giocattoli a molla, sorprese oscillanti e nastri ballerini. Veniamo infine agli ultimi due percorsi, forse tra i migliori di questo nuovo DLC. Baby Park fa un po' storia a sé: più che una gara sembra un campo di battaglia. Un ovale di dimensioni ridotte che fa il suo ritorno dall'episodio per GameCube. Sette giri invece che tre, mentre il ritmo della melodia diventa sempre più incalzante a ogni giro. Al quinto giro sarete già ipnotizzati, rapiti da questo eterno moto circolare e dalla genialità del frenetico accompagnamento musicale. Infine c'è Big Blue, unico percorso a tappe del pacchetto, secondo omaggio a F-Zero. Nastri che fanno rallentare o accelerare, corsi d'acqua, curve, salti, torsioni: non manca nulla. Inutile dire che la colonna sonora è travolgente (e commovente per i nostalgici).


    Mario Kart 8 Mario Kart 8Versione Analizzata Wii UIl Pack 2 chiude in bellezza il piano di espansione architettato da Nintendo per il suo (già eccezionale) Mario Kart 8. Ai nuovi personaggi e veicoli si affiancano 8 circuiti - 4 inediti e 4 ripresi e rivisitati dai vecchi episodi - che portano il totale di piste a disposizione a ben 48. Praticamente, Mario Kart 8 ½. In questo DLC i riflettori sono puntati su Animal Crossing, cui si ispirano due nuovi personaggi e un circuito inedito, ma i nostalgici non potranno che essere rapiti da Big Blue, secondo omaggio alla storica saga di F-Zero. Mario Kart 8 non è solo l’episodio più ricco di sempre, ma anche l’ennesima dimostrazione di una grande N sempre più impegnata a mescolare i suoi mondi, a citare se stessa e il proprio passato. Un segno di maturità o di debolezza? L’interrogativo rimane volutamente aperto. Non fa parte del DLC, ma è giusto spendere due righe per la nuova classe 200cc. Giusto due righe. È velocissima, cambia completamente l’approccio alla gara. Ogni derapata va ripensata, in alcuni circuiti più che in altri. La 200cc porta Mario Kart al limite, dopo c’è solo F-Zero. O forse Mario Kart si è già trasformato in F-Zero. Ma allora, non sarebbe meglio fare direttamente un nuovo F-Zero?

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