Recensione Monster 4x4 World Circuit

Ruote alte due metri = divertimento assicurato? No.

Recensione Monster 4x4 World Circuit
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  • Wii
  • Quando per salire in auto serve una scala...

    Monster 4x4 World Circuit è l'ennesimo titolo di lancio prodotto da Ubisoft per il neonato Wii. Unica simulazione di guida disponibile insieme a GT Pro Series, il titolo ci pone al controllo dei famosi monster truck, gigantesche auto dalle gigantesche ruote in grado di ridurre in poltiglia qualsiasi cosa intralci il loro cammino, dandoci la possibilità di correre a tutta velocità lungo circuiti sparsi nei cinque angoli del mondo ed eseguire acrobazie in volo degne dei migliori skater. Finito il siparietto pubblicitario, andiamo a giudicare la realizzazione del gioco, memori dei troppi dispiaceri che Ubisoft ci ha fin qui dato in campo Wii.

    "Non inseriamo troppe modalità, i giocatori potrebbero intimorirsi!"

    Le gare da affrontare in Monster 4x4 World Circuit hanno una struttura semplice: una volta scelta la propria auto e il circuito su cui correre, ci si butta in una corsa contro le 4x4 guidate dalla CPU, cercando ovviamente di tagliare il traguardo per primi. Oltra che sulle nostre abilità di guida, potremo fare affidamento su una serie di bonus disseminati lungo il percorso, i quali possono avere tre effetti: rallentare gli avversari, aumentare momentaneamente la nostra velocità e caricare la barra del turbo; quest'ultimo risultato lo si ottiene anche eseguendo dei trick durante i salti effettuati grazie alle apposite rampe.
    I controlli sono altrettanto semplici. Impugnando il wiimote orizzontalmente (o incastrandolo nell'apposita periferica, date un'occhiata più sotto) si simula un classico volante: ruotando il controller la nostra auto girerà a destra o a sinistra; acceleratore e freno sono assegnati rispettivamente ai tasti 2 e 1, mentre clacson, visuale posteriore e freno a mano sono delegati ad altrettante direzioni sulla croce direzionale. Allontanando repentinamente il controller dal corpo si attiva il turbo ed effuttuando vari movimenti mentre si è in aria (ad esempio descrivendo una O col wiimote) si eseguono i trick. Una nota di demerito va alla navigazione dei menù, ancorata ai modelli tradizionali, che quindi non sfrutta assolutamente il controller come un puntatore.
    Le modalità proposte sono il classico campionato, la banale corsa singola ed il triviale multiplayer. Il campionato consiste nell'affrontare tutte le piste presenti nel gioco in entrambi i sensi di marcia, cercando di arrivare per primi al fine di accumulare punti e vincere la competizione; dopo ogni gara vengono sbloccati circuiti, auto, colori per le carrozzerie e decalcomanie da utilizzare in tutte le modalità. Oltre a questo, le nostre performance e i punti guadagnati (facendo acrobazie e distruggendo gli ostacoli presenti sulle piste) vengono convertiti in esperienza con cui migliorare le prestazioni delle 4x4 presenti nel nostro garage. Nel complesso si tratta della solita modalità principale e non presenta nessuna novità degna di nota.

    Come in GT Pro Series, sempre di Ubisoft, anche in Monster 4x4 troveremo un volante da applicare al Wiimote, per avere un'esperienza di guida più coinvolgente. In realtà, la periferica non aggiunge niente al divertimento e, al contrario, toglie naturalezza all'utilizzo del controller. Peggio ancora, il Wiimote va "incastonato" nel volante con una certa forza, e siamo sicuri che pochi tra voi potrebbero anche solo immaginare di trattare il loro nuovo e lucente controller in quel modo!
    Tralasciando la corsa singola, in cui si affronta semplicemente un circuito fra quelli sbloccati, parliamo del multiplayer. Insieme ai nostri amici (possono giocare fino a quattro giocatori contemporaneamente) possiamo decidere di affrontare una gara classica o di provare uno dei minigame: nonostante alcune idee interessanti, è triste ammettere che queste competizioni non sono divertenti. Saremo chiamati a colpire gli avversari con dei barili fiammeggianti o a cercare di fare gol nella porta dell'altra squadra con un pallone gigante; in tutti i casi, i minigame sono realizzati con semplicità ed alla fine si passa la quasi totalità del tempo a fare manovra per cercare, ad esempio, di colpire la palla.

    Pochezza su tutti i fronti

    Dovendo giudicare i vari aspetti di Monster 4x4 World Circuit, riesce purtroppo difficile trovare qualcosa da salvare. Si può dire che l'unico aspetto realizzato in maniera efficace è la simulazione del volante tramite wiimote: in qualsiasi modo lo si tenga, ruotando il controller attorno all'asse uscente dallo schermo si riesce a far sterzare il proprio mezzo, il tutto con la precisione che si vuole; non è difficile, dunque, correggere di poco la propria rotta così come effettuare derapate e controsterzate. Terminati i pro del gioco, partiamo con i contro.
    La prima cosa che salta all'occhio è la totale inadeguatezza della grafica. Modelli poveri di poligoni, texture insipide, effetti particellari senza infamia e senza lode vengono penalizzati ulteriormente da uno stile generale molto poco ispirato e da evidenti problemi grafici (si possono vedere elementi del fondale che saltano fuori all'ultimo momento, addirittura nelle sequenze di presentazione dei circuiti). Parlando dello stile, è evidente che nelle intenzioni degli sviluppatori il titolo ci avrebbe dovuto accompagnare in alcuni dei posti più famosi del globo. Purtroppo il misero design delle piste non riesce ad esprimere nulla di più del classico "circuito innevato, circuito nel deserto, circuito nel luna park" e via dicendo. Ancor peggio, più di una volta si ha l'impressione di giocare ad un titolo che ponga al centro della scena le mitiche Micromachines, piuttosto che degli imponenti monster truck. Per non parlare del filmato d'apertura, descrivibile con una sola parola: kitch. Il sonoro propone dei motivetti pseudo-rockeggianti che, per nostra fortuna, vengono completamente coperti dal rombo delle auto, finendo con lo scomparire dal gioco piuttosto che annoiarci dopo pochi minuti (il volume di musica ed effetti sonori è regolabile a piacere, ma consigliamo caldamente di lasciare tutto così com'è).
    Riguardo la giocabilità abbiamo già detto come la guida tramite wiimote risulti tutto sommato buona... sono tutti gli altri aspetti ad essere terribili. Eseguire le acrobazie muovendo il controller è divertente solo per i primi tre circuiti, dopodichè ci si rende conto che non è necessaria una vera abilità per fare i trick, ma basta compiere un qualche movimento rotatorio a casaccio; addirittura la vibrazione è un aspetto male implementato, visto che, quando si utilizza il turbo, il wiimote emette una lunga vibrazione costante che ricorda in maniera fedele la suoneria silenziosa di un cellulare. La sensazione di velocità è nulla ed anche quando si corre a tutto gas l'unico indizio del fatto che si siano raggiunti i 200 km/h è l'effetto motion blur; ancora, non c'è nessuna differenza apprezzabile nel correre sulle sabbie del deserto o su delle lastre di ghiaccio, facendo sì che l'unica variante tra un circuito e l'altro sia la conformazione delle curve. Il colpo di grazia è dato dall'eccessiva facilità del titolo, per cui non è difficile arrivare primi nella modalità carriera al primo tentivo, vincendo quasi tutte le singole gare. Il gioco potrebbe regalare qualche gioia nelle corse multiplayer, ma di certo non nei minigiochi.
    Bassa anche la longevità di questo Monster 4x4, condannata irrimediabilmente dalla appena citata mancanza di sfida e dal semplice fatto che il gioco non è divertente; infine gli extra, pochi e non appaganti, possono essere sbloccati quasi totalmente nella prima partita in modalità carriera.

    Monster 4x4 World Circuit Monster 4x4 World CircuitVersione Analizzata Nintendo WiiMonster 4x4 World Circuit è un gioco mediocre. Poca atmosfera, grafica scadente, musiche anonime, divertimento sporadico e longevità deludente sono gli ingredienti sapientemente miscelati da Ubisoft per regalarci (si fa per dire) l'ennesimo deludente titolo di lancio per Wii. La pochezza del gioco induce poi vera e propria rabbia quando ci si ricorda che lo stesso Monster 4x4 è stato pubblicato mesi e mesi fa su Xbox a prezzo budget: non sono certo la possibilità di usare il wiimote a mo' di volante (aspetto ben realizato ma che non aggiunge nulla all'esperienza) o la presenza di una periferiferica fasulla a giustificare la vendita di un tale gioco a prezzo pieno. Ubisoft, prima che sia troppo tardi, fai vedere quanto vali!

    4.5

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