Recensione Midnight Play! Pack

Ubisoft e minigiochi. Catastrofe annunciata?

Nati come vere e proprie compilation, le raccolte di giochi non hanno quasi mai goduto di grande fama. Si trattasse di riunire in un unico disco tutte le iterazioni di Final Fantsy, sicuramente la musica cambierebbe eccome, ma fino a quando non usciranno prodotti di tale portata è giusto rimanere con i piedi ben piantati al suolo e guardare in faccia la realtà.
Realtà che ci si presenta un quadro suscettibile di due diverse chiavi di lettura. Da una parte abbiamo i remix, i remake, i reborn, ovvero tutte quelle raccolte che hanno come unico obbiettivo quello di riproporci una serie di classici (o presunti tali) del passato. Le Sonic Collection, i vari musei virtuali di Atari o Namco sono ottimi ne sono ottimi esempi. Dall’altra, invece, titoli come 42 Classici Senza Tempo, disponibile anch’esso su Nintendo DS, che vogliono semplicemente fungere da raccolta per giochi inediti e non. Bowling, freccette, black jack, dama, battaglia navale: la produzione Nintendo non si faceva proprio mancare nulla dimostrando come, con buona volontà e con un'intelligente selezione, fosse possibile confezione una compilation bilanciata e stimolante.
Creare una buona raccolta di giochi, dunque, è difficile ma non impossibile.
A provarci questa volta, i ragazzi di Gameloft che, sotto l’ala protettrice di Ubisoft, si è impegnata nello sviluppo di Midnight Play! Pack.

Block-Breaker, solitario, bowling, poker o biliardo?

Se state leggendo queste righe, significa che il nome Ubisoft non ha scatenato in voi un automatico rifiuto assoluto e categorigo. Visti gli ultimi annunci della casa francese relativi alle sue prossime uscite sulle console Nintendo, biasimarvi risulta difficile, ma forse questa volta, continuare nella lettura potrebbe essere la cosa più giusta da fare.
Già, perché quasi incredibilmente, Midnight Play! Pack non è assolutamente un gioco mal realizzato o noioso. Il prodotto Gameloft, anzi, riesce a divertire e ad intrattenere pur non risultando né innovativo né esente da difetti.
Una volta acceso il DS vi ritroverete immediatamente nel menù principale che vi pone di fronte la scelta di uno tra i cinque giochi contenuti nella scheda. Nessun elemento lega l’uno con l’altro se non la supposta ambientazione delle varie sfide nel cuore della notte, come il titolo suggerisce del resto. Stile grafico, menù, opzioni: tutto varierà di minigioco in minigioco, rendendo così impossibile la creazione di un avatar unico o di una modalità capace di organizzare in modo unitario le varie discipline. Pur non essendo un vero e proprio difetto, è impossibile non trovarsi un po’ spiazzati da una decisione del genere.
Come detto i giochi selezionabili saranno cinque: block-breaker, solitario, poker, bowling e biliardo.
Il primo altro non è se non una versione riveduta e corretta del celebre Arkanoid. Nella parte inferiore del touch-screen sarà presente una piattaforma di una certa lunghezza. Muovendola, via pennino o via croce direzionale, dovrete deflettere una sfera con il duplice intento di evitare che essa cada oltre il bordo inferiore dello schermo e di distruggere i blocchi che sovrastano la piattaforma di cui sopra. Come facilmente ipotizzabile ci saranno diversi tipi di mattoncini da distruggere: da quelli che necessitano di più colpi, a quelli che nascondono bonus e power-up, da quelli indistruttibili a quelli che attivano slot-machine capaci di premiarvi con una pioggia di denaro extra. In questa modalità il vostro obbiettivo sarà la conquista di un lussuoso yacht messo in gioco da un ricco individuo. Sorvolando sull’inspiegabile generosità di questo personaggio dovrete attraversare un buon numero di livelli, ognuno caratterizzato da una diversa disposizione dei blocchi e dalla disponibilità di nuovi power-up. Sebbene in breve la formula di gioco si riveli ripetitiva e poco stimolante, block-breaker è un gioco sufficientemente intrigante e divertente per il tempo che dura, capace di farvi apprezzare ancora una volta l’intramontabile gameplay alla base di Arknaoid.
Il solitario è invece strutturato principalmente in due modalità. Con la prima si affronta una partita veloce, con l’altra invece, denominata Modalità Casinò potrete darvi da fare in diverse varianti del gioco, tra le quali spiccano i noti Freecell e Spider, con l’obbiettivo di sbloccare tutti i casinò nel quale potrete giocare, che si differenziano tra loro per vari parametri quali la percentuale di successo e il jackpot messo in palio. Ad aiutare tutti i neofiti un praticissimo tutorial che vi guiderà passo dopo passo nell’apprendimento di tutte le regole. Se da anni vi intrattenete con i semplici giochi di carte inclusi nel sistema operativo di Windows, il solitario di Midnight Play! Pack non vi offrirà nulla di realmente nuovo, se non la possibilità di poter effettuare una rapida partita mentre aspettate l’autobus o prendete il sole in spiaggia.
Scegliendo di giocare una partita a poker, anch’esso fortunatamente munito di un’esplicativa guida, avrete la possibilità di affrontare una partita veloce o un lungo torneo che vi porterà da squallidi bar di periferia in cui puntare pochi spiccioli, a super attici ultra lussuosi con puntate minime di svariate migliaia di dollari. Potrete inoltre scegliere tra tre differenti tipologie di poker: Texas Hold'em, Omaha e Omaha Hi Lo. Poco male se questi strani nomi sono del tutto sconosciuti al videogiocatore medio italiano: come detto prima il tutorial vi fornirà gli strumenti adatti a superare ogni difficoltà. Gli amanti del poker lo ameranno immediatamente, sebbene anche in questo caso non si è optato per alcuna variazione sul tema.
Anche scegliendo di fare una partita tra i birilli e le pesanti palle del bowling, potrete decidere se affrontare una singola partita o un torneo che vi porterà in giro per gli USA a caccia di avversari sempre più forti da battere. Scelto l’avatar e la modalità di gioco, entrerete nel vivo della competizione. Nello schermo superiore potrete facilmente visionare in ogni momento lo score dei partecipanti, mentre in quello inferiore verrà visualizzata l’azione vera e propria. Tracciando rapidamente una linea lancerete la palla in direzione dei birilli. Una volta partita la sfera potrete, volendolo, imprimerle un ulteriore effetto ruotando la specifica icona che apparirà nell’angolo superiore del touch-screen. In tutta la sua semplicità e nella sua mancanza di una particolare cura per il motore fisico che gestisce palla e birilli, fare una rapida partita a bowling risulta sempre piacevole e sufficientemente divertente.
Infine rimane il biliardo che è sicuramente il gioco che offre di più. Ciò è palese sin dalla selezione della modalità di gioco: oltre alla partita veloce e al solito torneo, saranno anche presenti delle sfide che consistono in una serie di prove da superare come l’imbucare con un solo colpo due palle. La maggior cura si fa sentire anche una volta che la competizione avrà preso il via. Controllando il tutto via touch-screen, o tramite i classici pulsanti, dovremmo decidere l’angolazione del tiro e il punto esatto in cui colpire la palla bianca, al fine di mettere in buca solo ed esclusivamente le sfere che ci appartengono per poi concludere il match imbucando quella di colore nero. In questo caso, sebbene ci sia qualche piccolo problema con il sistema di input, il tutto pare riprodotto con maggiore fedeltà al vero rispetto a quanto accade nel bowling. Il motore fisico, insomma, pare molto più raffinato, rendendo le partite a biliardo sempre impegnative e divertenti.

Il fascino della notte.

A completare il quadro delle possibilità di gioco, ci pensa il multiplayer. Purtroppo non è supportata la Nintendo Wi-Fi Connection, così come nemmeno il game sharing. Se vorrete sfidare altri cinque amici a bowling, biliardo o poker, gli unici giochi abilitati al multiplayer, avrete bisogno di ben sei schede gioco, una per ognuno.
Non mettiamo in dubbio che sarà difficile trovare qualcun’altro munito di DS e Midnight Play! Pack, ma nel caso abbiate la fortuna di incontrarlo, la modalità a più giocatori si rivela sufficientemente divertente per intrattenere quanto basta. Certo, siamo ben lontani dai fasti di 42 Classici Senza Tempo, ma resta comunque difficile rinunciare a l’ennesima rivincita a biliardo.
Da un punto di vista tecnologico Midnight Play! Pack si rivela sufficiente e nulla più. Che si tratti di giocare a poker o a bowling, il paradigma rimane sempre quello: semplicità di lettura. Le interfacce sono sempre chiare e facili da interpretare, pur cadendo in un’eccessiva mancanza di stile e caratterizzazione. I vari avatar, ora riprodotti da semplici e mal animati modelli poligonali, ora rappresentati da figure in 2D, non aiutano certo il videogiocatore ad immergersi più di tanto nel gioco e anzi, ricalcando i classici topoi del caso (il poliziotto, la bella bionda ecc.) finiscono solo con l’apparire patetici. Vista la marginalità del ruolo che rivestono gli avatar, tuttavia, questo difetto non intacca in alcun modo la qualità generale.
Dal punto di vista sonoro invece, non si può non rimanere affascinati dalla qualità delle tracce sonore, capaci di creare un’atmosfera a metà tra la sensualità delle serate più calme e la sfrenatezza delle roventi nottate passate tra locali e bar a far baldoria. Nella norma, invece, gli effetti campionati.
Finire ogni gioco non è certo questione di mesi, ma sbloccare tutti i personaggi e tutti gli oggetti vi richiederà sicuramente di vincere tutti i tornei almeno una volta. Sebbene il rischio che il titolo cada nel dimenticatoio ben prima del suo totale completamento, la varietà delle modalità a disposizione vi darà sempre un motivo più che valido per passare una manciata di minuti in compagnia di Midnight Play! Pack.