Recensione Marvel Super Heroes 3D Grandmaster Challenge

Quattro super eroi ridotti a semplici pedine di un insulso gioco da tavola

Recensione Marvel Super Heroes 3D Grandmaster Challenge
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Disponibile per
  • Wii
  • Realizzare un videogioco per i più piccoli sfruttando le figure ever-green di super eroi di classe come Wolverine, Spiderman, Thor e Capitan America dovrebbe essere un compito semplice da portare a termine: unisci il carisma di ogni paladino della giustizia ad una incombente minaccia per tutta l'umanità e condisci il tutto con una buona dose d'azione sullo schermo. Rimaniamo dunque perplessi nel constatare come Neko Entertaiment abbia invece deciso di realizzare un party game basato su dinamiche comuni ai classici giochi da tavolo. Il risultato finale? Un vero disastro!

    Quando il signore dello spazio-tempo si annoia...

    Il terribile Grand Master, misteriosa figura dotata del potere di attraversare il tempo e lo spazio, è alla ricerca di di una sfida adeguata alle sue capacità. Arrivato sulla Terra, il signore oscuro mette gli occhi su un gruppo di super-eroi, capace di un ottimo lavoro di squadra. Il team è costituito dall'agile Spider-Man, dall'intramontabile uomo ragno, dal mutante Wolverine, da Thor, dio norreno dei fulmini, da Capitan America, super soldato forte e leale ed infine da Iron Man, dotato di forza sovrumana grazie al suo esoscheletro di metallo. Colpito dalle grandi doti di ogni componente della squadra, Grand Master rapisce i nostri eroi e li trasporta in una dimensione alternativa, definita "Dimensione del gioco", insieme a cinque temibili avversari: il suo scopo è quello di divertirsi mentre osserva le sue "pedine" cercare di sopravvivere alle varie sfide proposte.

    Tabelloni, Azione su binari e tanti QTE

    Marvel Super Heroes 3D è riconducibile al genere dei party game su un tabellone: la "Dimensione di gioco" è infatti costituita da una serie di caselle, a formare un anello di composto da quattro fila intorno ad un enorme cupola. Lo scopo finale di tutti i giocatori sarà quello di distruggere il vetro che li separa dall'uscita della realtà distorta creata da Gran Master. Una minaccia però incombe sui nostri eroi: il muro del destino, una barriera energetica, perseguiterà coloro i quali rimaranno indietro durante il corso della partita. Ad ogni turno Gran Master farà avanzare il muro: chi verrà colpito finirà catturato e rinchiuso in una prigione, finché non riuscirà a liberarsi con i suoi attacchi o con l'aiuto degli altri giocatori. Per ritornare a casa sani e salvi, dovremo muoverci ad ogni turno sulla plancia, spendendo l'energia fornita dalle "sfere del potere". A seconda della tipologia di casella su cui andremo a finire, potremo ottenere bonus da Gran Master, sopravvivere ad una penalità, o affrontare piccole sfide per la conquista di preziose sfere da utilizzare nei turni successivi. Le caselle gialle sono quelle dedicate alle opportunità: ci verrà data l'occasione di teletrasportaci in un punto preciso del tabellone, di far indietreggiare il muro del destino o di ottenere sfere bonus. Le caselle blu sono invece dedicate alle sfide, una delle componenti principali del gioco. Saremo catapultati all'interno di uno stage dove, con una visuale in prima persona, il nostro personaggio si troverà a correre lungo il livello. Diversi nemici ci attaccheranno, e con uno schema costruito intorno ai quick time event, dovremo evitare i loro attacchi, neutralizzarli e raggiungere incolumi l'uscita. Il telecomando Wii insieme al nunchuck saranno fondamentali per eseguire le azioni che ci verranno suggerite sullo schermo: dovremo muovere i due controller a destra o a sinistra per attaccare, saltare, o schivare i pugni dei nemici, e premere i tasti B e Z per pararci dai colpi a distanza. Completata la sfida, verremo premiati con un paio di sfere del potere. Le caselle penalità ci metteranno di fronte ad un malvagio criminale tra Lizardman, Juggernaut, Red Skull e Dott. Doom. Anche in questo caso le dinamiche rimangono invariate: una serie di QTE sarà l'unico strumento per schivare e sferrare colpi. Se riusciremo a sopravvivere verremo ricompensati; in caso contrario finiremo rinchiusi in prigione. Al termine di ogni turno, tutti i partecipanti potranno attaccare la cupola, finché una volta in frantumi Gran Master si accorgerà della nostra determinazione e ci lascerà liberi. In Marvel Super Heroes 3D il gameplay non si basa quindi sull'accesa competizione, ma stimola la collaborazione tra i partecipanti: non è un caso quindi che al termine della partita non ci sia nessun vincitore.

    Super fallimento

    L'esperienza di gioco di Marvel Super Heroes 3D è francamente la più insulsa che si potesse scegliere per un titolo dedicato ai super eroi Marvel. La scelta di ambientare il gioco su di un enorme tabellone smorza tutta la "carica" di personaggi esplosivi come Spider-Man e Wolverine. Le particolarità di ogni personaggio si perdono fra noiosi avanzamenti di casella in casella e turni sempre tutti uguali. Anche la componente ludica più dinamica - le sfide in prima persona - è limitata da un esiguo numero di livelli, con nemici identici, animazioni ripetute all'infinito e QTE francamente troppo semplici da superare. La trama che fa da sfondo è solo abbozzata, ed è francamente trascurabile. Il comparto ludico è quindi ai minimi termini, con un senso di sfida praticamente assente sia in single che in multiplayer, ed un gameplay che prevede solamente di agitare ogni tanto a destra e sinistra il Wiiremote.
    Anche dal punto di vista tecnico il gioco non offre nulla di memorabile: la grafica è povera di particolari e con uno stile anonimo nel presentare le varie ambientazioni. Il titolo implementa la possibilità di visualizzare gli ambienti in 3D grazie all'utilizzo di occhialini con lenti rosse e blu incluse nella confezione di gioco. La visuale in tre dimensioni non fa nulla per nascondere la bruttezza degli ambienti e dei modelli dei personaggi secondari, né risulta un valore aggiunto tale da influire sulla qualità complessiva del titolo. Scialba anche la colonna sonora, limitata davvero a pochi brani, mai incisivi ne coinvolgenti, che rimarranno impressi nella mente del giocatore solo a causa della ripetitività eccessiva con cui verranno riproposti nel corso della partita.

    Marvel Super Heroes 3D Grandmaster Challenge Marvel Super Heroes 3D Grandmaster ChallengeVersione Analizzata Nintendo WiiMarvel Super Heroes 3D Grandmaster Challenge è un titolo mal riuscito. La scelta singolare di strutturare il gioco come un party game si rivela perdente, a causa di un ritmo soporifero nello svolgersi dei turni, unito ad un comparto ludico inesistente. Le sessioni on-rail farcite di QTE sono tutte uguali e poco profonde, i super eroi più famosi di Marvel non vengono per nulla valorizzati, e l'utilizzo della visuale 3D stereoscopica non fa altro che aggiungere una terza dimensione alla delusione di un comparto grafico per nulla ispirato. Volete impersonare un super eroe in un'epica avventura, mentre si batte in scontri memorabili contro i criminali più malfamati e malvagi? Non fatevi ingannare dalla copertina e riponete velocemente Marvel Super Heroes 3D Grandmaster Challenge sullo scaffale del negozio.

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