Recensione midway arcade treasures extended play

Nostalgica Midway

Quanti di voi hanno sognato almeno una volta nella vita di poter tornare indietro nel tempo? Rivivere dei momenti speciali, rituffarsi in abitudini ormai tramontate da anni oppure riabbracciare i vecchi cabinati di quando le sale giochi erano il fulcro dei vostri pomeriggi all'insegna del divertimento. Midway ha accolto questo desiderio comune a molti proponendo sulla console portatile di Sony, trasformata per l'appunto in una vera e propria "time machine", questa raccolta di vecchi classici e grandi capolavori che hanno fatto la storia dei videogames negli anni ‘80 e '90. Extended Play è forse una delle più interessanti collections di Midway disponibili per console (la prima ad apparire su PSP): 21 titoli di tutto rispetto, molti dei quali rimangono ancora davvero godibili nonostante la veneranda età.
L'ottimo mix di generi videoludici rende questo pack ancora più appetibile di quanto ci si possa aspettare: sparatutto, shooter, picchiaduro, sportivi, puzzle games e qualche arcade puro, come l'intramontabile Rampage o il maestoso Paperboy, che vi faranno trascorrere molte ore di puro divertimento.
Il tutto è presentato attraverso un menù molto semplice ed intuitivo, avrete subito ben chiare le azioni possibili da compiere: attraverso le frecce direzionali selezionerete il gioco e tramite il tasto X avvierete la partita. Con la pressione del tasto quadrato entrerete nelle opzioni, "R" vi permetterà di visualizzare gli high scores e con cerchio potrete utilizzare la connessione wi fi di PSP per il gioco in multiplayer. Proprio così: il piatto forte di questa collezione è proprio la possibilità di condividere la maggior parte dei titoli presenti (ben 16) con amici e parenti per un massimo di 4 giocatori, dando vita ad epiche sfide dimenticandosi almeno per una volta di vivere nell'anno 2006.

I primi anni '80

Defender fu un vero e proprio cavallo di battaglia di Midway e non poteva di certo mancare nella sua compilation per PSP. Uno sparatutto semplice, veloce ed immediato che mette l'utente nei panni di un pilota spaziale intento a salvare la terra dall'invasione aliena. Avremo sempre a che fare con creature extraterrestri in Wizard Of Wor (1981), anche se stavolta saremo rinchiusi in piccoli labirinti davvero insidiosi, pronti a far fuoco a qualsiasi cosa si muova. Ci vengono poi proposti due titoli nati nel 1982: Sinistar e Joust. Il primo è uno shooter piuttosto ostico: una navetta spaziale sarà la vostra unica arma da combattimento in un universo dove regna sovrana una diabolica presenza conosciuta come Sinistar. Joust vi vede impegnati in una sfida contro l'impero del male a cavallo di una creatura molto simile ad uno struzzo, la sua capacità di spiccare grandi salti vi permetterà di planare sugli avversari speronandoli dai propri mezzi.
Di due anni più giovane è Marble Madness, un titolo davvero divertente ed impegnativo dove il vostro

scopo sarà di portare una biglia di fragile vetro alla fine di insidiosi livelli, evitando ostacoli e salti pericolosi che potrebbero frantumare la povera sfera in mille pezzettini.
Del medesimo anno è presente anche Spy Hunter: inseguimenti a tutta velocità sulle Freeway americane nel tentativo di fermare famose bande criminali armate fino ai denti. Del 1985 troviamo il leggendario Gauntlet, protagonista di molti remake anche dei tempi odierni. Nei panni di un forte guerriero, di una valchiria, di un grande mago o di un abile elfo dovremo cercare di uscire vivi da molteplici doungeon sfruttando al meglio le nostre abilità speciali, ma non sarà semplice, considerati gli stormi di creature demoniache che li abitano. Un'altra pietra miliare di nome Paperboy fa capolino in questi anni: il famoso ragazzo porta giornali munito di bicicletta è una figura ormai indelebile, e rivederlo in azione su PSP è una vera gioia.

Verso il 1990

Negli ultimi 4 anni che ci separano dal 1990 Midway si lancia a capofitto sulla programmazione di molteplici titoli sportivi, tra i quali ritroviamo Arch Rivals (sfide a pallacanestro 2 vs 2, si può definire l'antenato di NBA Jam), 720 (una buona simulazione di skateboarding), Championship Sprint (una "spartana" formula uno digitale), Cyberball 2072 (un futuristico gioco di football americano tra robot) e Toobin'. Quest'ultimo vi propone una sfida tra le rapide di un fiume in piena dove, controllando un gommone, dovrete riuscire a raggiungere la foce evitando i molteplici ostacoli che ostruiranno il vostro percorso. Sicuramente la trasposizione su console portatile più riuscita di questa collezione, in quanto viene sfruttato l'intero monitor per tutta la sua lunghezza, permettendo di giocare impugnando verticalmente la PSP. Dell' 86 troviamo Rampage, un arcade puro che definire capolavoro è quasi limitante. Prendere il controllo di una delle tre enormi bestie che, in preda alla furia, devastano ogni angolo della città è davvero appagante, soprattutto se riuscirete a mettere KO l'intero esercito che vi stà dando la caccia per eliminarvi. Midway non ha mai nascosto il suo amore verso i labirinti e le forme di vita aliene e lo dimostra con altri due giochi usciti nel 1987: Xenophobe e Xybots, piuttosto anonimi ma comunque piacevoli. Alle soglie del nuovo decennio troviamo un puzzle game molto intrigante e colorato: Klax. Dei mattoncini verranno trasportati da un rullo su di una griglia dove dovremo disporli per ottenere righe da tre colori identici, in orizzontale, in verticale o in diagonale per poterli eliminare dal gioco. Una sorta di "forza quattro" in solitario che ad alte velocità può risultare davvero ostico ed impegnativo.

Gli anni '90

Nel 1992 Midway porta in tutte le sale giochi del mondo un titolo che diventerà uno dei più famosi picchiaduro che la storia videoludica conosca: Mortal Kombat. In questo UMD troviamo i primi tre capitoli, sicuramente tra i migliori dell'intera saga, riproposti in maniera davvero eccelsa. Mortal Kombat, Mortal Kombat II e Mortal Kombat 3 sono colorati, violenti e illuminanti come ai vecchi tempi, e vederli muovere dentro un LCD porta un emozione davvero particolare. Il passato si fonde con il presente in modo egregio, tanto da far sfumare i 10 anni che ci separano dalla loro produzione. Come ultimo gioco ci viene proposto Rampart, uno strategico a tempo davvero difficile. Una volta preso il controllo di un castello medievale dovremo difenderlo e gestirlo nel migliore di modi, cercando di resistere agli attacchi di navi e carri armati nemici. La particolarità di questo titolo è il fatto di doversi occupare rapidamente della ricostruzione delle mura di cinta del vostro impero con blocchi simili a quelli di Tetris; attenzione però: per pensare avremo a disposizione pochissimo tempo.