My Sims Racing: recensione del primo racing game dedicato ai Sims

Prova su strada del primo racing game dedicato ai MySims

My Sims Racing: recensione del primo racing game dedicato ai Sims
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Disponibile per
  • DS
  • Wii
  • MySims per tutti i gusti

    È ormai chiaro come Electronic Arts punti molto sulla serie MySims per attrarre una parte di quel pubblico cosiddetto casual (quei videogiocatori che cercano esperienze di gioco accessibili e non troppo ricercate) che sembra essersi moltiplicato grazie all'avvento delle nuove console Nintendo.
    Dopo un primo episodio che non si discostava poi troppo dalla serie originale creata da Tim Wright, i successivi giochi con protagonisti i buffi MySims tentano di coprire un più vasto numero di generi, come ad esempio quello dei racing game arcade: è proprio questo il caso di MySims Racing, titolo che non fa molto per nascondere di essersi ispirato al celeberrimo e vendutissimo Super Mario Kart Wii.

    Una città da rivitalizzare

    MySims Racing offre al giocatore una non trascurabile campagna in single player, oltre alle ovvie modalità dedicate alle partite fra amici.
    La modalità Storia, il cui scopo fondamentale è quello di permettere al giocatore di sbloccare circuiti, piloti e componenti delle auto, ha inizio quando il nostro personalissimo MySim giunge nella città che fa da sfondo al gioco con l'intenzione di riportarla ai fasti di un tempo, fra corse automobilistiche e campionati rinomati in tutto il mondo. Tale impresa andrà portata a termine aiutando gli abitanti della città e soddisfacendo le loro richieste, in modo da permettere a tutti di rimettere in sesto la propria attività. Superando queste sfide, i MySims (quasi tutti volti già noti ai fan della serie, come Chef Gino e Re Rolando) ci metteranno a disposizione i progetti per realizzare nuove parti estetiche o meccaniche con cui migliorare la nostra auto.
    La componente creativa del titolo ha luogo nel garage, dove è possibile personalizzare (oltre all'aspetto del proprio MySim) i tre mezzi a disposizione del giocatore, cioè un'auto piccola e maneggevole, una enorme e resistente ed una che rappresenta una via di mezzo tra le precedenti. La scelta delle componenti quali carrozzeria dell'auto, specchietti, cerchioni e abbellimenti vari non influirà sulle prestazioni, risultando solo un modo per appagare i gusti del giocatore, mentre la scelta del motore, delle sospensioni, dello sterzo e delle componenti speciali determinerà i valori di velocità, perso accelerazione e maneggevolezza dei mezzi. Prima di installare un qualsiasi pezzo di cui ci è stato dato il progetto, questo andrà acquistato spendendo un certo numero di essenze, i cristalli disseminati lungo tutti i tracciati del gioco.
    Le essenze non si limitano a rappresentare la moneta corrente nel mondo dei MySims, ma vanno raccolte durante le gare per accrescere la propria riserva di energia-F. Tale riserva, rappresentata da una barra al lato dello schermo, permette al giocatore di aumentare temporaneamente la propria velocità (un vero e proprio turbo), sia sull'asfalto che sullo sterrato; altri modi per accumulare energia-F consistono nel passare più tempo possibile in volo, ad esempio saltando dalle varie rampe, o in derapata, manovra eseguibile sterzando bruscamente ad alte velocità o dando un colpetto al freno durante una curva.
    L'immagazzinamento e l'utilizzo dell'energia-F rappresentano l'unico elemento di originalità rispetto ad un qualsiasi kart game in circolazione. Ovviamente presenti gli immancabili power-up utili per colpire i nemici o difendersi da essi, con l'unica nota inaspettata data dal “tornado invertitore”, subire il cui effetto vuol dire ritrovarsi lo schermo capovolto e dover guidare sostanzialmente a testa in giù. Anche il design dei circuiti svolge il suo lavoro in maniera scolastica, con tracciati sempre più intricati e disseminati di voragini e scorciatoie.
    Oltre alla modalità Storia, MySims Racing ci mette a disposizione le modalità Gara Veloce (che non richiede nessun tipo di spiegazione: si sceglie pilota e circuito e si è già in pista) e Multigiocatore. Nel multiplayer fino a quattro giocatori possono sfidarsi in split screen in diversi tipi di evento: lo scontro aperto è un testa a testa fra i diversi giocatori, mentre la Gara Singola vedrà la presenza dei piloti comandati dalla CPU per raggiungere la quota di otto corridori su pista; infine Campionato non è altro che una serie di gare singole in cui viene tenuta una classifica dei punti per determinare il vincitore.

    Senza infamia e senza lode

    Dalla descrizione fin qui esposta relativa al gameplay, si può capire come MySims Racing non cerchi in nessun modo né di rivoluzionare il genere di appartenenza e né di introdurre particolari elementi innovativi: lo scopo del titolo sembra in tutto e per tutto quello di proporre un classico kart game arricchito dalla presenza di personaggi che ormai hanno un certo seguito sulle console Nintendo. La mancanza di innovazioni non pregiudica comunque il divertimento che un giocatore singolarmente o un gruppo di amici possono trarre dal titolo; il gameplay, seppur basilare, risulta solido e divertente, più che adatto ad un titolo di carattere arcade. Ben realizzati i controlli, i quali supportano praticamente ogni configurazione vista negli altri racing game, dal solo Wiimote (“nudo“ o con Wii Wheel) all'accoppiata Wiimote e Nunchuck, senza dimenticare il Classic Pad ed il supporto al pad del GameCube.
    Anche il comparto grafico non offre particolari spunti. Tutti gli elementi a schermo non brillano per complessità poligonale o qualità delle texture, ma risultano colorati e perfettamente adatti allo stile che contraddistingue la serie MySims, palesemente indirizzato ai più piccoli e agli amanti dei personaggi buffi e caricaturali. Discorso diverso per il comparto sonoro, il quale presenta temi e musiche di sottofondo ripetitivi ed alla lunga irritanti; non di rado inoltre capita di viaggiare per alcuni secondi alla massima velocità del kart, ascoltando un piattissimo ed irritante effetto sonoro provenire dal motore.
    Passando alla longevità, nonostante la presenza di una modalità in singolo discretamente lunga e divertente, seppur a tratti ripetitiva, non possiamo non notare una mancanza al giorno d'oggi semplicemente imperdonabile in un qualsiasi gioco di guida: la totale mancanza della componente on-line. Pur apprezzando quanto offerto da MySims Racing, i giocatori più esigenti non possono far altro che scontrarsi con l'impossibilità di sfidare amici e sconosciuti in gare a distanza, facendo sì che il titolo non abbia più nulla da offrire una volta finita la modalità Storia e in assenza di amici con cui giocare in multiplayer.

    Car Sharing

    In tutte le competizioni possono essere utilizzate le tre auto assemblate e personalizzate durante la modalità Storia. Se un nostro amico ha una copia del gioco ed ha a sua volta creato dei bolidi originali, potrà trasferirli sulla nostra console salvandoli e poi scaricandoli dalla memoria del proprio telecomando Wi: una feature talmente poco utilizzata dagli altri titoli che ce ne eravamo quasi dimenticati!

    My Sims Racing My Sims RacingVersione Analizzata Nintendo WiiMySims Racing tenta di seguire la scia del successo di Super Mario Kart Wii, senza cercare di superare in nessun aspetto il suo illustre predecessore. Un gameplay più che collaudato diverte senza stupire, mentre il comparto tecnico risulta appena sufficiente, accontentandosi di intonarsi allo stile caratteristico della serie. Grave poi la mancanza di un comparto on-line, che relega definitivamente il titolo Electronic Arts a prodotto di fascia medio/bassa, buono per i giocatori meno esigenti ma decisamente inferiore ad altri esponenti dello stesso genere.

    6

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