Recensione Minority Report

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Minority Report - 2081

Recensione Minority Report
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Disponibile per
  • PS2
  • Gba
  • Xbox
  • NGC
  • La trama e il gioco

    Gli sviluppatori di Minority Report appartengono al talentuoso gruppo chiamato Treyarch, autori, per citare i migliori lavori, di alcune conversioni degli ultimi Tony Hawk e dei tre giochi basati su Spiderman usciti ultimamente, compreso “Spiderman: The Movie”. Minority Report assomiglia dannatamente proprio a quest'ultimo gioco, blockbuster che in questo anno ha fatto presenza fissa nelle classifiche di vendita americane e europee: probabilmente si è voluto recuperare e migliorare gli elementi di un videogioco che ha riscosso un grande successo, proprio per soddisfare la fetta di pubblico che con “Spiderman: The Movie” si è molto divertita.MR è un action game in terza persona, che, sfruttando l'ormai collaudato schema dei “livelli a missioni”, vi terrà impegnati lungo 40 stage, intervallati da sequenza cinematiche che vi illustreranno la trama. Potrete muovervi a piacimento in un classico ambiente 3D, esplorando le locazioni per raggiungere determinati obiettivi e superare enigmi, pur considerando che l'elemento portante del titolo è l'azione, in puro stile beat'em up a scorrimento. Il vostro personaggio è in grado di eseguire combo, prese e utilizzare svariate armi, compreso un jetpack a reazione, che sarà fondamentale in alcune missioni e un grande aiuto quando finirete le munizioni a disposizione. In questa avventura futuristica, impersoneremo John Anderton, un agente a comando di un nucleo operativo della “Precrime”: questa divisione della “polizia” (se così si potrà chiamare nel 2054), utilizzando un'avanzata tecnologica che sfrutta il cervello umano, è capace di prevedere gli atti criminosi prima che questi avvengano, riuscendo così ad intervenire e a bloccare il criminale prima che questi agisca. Se avete visto il film saprete benissimo qual è il colpo di scena che da il via al susseguirsi degli eventi: in caso contrario, vi lasciamo al gioco senza svelarvi nulla della storia.

    Siamo nel 2054 dopotutto...

    ...e per superare le orde di nemici che vi si parranno dinanzi avrete bisogno di un arsenale di tutto rispetto: ecco quindi che avrete a disposizione tre armi assolutamente micidiali.La prima e la più comune è il “concussion rifle”, un fucile che in pratica emette delle “onde d'urto” capaci di stendere e stordire qualsiasi essere umano, fino a fargli prendere letteralmente il volo se usato da breve distanza: con un po' di pratica è possibile colpire un nemico a ripetizione e farlo rimanere in aria per un breve periodo di tempo. Viene poi il classico shotgun, da usare sistematicamente a corto raggio: un colpo ravvicinato è in grado di stendere praticamente qualsiasi nemico, compresi i robot. Ovviamente a lungo raggio l'arma perde tutta la sua efficacia, costringendovi ad avvicinarvi anche ad i nemici più coriacei. L'ultima arma del lotto è la “mitragliatrice da rissa”, che spara dei proiettili che causano shock al sistema cerebrale del bersaglio: l'arma ideale per liberarsi di un singolo nemico prima ancora che possa avvicinarsi.Quando finiranno le munizioni, o se vorrete risparmiarle, ve la dovrete cavare a mani nude: il nostro John possiede diverse combo tra calci e pugni, nonchè prese di vario tipo, tra cui proiezioni, lanci e prese al collo per infierire sull'avversario, da lanciare sui suoi compagni quando stremato. Accumulando soldi sparsi nelle varie zone, è possibile acquistare al “black market” (accessibile mettendo in pausa il gioco) delle protezioni, miglioramenti per il vostro equipaggiamento e nuove mosse da utilizzare in battaglia.Come arma “non ordinaria” possiamo considerare anche il jatpack: lanciandosi a tutta velocità contro i vostri nemici, riuscirete a causare un discreto numero di danni e, soprattutto, potrete farvi strada tra un nugolo impenetrabile che sbarra la strada. Quando avrete finito le munizioni e i vostri nemici saranno troppi per affrontarli a mani nude, farete meglio ad avere un jetpack con voi!

    Rapporto di minoranza

    Dopo aver fornito sufficienti informazioni sul background del titolo, come se la cava Minority Report? Graficamente parlando è un gioco controverso: da un lato vi sono una pulizia video e una definizione dell'immagine eccellenti, affiancate da ottime texture e discreti effetti, ma per contro abbiamo modelli poligonali molto semplici e animazioni, per quanto molto varie e curate, legate davvero male ed eccessivamente “pulite” (prive cioè del benché minimo “sussulto” dovuto alla corsa, a un salto e in generale agli sforzi di una persona) influendo pesantemente sull'aspetto generale del gioco soprattutto nelle cut-scene, dove i personaggi che corrono sono quantomeno ridicoli... senza contare i rallentamenti piuttosto frequenti, inaccettabili su macchine dotate di una simile potenza. Il sonoro fa il suo dovere, sottolineando le situazioni più critiche e offrendo un discreto accompagnamento; decisamente buono il parlato, ben recitato, e la sincronizzazione con le labbra.Niente da aggiungere, considerando che alle spalle dei programmatori c'è la Fox Interactive. La giocabilità... qui il discorso si complica davvero: fondamentalmente tutto è stato studiato alla perfezione, per offrire un'esperienza di gioco davvero avvincente, grazie alle armi particolari, alle tecniche di lotta, alle animazioni, etc... ma quando vi troverete a giocare noterete che qualcosa non va. Il problema principale è dovuto all'imprecisione nei combattimenti, in cui si è costretti a lottare con un sistema di controllo rapido nei movimenti ma relativamente lento nell'esecuzione dei colpi: nei salti e nella corsa il vostro personaggio vi sembrerà un superman, mentre a “cazzotti” si dimostrerà particolarmente legnoso.

    Beccato!

    Questa serie di difetti contribuisce ad aumentare l'aspetto “grezzo” del gioco: probabilmente con qualche mese di sviluppo in più, avrebbero ottenuto un risultato decisamente migliore, considerando anche che quello che abbiamo sotto mano non è poi così scadente. Minority Report si rivela tutto sommato un gioco abbastanza divertente, soprattutto per chi predilige l'azione e non ha problemi a sorvolare su alcune magagne: probabilmente non giustifica la spesa di 60-70€, ma è comunque un gioco sufficiente.

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