Recensione Marvel Trading Card Game

L'Uomo Ragno sfida Venom ... a carte!

Recensione Marvel Trading Card Game
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  • Spider Man, Spider Man, does whatever a spider Can

    La gioventù di Stan Lee non deve essere stata un periodo felice. Una serie di traumi infantili e adolescenziali, legati a cause genetiche, psicologiche ed estetiche (il fisico scarsamente atletico, non proporzionato, e con paio di occhiali spessi come un fondo di bottiglia), hanno portato il buon Stan a seri problemi di relazione con il prossimo, un ostacolo invalicabile nel rapporto con eventuali partner di sesso femminile. E non è mai stato neppure uno sportivo fenomenale, neanche discreto. Insomma, lo stereotipo dell’adolescente “non figo”. Ma per quanto imbranato, il ragazzo è indubbiamente dotato di capacità artistiche sopra alla media, e realizza che l’unico strumento di rivalsa per evadere da questa realtà da sfigato è la fantasia, l’arte di creare, di entrare nelle menti delle persone influenzandone il pensiero e l’immaginazione. Decide così di convertire la propria “voglia di riscossa” in un flagello artistico, dandogli una forma ed una sostanza che negli anni diverrà un vero e proprio marchio di fabbrica, capace di far sognare decine di centinaia di ragazzi in tutto il mondo.
    Perché Stan Lee ha sempre desiderato essere un’amichevole ragno di quartiere...

    When Captain America Throws his mighty Shield...

    Quanto appena scritto è un prologo volutamente ironico verso una delle leggende storiche del fumetto americano, il creatore del celebre Spider-Man, dei Fantastici Quattro, dell’incredibile Hulk e di altre decine di super-eroi dell’universo Marvel Comics, tornati di recente alla ribalta grazie alle omonime incarnazioni cinematografiche.
    Ma ad ogni modo, cambiando completamente rotta rispetto alle centinaia di giochi ispirati ai personaggi partoriti dalla fervida immaginazione di Stan Lee (usualmente, giochi d’azione e d’avventura) Konami ha deciso di proporre al grande pubblico un titolo a dir poco inconsueto: un card-game.
    Ma partiamo dal principio: Upper Deck Entertainment ha recentemente lanciato un nuovo gioco di carte collezionabili ispirato ai “comics” statunitensi di maggior successo targati Marvel. La serie, intitolata “VS”, ha come tema principale lo scontro diretto tra i “buoni” e i “cattivi”, vale a dire i leggendari super-eroi e le loro spietate nemesi: “X-Men VS La Confraternita dei Mutanti”, “Spider-Man VS Doc Ock” o ancora “I Fantastici 4 contro il Dottor Destino”. I giocatori sono infatti chiamati a costruire il loro mazzo tematico (con oltre 1000 carte a loro disposizione), assumendo il ruolo a loro più congeniale (dalla parte del bene o del male), assimilando subito dopo i meccanismi ludici di base (di facile apprendimento, come da tradizione Upper Deck). Le illustrazioni sono realizzate dalla mano di artisti del calibro di Adam Kubert, Phil Noton Randy Green o Adam Hughes, i quali donano ad ogni singola carta un look avvincente e degno delle tavole originali del fumetto.

    As Iron Man, all jets ablaze, he fights and smite'n with repulsor rays!

    Ebbene, visto il potenziale del gioco in questione, Konami ha deciso di afferrare letteralmente la palla al balzo convertendo in codice binario gli epici scontri cartacei tra super-eroi. Marvel Trading Card Game è infatti la perfetta trasposizione videoludica del “VS System”, dato che sia il look che la giocabilità del titolo PSP appaiono pressoché identiche alla controparte reale.
    All’avvio della modalità di gioco principale (per giocatore singolo), verremo immediatamente messi al corrente delle regole generali, comprese le varie tipologie di carte presenti: il primo modello, il più importante, è la carta “Personaggio”, ossia i protagonisti principali dell’avventura. Eroe o Cattivo che sia, un “Personaggio” è caratterizzato da nome e illustrazione, seguito da una “Versione” (che ne contraddistingue le capacità) e da una “Affiliazione” (che ne evidenzia il team di appartenenza). Due statistiche di attacco e difesa (in perfetto stile Magic The Gathering) andranno confrontate durante i vari scontri con gli avversari, per decretare facilmente il vincitore.
    A seguire troviamo la carta “Equipaggiamento”, pensata per potenziare i nostri personaggi con abilità straordinarie, poteri o add-on di vario tipo. Le tipologie “Colpo di Scena” e “Luogo” incideranno invece sullo stato della partita a seconda del loro uso in battaglia, e andranno quindi sempre usati con molta saggezza.
    All’avvio della partita ogni giocatore inizia il proprio round con 50 Punti Resistenza (PR) e la fine del match è decretata dall’esaurimento di tale riserva. Dopo aver scelto chi dei due avversari avrà l’iniziativa del primo turno, ogni partecipante al gioco riceve subito quattro carte dal proprio mazzo. Una volta deciso di tenere la mano in proprio possesso, il giocatore numero uno inizierà la prima fase, denominata “Fase di Estrazione”, nella quale si è chiamati a pescare due carte aggiuntive dal mazzo. Subito dopo troviamo la “Fase di Costruzione”, divisa a sua volta in varie “Interfasi”: il giocatore dovrà infatti prendere una carta dalla propria mano e riporla nella linea delle risorse, essenziale per decidere gli Equipaggiamenti che andranno a potenziare i vari personaggi, schierati su due file ben distinte. Segue la “Fase di Attacco”, nella quale si sceglie uno o più eroi da mandare in battaglia, cui farà capolino la “Fase di Recupero”, adibita a rinvigorire e rinforzare i vari protagonisti feriti durante lo scontro (quelli deceduti andranno accuratamente riposti nella pila del cimitero).

    Doc Bruce Banner, belted by gamma rays, turned into the Hulk...

    Detta così, la meccanica di gioco di Marvel TCG può sembrare vagamente complessa e dispersiva, ma vi assicuriamo che non è affatto così. Con un briciolo di allenamento (o di esperienza, nel caso siate reduci da altri card-game), l’apprendimento delle varie strategie ludiche avverrà spontaneamente, conferendovi grande sicurezza e padronanza nei successivi scontri con gli avversari. Ad ogni modo, il gioco offre un esaustivo Tutorial che illustra nel dettaglio tutte le varie regole del titolo Konami/Upper Deck. Per quanto concerne le altre opzioni di gioco presenti, la modalità Storia vi vedrà impegnati lungo sette capitoli composti a sua volta da varie sottomissioni (con tanto di trama principale a fare da collante), cui si aggiunge la modalità Sfida, pensata per farvi affrontare un singolo match contro la CPU.
    Ma il vero asso nella manica del titolo è senza ombra di dubbio il comparto multigiocatore, fortunatamente ben strutturato e capace di ricreare la medesima sensazione di sfida di uno scontro dal “vivo”: oltre alla possibilità di ingaggiare duelli in LAN, i possessori di PSP possono entrare in competizione anche con i giocatori PC, dato che il prodotto Konami sfrutta la connessione “cross-platform”. Inoltre, a chiudere il quadro dell'Online, troviamo partite classificate, statistiche, tornei e forum di discussione, oltre a veri e propri “shop” virtuali, nei quali è possibile scambiare le carte in nostro possesso (o comprarne di nuove, grazie alle numerose espansioni disponibili).
    Ma purtroppo non è tutto rose e fiori: il vero tallone d’Achille di Marvel Trading Card Game risiede nel comparto visivo (vero punto di forza del gioco “reale”), dato che la maggior parte delle illustrazioni risulta chiaramente sfuocata o poco dettagliata, perdendo così per strada il fascino indiscusso delle opere originali. Un vero e proprio peccato, considerando anche che l’interfaccia di gioco risulta invece ben strutturata ed intuitiva, oltre ad alcune sequenze di intermezzo realizzate in perfetto stile Marvel.

    Marvel Trading Card Game Marvel Trading Card GameVersione Analizzata PSPA patto di perdonarle la lacunosa realizzazione tecnica (assolutamente ingiustificata, vista anche la versatilità del portatile Sony), Marvel Trading Card Game è l’esperienza di gioco definitiva per chiunque osi definirsi un appassionato di card-game tematici. L’incredibile tasso di sfida offertoci dalle competizioni in single-player, accompagnato da un incredibile varietà di situazioni nelle modalità Online, rendono l’opera Konami molto più di un semplice “esperimento”, considerando anche la prestigiosa licenza che farà luccicare gli occhi all’appassionato dell’universo Marvel. Insomma, con molta probabilità, il titolo PSP da portare sotto l’ombrellone.

    7.5

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