Recensione Microsoft Flight

Microsoft prende liberamente il volo

Recensione Microsoft Flight
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  • In occasione dei recenti e prelibatissimi saldi di Steam abbiamo colto la palla al balzo per metter mano su una copia di Microsoft Flight Collection, semplicemente una versione del prodotto base - free to play - uscito alla fine di febbraio con l'aggiunta di tutti i DLC ad oggi in commercio. Il titolo della casa di Redmond, cui non sarà dato ulteriore supporto stando alle ultime spiacevoli indiscrezioni, non coglie la pesantissima eredità della celeberrima saga Microsoft Flight Simulator, ma ne diventa una sorta di spin off, limitato sia dal punto di vista dei contenuti che da quello squisitamente simulativo. Ciononostante, secondo i piani degli sviluppatori, il titolo avrebbe dovuto solleticare trasversalmente i palati più raffinati ed i giocatori casual, grazie ad un modello di volo estremamente scalabile e ad una realizzazione più fresca ed "allegra" rispetto all'autorevole Flight Simulator X, ormai sugli scaffali da ben sei anni. Consci del fatto che probabilmente avrete già saggiato da tempo la versione free, analizzeremo Microsoft Flight dal punto di vista dell'esperienza completa, ora più che mai visto il destino infausto toccato agli sviluppatori e la chiusura degli uffici.

    Tutto compreso

    Una volta installato il pacchetto base, da qualche tempo disponibile anche sulla piattaforma Steam, si percepisce immediatamente un'atmosfera di distacco dalle le vecchie simulazioni di volo targate Microsoft e, soprattutto, dalla la necessità di sfogliare pantagruelici manuali solo per far decollare un velivolo. La gradevolissima e melodica soundtrack di accompagnamento si sposa alla perfezione con i toni delicati dei semplici e funzionali menù, completi sotto ogni punto di vista ma senza sfociare nelle accademiche sfumature dei simulatori più virtuosi.

    "Pur non essendo una simulazione rigorosa sotto ogni punto di vista, disabilitando tutte le assistenze il titolo Microsoft propone un buonissimo modello di volo, che necessita anche di diverse competenze tecniche per essere saggiato in pieno"

    L'ambientazione scelta dai programmatori, anch'essa "ristretta", è niente meno che l'arcipelago delle Hawaii, con la sola isola di Ohau a disposizione nell'offerta base, una vecchia conoscenza degli appassionati della serie Test Drive Unlimited. Sin dal lancio è comunque disponibile il pacchetto "Hawaiian adventure" (19,99 Euro su Steam) che amplia l'esperienza a tutto l'arcipelago ed aggiunge il velivolo Van's RV6 all'hangar del giocatore, inizialmente occupato dal solo A5 Icon (l'utilitaria degli aerei) e dal celebre Boeing Pt-17 Stearman, un classico della seconda guerra mondiale trasformato per scopi civili e divenuto l'oggetto del desiderio di molti piloti. Possiamo subito sottolineare che l'espansione è tale solo in termini di quantità e non dal punto di vista della variazione nell'offerta ludica, sebbene l'RV6 sia un aereo estremamente più versatile e veloce dei due forniti all'inizio. Le circa 20 sfide aggiunte rispecchiano in toto l'esperienza standard e fondamentalmente viene solo ampliato l'orizzonte esplorabile. Lo stesso discorso vale per l'affascinante DLC Alaskan Wilderness (14,99 Euro su Steam), che tuttavia aggiunge oltre mezzo milione di miglia quadrate da sorvolare in un'ambientazione totalmente diversa, con condizioni climatiche specifiche e l'aggiunta di un altro velivolo, il Crafters Carbon Cub in versione "basic". Come in Gran Turismo 5 ci sono mezzi "deluxe" (con cockpit) e mezzi standard, ma ne parleremo più avanti. Oltre alle due espansioni più corpose è possibile acquistare anche i seguenti singoli velivoli: F4U (6,75 Euro), il P-40 allo stesso prezzo, il Maule M-7-260C (14,99 Euro), il North American P-51 Mustang (7,99 Euro) ed il Mitsubishi A6M2 Zero (6,75 Euro). Tutti, ad eccezione del Maule che aggiunge anche qualche missione specifica, sono velivoli privi di cockpit. Si tratta di prezzi "importanti" che hanno sollevato non poche critiche da parte dei giocatori che avevano apprezzato l'offerta: fortunatamente il sostanzioso sconto proposto da Steam alcuni giorni addietro ha permesso a molti di acquistare il pacchetto completo. Una volta installati tutti i DLC ed i vari aggiornamenti climatici online, passando per una scomoda interfaccia legata al marketplace di Games For Windows Live, è finalmente possibile metter mano alla cloche ed addentrarsi nel cuore di Flight.

    Semplicemente volare

    Pur non essendo una simulazione rigorosa sotto ogni punto di vista, disabilitando tutte le assistenze il titolo Microsoft propone un buonissimo modello di volo, che necessita anche di diverse competenze tecniche per essere saggiato in pieno, come ad esempio saper gestire la miscela in base all'altitudine. Lasciando le famigerate checklist pre decollo e post atterraggio con impostazione manuale è possibile vivere un'esperienza completa e corposa, tuttavia è anche necessario esser dotati delle apposite periferiche per goderne appieno. Purtroppo questa importante componente simulativa è disponibile solo per gli aerei con cockpit (deluxe) e si tratta di soli 4 velivoli su un totale di dieci, numeri risicati che purtroppo non verranno ulteriormente rimpinguati. Una volta librati in aria Microsoft Flight dona il meglio di sé, proponendo un modello di volo solido e credibile associato al piacere di poter sorvolare paesaggi incantevoli e finemente dettagliati. Ciascun velivolo è dotato di specifiche caratteristiche che si ripercuotono sui processi simulativi: se il Maule infatti risulta pesante e complicato da far atterrare, gli aerei militari e l'RV6 sono estremamente dinamici e necessitano di un approccio alla pista completamente diverso. Gli atterraggi rappresentano il fulcro dell'esperienza ludica e riuscire ad eseguirli correttamente con una procedura da manuale, magari senza far impazzire le luci di segnalazione PAPI, regala buone soddisfazioni ed un ottimo feedback. C'è tuttavia da sottolineare che le collisioni col suolo sono realizzate in maniera decisamente approssimativa e con risvolti quasi comici in determinate circostanze, con le inquadrature della telecamera che invece di drammatizzare enfatizzano grotteschi ruzzoloni, privi di qualsivoglia effetto deformativo sui velivoli. Il titolo Microsoft è maggiormente godibile utilizzando specifiche periferiche come cloche e manette, ma grazie alla notevole scalabilità ci si può divertire anche con un semplice joypad, magari con quello della Xbox 360 che è pienamente supportato e compatibile. Mouse e tastiera sono comunque necessari per governare i numerosi input impostando le configurazioni completamente manuali, a meno che non si disponga di un kit che replichi fedelmente il cockpit di un aereo.

    Le modalità principali proposte in Microsoft Flight sono tre: Missioni, Sfide e Caccia all'aerosegreto. Se le prime due offrono sessioni di gioco convenzionali per qualsivoglia simulatore di volo civile, come atterraggi di difficoltà crescente, trasporto di passeggeri o acrobazie attraverso cerchi nel cielo, la terza è indubbiamente la più intrigante, anche per la simbiosi col motore di ricerca Bing. Gli aerosegreti non sono altro che aeree o luoghi specifici da rintracciare sulla mappa del gioco, seguendo alcuni indizi e parole chiave da inserire sul motore di ricerca. Purtroppo, nonostante i diversi DLC del pacchetto Collection, di carne al fuoco ce n'è veramente poca a causa del numero di missioni limitato, che si esauriscono in un batter d'occhio disponendo del solo pacchetto base. L'unica cosa che spinge a provare e riprovare una stessa missione è l'ottenimento di un miglior punteggio e relativa medaglia, che in soldoni si traduce anche in esperienza per il proprio profilo. A peggiorare drammaticamente la situazione c'è la fine prematura del supporto da parte degli sviluppatori, che ogni giorno proponevano anche un nuovo aerosegreto cui dare la caccia sulla mappa. Come in ogni simulatore di volo che si rispetti, fortunatamente, c'è anche una modalità "volo libero", tra le più amate dagli appassionati: in essa si può saggiare il piacere di volare utilizzando un qualunque aereo e spostandosi a piacimento sulla mappa, settando ora del giorno ed agenti atmosferici (dal cielo terso alla burrascosa tempesta, particolarmente impressionante sorvolando l'Alaska), magari facendo riferimento a quelli realmente in atto in quel momento. La modalità online è analoga al volo libero (sino a 16 giocatori) ma con la possibilità di scovare gli aerosegreti in compagnia degli altri piloti. Se già nel primo periodo post lancio i server erano semi deserti, oggi trovare qualcuno è una vera impresa e, purtroppo, con la "morte" del progetto e l'assenza di nuovi add-on la situazione continuerà inevitabilmente a peggiorare.

    La bellezza del cielo

    Dal punto di vista squisitamente tecnico Microsoft Flight regala scorci di pura poesia, alternati ad altri meno convincenti quando si vola a bassa quota. Se le Hawaii viste dall'alto (con i dettagli al massimo) sono uno spettacolo per gli occhi, l'Alaska è semplicemente un capolavoro videoludico. Questa landa selvaggia, appena sfiorata dal contributo antropico, offre paesaggi ghiacciati e foreste boreali di rara bellezza: mai in un videogioco si era vista una riproduzione tanto fedele e minuziosa di una terra. Gli scorci mozzafiato sono abbracciati dall'illuminazione semplicemente perfetta e da agenti atmosferici incredibilmente realistici: ogni tassello è al posto giusto e solo volando a bassa quota ci si accorge di texture a non altissima risoluzione. Le nuvole, la pioggia, il sole che filtra attraverso i parabrezza ed il cielo stellato notturno sono tutti elementi che compongono, a volte, quella che si può definire un'opera d'arte digitale. Anche i modelli degli aerei sono finemente dettagliati, con quelli deluxe dotati di cockpit riprodotti al millimetro e completamente funzionanti dal punto di vista simulativo. Come è lecito immaginare per godere appieno del massimo del dettaglio è necessario disporre di tanta potenza di calcolo, tuttavia abbiamo ottenuto buoni risultati anche con una seconda configurazione di prova non proprio al top (portatile Acer Aspire 5750G con Nvidia GT540M 2GB). Con la prima configurazione, un i5 750 O.C. 3.4 Ghz con crossfire di HD5870 con 8 GB di Ram, non abbiamo avuto particolari problemi se non in determinate circostanze ed inquadrature. Nel complesso Microsoft Flight è una vera gioia per gli occhi ed anche il reparto audio svolge egregiamente il proprio compito, con un discreto doppiaggio in italiano, una buona soundtrack ed ottimi effetti sonori.

    Microsoft Flight Microsoft FlightVersione Analizzata PCLa “scomparsa” prematura del team di sviluppo e la conseguente, inevitabile cessazione del supporto al gioco è un durissimo colpo per un prodotto pensato e plasmato secondo una struttura espandibile. Il solo pacchetto base offre un'esperienza ludica evanescente ed il costo eccessivo degli altri contenuti, ora più che mai, rappresenta un ostacolo non indifferente per la fruibilità di una simulazione che avrebbe potuto ammaliare molti più giocatori. Ai volti scuri degli appassionati della serie Flight Simulator, insoddisfatti dalla deriva quasi casual del brand, si sono aggiunti quelli di chi sperava in un simulatore di volo accessibile, divertente e a buon mercato. E' un vero peccato perché Microsoft Flight, nonostante alcune ingenuità e la pochezza di contenuti, offre una struttura credibile, un ottimo modello di volo e spettacolari ambientazioni dove destreggiarsi in acrobazie e memorabili atterraggi. A questo punto è probabile che l'intero pacchetto venga proposto ad un prezzo ribassato come avvenuto nei recenti saldi di Steam, un'offerta cui prestare attenzione poiché poter sorvolare l'Alaska, in Microsoft Flight, è un'esperienza videoludica semplicemente meravigliosa.

    7.5

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