Megaton Rainfall per PlayStation VR Recensione

Megaton Rainfall per PlayStation VR permette di vestire i panni di un supereroe impegnato a salvare il mondo da un'invasione aliena...

Megaton Rainfall per PlayStation VR Recensione
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Una delle più grandi potenzialità della VR risiede nel permettere agli utenti di vivere esperienze che non potrebbero in alcun modo provare nella realtà di tutti i giorni.
    Megaton Rainfall fa leva proprio su questo concetto, esaudendo il desiderio segreto di ognuno di noi: quello di essere un supereroe. L'opera del team Pentadimensional Games dona quindi al giocatore abilità come il volo, la possibilità di fermare lo scorrere del tempo e il lancio di fortissime scariche di energia tra le mani, offrendo così un'avventura elettrizzante sia in realtà virtuale, sia su un tradizionale schermo in due dimensioni: è indubbio tuttavia che il titolo mostri tutte le sue vere capacità soprattutto grazie ai "poteri" immersivi del caschetto di Sony.

    La potenza è nulla senza controllo

    Megaton Rainfall è frutto dell'ingegno e del talento di Alfonso del Cerro, sviluppatore indipendente spagnolo che ha realizzato il gioco praticamente da solo nel corso di cinque anni, creando da zero l'engine alla base del progetto e ricorrendo ad aiuti esterni solo per quanto riguarda gli asset grafici e il comparto audio.
    Si tratta di un'opera titanica per una persona sola, la quale ha saputo sfruttare intelligentemente alcuni algoritmi procedurali per generare l'intero pianeta terra che avremo l'opportunità di esplorare. L'attenzione maggiore è comunque dedicata alle numerose città che dovremo salvare dalla distruzione, anch'essa gestita in modo "randomico" con esplosioni, crolli e devastazioni di ogni tipo.

    Il labile contorno narrativo ci presenta una misteriosa entità sovrannaturale che ci tratta come un figlio, fornendoci i poteri che potremo sfruttare nelle nostre gesta eroiche.
    La prima è chiaramente il volo: partendo dall'orbita terrestre avremo la capacità di bucare letteralmente l'atmosfera per raggiungere la superficie del pianeta in pochi istanti, con un effetto che, almeno nelle fasi iniziali, sarà davvero mozzafiato.
    Presa dimestichezza con l'abilità aerea, da gestire con gli stick analogici del DualShock 4 o, eventualmente, muovendo la testa con il PlayStation VR, giungerà il momento di apprendere le tecniche offensive, con cui lanciare dalle mani un globo di energia.
    Proseguendo lungo la trama, le abilità aumenteranno di volta in volta, e includeranno attacchi sempre più devastanti, in grado di radere al suolo interi quartieri o tagliare imponenti grattacieli.
    Il gameplay si struttura dunque con un classico sistema "ad ondate", durante le quali alieni di svariate forme invaderanno il pianeta: sarà nostro compito fermarli ad ogni costo, preservando però il più possibile le vite umane in pericolo.
    Navette in grado di alterare la gravità, giganteschi dischi volanti dalla potenza di fuoco devastante, vermi meccanici con cui perforare i palazzi e ragni artificiali alti decine di piani sono sono alcune delle entità che dovremo distruggere, osservando attentamente i loro punti deboli.

    Sarà necessario insomma agire in fretta, volando sul posto il più rapidamente possibile, così da ingaggiare battaglie che richiedono grande rapidità e precisione, pena la morte di decine di centinaia di persone.
    Tali stermini vengono perpetrati sia dal nemico, che - se lasciato indisturbato - riesce a radere al suolo un quartiere residenziale in pochi istanti, sia da noi stessi, perché il lancio di un attacco energetico con il tempismo sbagliato può minare le fondamenta di un palazzo, innescandone il crollo e un effetto a catena potenzialmente ancor più disastroso dell'invasione aliena.
    In ogni missione, in sostanza, va sempre tenuta d'occhio la barra che mostra il numero dei sopravvissuti, un dettaglio che ci impone di dosare i propri poteri e liberarli solo quel tanto che basta per avere la meglio sugli avversari senza arrecare troppi danni collaterali.

    Realtà Virtuale o schermo tradizionale?

    Il primo approccio con Megaton Rainfall ricorda molto Google Earth VR, il quale ci permette di esplorare qualsiasi angolo della terra partendo dallo spazio e lanciandosi verso la superficie.
    In maniera simile, Il gioco implementa numerose soluzioni atte ad impedire l'eventuale insorgere di effetti indesiderati, limitando la vista periferica nei movimenti più fulminei e bloccando la rotazione a scatti. In questo modo l'approccio al gameplay di Megaton Rainfall è più morbido, sebbene non adatto a ogni tipologia di utente, soprattutto senza alcuna esperienza pregressa con PSVR.

    Le opzioni di gioco permettono, in ogni caso, di rendere il gameplay molto simile a quello disponibile su schermo tradizionale: il valore aggiunto di Megaton Rainfall in VR è comunque rappresentato dall'ottima percezione della profondità, in grado di far avvertire in tutta la loro imponenza tanto il nostro pianeta quanto le costruzioni edificate sulla sua superficie, incluse le entità aliene che cercano di distruggerle.
    Ogni esplosione, grazie all'implementazione di tecniche innovative che nascondono alla vista la natura procedurale degli asset, è uno spettacolo per i sensi: spesso ci ritroveremo infatti a volare all'interno di nubi di detriti, quando un gigantesco grattacielo sta crollando sulla folla in fuga al piano terra, con finestre che esplodono e oggetti di uso comune che vengono scaraventati in aria.
    Anche giocando in modo "canonico", senza il supporto della realtà virtuale, l'effetto è altrettanto buono, anche se il coinvolgimento è indubbiamente minore e la difficoltà generale meno impegnativa.

    L'aspetto visivo risulta tuttavia molto asettico, forse proprio a causa delle tecniche procedurali utilizzate per generare il mondo di gioco, caratterizzato da un'evidente differenziazione qualitativa per quanto concerne gli elementi più vicini e quelli più lontani dalla visuale.
    Alla qualità estetica il team ha quindi preferito un frame rate stabile, necessario per non compromettere l'esperienza in VR, sicuramente il modo migliore per godersi Megaton Rainfall in tutta la sua spettacolarità.

    Megaton Rainfall Megaton RainfallVersione Analizzata PlayStation 4Megaton Rainfall è un titolo che, giungendo sul PlayStation Store in maniera quasi del tutto inattesa, ha saputo stupirci profondamente. Il concept non è del tutto nuovo, poiché già esplorato da Japan Studio con The Last Guy per PlayStation 3, ma viene proposto in una modalità completamente inedita, che grazie ai prodigi della realtà virtuale riesce a coinvolgerci e sorprenderci. A livello puramente contenutistico non si tratta di un’esperienza ricchissima, ma il gameplay inusuale e il prezzo (15,99 euro) fortemente competitivo ne fanno un titolo indipendente da non sottovalutare, soprattutto per chiunque sia in cerca di un'avventura molto particolare ed innovativa.

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