Recensione Monster Shooter

La versione 3DS dello shooter a doppia levetta di Gamelion.

Recensione Monster Shooter
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  • iPhone
  • iPad
  • 3DS
  • Android
  • L'offerta digitale del Nintendo DSi prima, e del Nintendo 3DS ora, ha dovuto affrontare negli ultimi anni l'inesorabile confronto con l'offerta videoludica su smartphone e tablet. Titoli modellati ad hoc su device tattili, venduti a pochi centesimi di euro, o addirittura offerti in forma gratuita, hanno sensibilmente ridotto il mercato delle portatili Nintendo, legate ancora ad un sistema economico di vendita e distribuzione del passato, che nel mercato sempre più volto al "free-to-play" risulta ormai anacronistico. Sull'eshop del 3DS troviamo spesso porting di videogiochi presenti anche su Google Store e App Store, ma se sui marketplace mobile è possibile scaricarli a prezzi bassissimi, o addirittura ottenerli senza mettere mano al nostro portafoglio, sullo store digitale della console a due schermi siamo costretti a spendere anche più del dovuto. Uno degli ultimi esempi, Monster Shooter di Gamelion non fa eccezione: il porting dello sparatutto mobile è venduto al prezzo di 6,99€ su eShop. Tale prezzo, ben superiore anche alla premium edition disponibile sugli store mobile, è in qualche modo giustificato? Apparentemente no, visto che non solo ci troviamo difronte ad una conversione identica, ma addirittura l'adattamento non riesce ad riprodurre perfettamente  la natura "pick-up & play" della versione originale.

    ... E il secondo analogico?

    Monster Shooter è uno sparatutto "twin stick" con visuale dall'alto, che ci mette nei panni di un mostro che grida vendetta ad una razza aliena che ha avuto il coraggio di rapire il suo piccolo gattino. La struttura del gioco è di stampo classico: la campagna principale offre una serie di livelli dove il nostro compito sarà quello di sopravvivere ad orde sempre più serrate di nemici. Gamelion ha dovuto adattare il sistema di comandi su una console sprovvista del secondo stick analogico, ed ha optato per una soluzione che utilizza i quattro tasti frontali. Il giocatore potrà muoversi sulla mappa con l'uso del D-pad, e sparare indipendentemente nelle quattro direzioni principali con A, B, X e Y.
    Come è facilmente intuibile, è impossibile riprodurre in questo caso la possibilità di sparare liberamente a 360°, ed infatti il dev-team ha dovuto gioco forza introdurre un sistema di auto-mira che "aggiusta" la traiettoria del nostro fuoco verso il nemico più vicino a noi. Un sistema pratico ma spesso troppo imbrigliato e macchinoso per reggere i ritmi serrati proposti nel gioco, non riuscendo a trasmettere al giocatore la sensazione di avere il pieno controllo dell'arma impugnata. Lo schermo inferiore, che poteva essere utilizzato saggiamente per gestire il mirino, è invece dedicato esclusivamente alla gestione delle armi principali e secondarie durante le partite.
    La scelta di non introdurre un sistema di mira tramite touch screen ci appare dunque incomprensibile, visto che è ampiamente sperimentato come tale controllo ben si adatti alla natura del gioco.

    "Monster Shooter soffre di una marcata ripetitività, dovuta principalmente all'assenza di sperimentalismo e novità in termini di soluzioni ludiche all'interno dell'intera campagna"

    In ogni livello il nostro compito è quello di eliminare ogni sorta di vita extra-terrestre si palesi dinanzi a noi: le orde appariranno sulla mappa in ogni dove, ed un cursore ai lati dello schermo ci avviserà della loro posizione. Le dinamiche delle battaglie rimangono ben salde alla tradizione del genere, dove oltre al dover far fuoco verso il nemico, dovremo abilmente gestire la nostra posizione per evitare il contatto con gli alieni e ripiegare in caso di necessità in zone libere dai nemici. Sulla mappa troveremo alcuni bonus da raccogliere, dai med-kit che ripristinano la nostra salute, alle mazzette di denaro che ci saranno molto utili quando visiteremo il negozio per aggiornare il nostro armamentario. Lo shop offre una vasta gamma di fucili e mitragliatrici, ed è possibile anche potenziare le nostre armi per aumentarne la potenza ed ampliare la loro capacità. Presente poi il bonus "Rampage", che scatena per pochi secondi la nostra furia distruttiva.
    Con l'uccisione dei nemici una barra esperienza andrà riempiendosi, ed una volta avanzati di livello saremo in grado di attivare un perk dall'apposito menù. Avremo a disposizione una gamma di opzioni, tra cui aumentare la nostra velocità, permettere alla nostra salute di auto-rigenerarsi con il tempo, o di mostrare la barra energetica dei nemici sullo schermo. Scelte che aumenteranno le nostre possibilità, ma che purtroppo non permettono di attuare strategie elaborate sul campo. I perk attivati saranno validi solo nella missione in cui li attiveremo e le opzioni disponibili cambieranno continuamente di livello in livello. Il giocatore non sarà così in grado di far propria una strategia, costretto a sperimentare continuamente tattiche differenti. Una scelta che, ad esempio, non sempre permette di superare al primo colpo le missioni più impegnative.
    Gli elementi in gioco sono dunque piuttosto basilari, e rendono lo shooter di Gamelion accessibile a tutti: ogni missione non richiede più che una manciata di minuti per essere completata, il che rende il titolo perfetto per sessioni veloci e disimpegnate. Ma questa semplicità risulta purtroppo un'arma a doppio taglio.
    Monster Shooter soffre di una marcata ripetitività, dovuta principalmente all'assenza di sperimentalismo e novità in termini di soluzioni ludiche all'interno dell'intera campagna. Il level design e l'obiettivo principale rimangono invariati per l'intera avventura, e non basta di certo affrontare boss sempre più resistenti ai colpi per rendere i livelli diversi gli uni dagli altri. Monster Shooter resta dunque un titolo capace di intrattenere, ma solo a piccole dosi: dopo il superamento di un paio di missioni, avrete voglia di impegnare il vostro tempo con qualcos'altro.
    Anche le modalità arcade e survival, affiancate alla campagna principale, non aggiungono gusto ad un piatto che avrete mangiato così tante volte da venirvi a noia. Sebbene sia interessante scoprire quanto a lungo saremo in grado di resistere all'infinito susseguirsi di nemici sullo schermo, anche qui non ci sarà niente di nuovo da scoprire o sperimentare. La gestione delle armi, degli spazi, dei bonus sulla mappa, rimane pressoché identica, ed anche l'assenza di classifiche online rende il tutto decisamente trascurabile dopo le prime due partite.

    Tecnicamente parlando Monster Shooter offre una simpatica grafica in un mondo sci-fi che potrebbe tranquillamente esser tratto da un cartone animato. Il design del nostro personaggio e dei mostri è ben curato, ed anche i fondali, seppur abbastanza monocromatici e privi di elementi grafici degni di nota, si presentano discretamente ai nostri occhi. Purtroppo la conversione non è stata ottimizzata al meglio: oltre ad un sistema di comandi non del tutto appagante, anche il frame-rate risulta instabile nelle fasi più concitate. L'unica aggiunta che differenzia la versione 3DS da quella mobile, l'effetto 3D, è totalmente trascurabile: le cutscene non sono state rielaborate per essere visualizzate in tre dimensioni, ed oltre ad un'interfaccia grafica leggermente "rialzata" dalla scena, non c'è nulla atto a valorizzare lo schermo stereoscopico del Nintendo 3DS.

    Monster Shooter Monster ShooterVersione Analizzata Nintendo 3DSMonster Shooter è uno sparattutto come molti altri: il gameplay ricalca pedissequamente gli elementi classici del genere, e la software house non ha introdotto nulla per far spiccare questa produzione nel mare dei “twin stick” shooter presente sul mercato mobile. Il titolo, nonostante una logorante ripetitività di fondo, riamane comunque divertente se giocato in maniera disimpegnata, nei piccoli ritagli di tempo lungo la vostra giornata. Purtroppo, il prezzo di vendita elevato della versione 3DS, la possibilità di acquistare il titolo gratuitamente su smartphone, ed un sistema di controllo non eccepibile, sono tutti elementi che pesano negativamente sull’acquisto del titolo su Nintendo 3DS. Finché Nintendo non cambierà la sua politica di vendita sui suoi store online, proposte come Monster Shooter non hanno significato di esistere sull’eShop.

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