Mr. Shifty Recensione

Mr. Shifty si teletrasporta su PC e Nintendo Switch, con una buona dose di pugni, ma non è l'alternativa ad Hotline Miami che tutti speravano...

Mr. Shifty Recensione
INFORMAZIONI GIOCO
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Eravate incuriositi da Hotline Miami, dalla visuale top-down e dal gameplay frenetico e inequivocabilmente old school, ma non reggevate i toni splatter, le gole tagliate e il rumore dei crani spappolati. Ecco, questa è l'occasione che aspettavate trepidanti. In Mr Shifty non vedrete una sola goccia di sangue, né finirete vittima di qualche nauseante trip psichedelico, non sgozzerete nessuno a sangue freddo e la violenza sarà filtrata da un candido cel shading.

    I pugni nelle mani

    È un antieroe sui generis, il losco protagonista dell'action di Team Shifty: volto coperto dall'ombra di un berretto rosso, McGyveriano disprezzo per le armi da fuoco e il potere di teletrasportarsi per brevi distanze come un provetto Nightcrawler.
    È già dalle battute iniziali, quando non si spende una parola per giustificare i poteri di Shifty, che pare chiaro l'andazzo della trama. Il supercattivone di turno, di quelli tanto ricchi da potersi permettere una piscina piena di squali e un esercito privato, è entrato in possesso di un non meglio identificato marchingegno ipertecnologico, e Shifty è ingaggiato da un'altrettanto anonima corporazione per scalare la torre-residenza dei cattivi e strappare il suddetto gingillo dalle fredde mani del presidente Stone.

    Una roba che The Raid, al confronto, pare Inception. È relativamente importante, però, in un gioco che fa perno quasi esclusivamente sul gameplay, un gameplay che getta subito le basi per farvi sentire più
    "cazzuti" di chiunque altro. Dà una certa soddisfazione, infatti, irrompere in una stanza, prendere a pugni nell'ipotalamo un paio di guardie armate fino ai denti e svanire in una nube di fumo, poi mandare in pezzi un armadietto teletrasportandocisi all'interno, afferrare una scopa e randellare più scagnozzi possibile, prima di esibirsi in un'altra spettacolare uscita di scena. È un sistema di gioco piuttosto esaltante, che per la prima metà del gioco vi farà sentire invincibili ed incredibilmente bravi; poi le cose si faranno più difficili, quando si renderà necessario sfruttare l'elementare intelligenza -e stupidità- artificiale dei nemici a proprio favore. Sia le guardie armate di una semplice semiautomatica, sia quelle tanto stupide da imbracciare un lanciarazzi in un ufficio, spareranno dritte davanti a sé, in barba al fuoco amico. Crea imbarazzo, a tratti, scoprire quanto facilmente i nemici armati di esplosivi possano diventare i nostri migliori alleati. Eppure è una meccanica che funziona, crea situazioni davvero buffe, ma indubbiamente funzionali in termini di varietà del gameplay. È un bel crescendo di violenza acrobatica, condito da finestre in frantumi e cattivoni che capitombolano inermi, ma è sulle battute finali che il titolo di Team Shifty inizia a perdere colpi.

    Il losco

    Proprio mentre ci si avvicina al diciottesimo e ultimo capitolo, quando è quasi finita la scalata della torre a suon di cazzotti, che il level design si fa inutilmente cattivo, mentre sullo sfondo rimbombano le fragorose cadute di stile della trama, che inciampa nei soliti clichè da b-movie, come il cattivo che chiede di unirsi a lui, perché insieme potreste dominare il mondo.

    Di lì a poco ci si ritrova stretti in soffocanti corridoi, senza quella libertà d'azione che ci ha resi invincibili e smargiassi, a lottare con qualche laser di troppo, a maledire gli unici checkpoint piazzati male, a dosare il teletrasporto perché qualcuno ha pensato bene di piazzare mine antiuomo ovunque, al diciassettesimo piano di un grattacielo. Niente che non si possa superare con la giusta dose di pazienza e retry, insomma, ma di sicuro, in questa fase, Mr Shifty avrebbe giovato delle giuste distrazioni di una trama fatta a modo, magari di un comprimario meglio caratterizzato della Nyx che non smette di ripetere "Shifty, l'ascensore!" per tutto il tempo, del giusto espediente, insomma, per lenire la frustrazione di alcuni passaggi e la ripetitività di fondo.
    Avrebbe di sicuro aiutato una realizzazione tecnica più curata, che alla buona distruttibilità degli ambienti, affiancasse un altrettanto valido character design, invece di metterci contro un esercito che pare il più grosso parto gemellare che la storia dei videogiochi ricordi.

    Mr. Shifty Mr. ShiftyVersione Analizzata PCMr Shifty parte bene, benissimo, con la giusta frenesia che tanto piace agli amanti degli action, ma poi crolla sulle fasi finali, con un level design dalla cattiveria inaudita. Complice anche una trama essenzialmente priva di spunti interessanti, e una direzione tecnica -e artistica- tutt’altro che curata, il nuovo lavoro di Team Shifty non ci ha convinti fino in fondo. Ecco che sfuma la speranza di avere per le mani la giusta alternativa a quel gioiello di Hotline Miami, che abbiamo tanto amato.

    CONFIGURAZIONE PC DI PROVA

    • CPU: Intel Core i7 4790
    • RAM: 16,0GB Dual-Channel DDR3
    • GPU: NVIDIA GeForce GTX 970
    6.5

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