Nacon Revolution Pro Controller 2: Recensione del Joypad per PS4 e PC

Dopo il successo del Revolution Pro Controller, Nacon presenta la versione aggiornata del suo joypad pensato per hardcore gamer e giocatori professionisti.

Nacon Revolution Pro Controller 2: Recensione del Joypad per PS4 e PC
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Il Nacon Revolution 2, nuovo modello del Pro Controller realizzato dall'azienda specializzata in accessori da gaming, arriva appena nove mesi dopo l'uscita della prima versione. Per convincere il produttore a puntare su una strategia così "aggressiva" sono bastati i clamorosi dati di vendita del Revolution originale, capace di piazzare oltre 250.000 unità. E vero, del resto, che il vecchio modello aveva un eccellente rapporto qualità/prezzo, staccando di diverse lunghezze il diretto rivale griffato Razer: proprio per questo motivo ha rappresentato, per molti utenti, un'occasione perfetta per entrare nel mondo dei controller "d'élite", senza spendere necessariamente un patrimonio.
Quella che doveva quindi essere una nicchia, si è rivelata una fetta di mercato molto popolosa.
È proprio grazie ai feedback di tanti giocatori e di una discreta moltitudine di Pro Gamer che Nacon ha ripensato il suo Pad, che si presenta inalterato nel form factor ma con qualche funzionalità extra, il completo supporto per l'ambiente PC e l'ambizione di diventare uno standard per il panorama competitivo e dell'eSport.

Una nuova rivoluzione?

A livello di ergonomia, il Revolution 2 è sostanzialmente identico rispetto alla precedente versione. Più "massiccio" del DualShock 4, con un Form Factor che ricorda quello del pad Xbox One, il controller di Nacon colpisce fin da subito la qualità costruttiva. Trasmette infatti una buona sensazione di solidità, che se cerchiamo di "maltrattarlo" un po', sottoponendolo a qualche trazione. I materiali sono di qualità eccellente, forniti all'azienda direttamente da Sony in modo da rispettare gli standard del colosso nipponico. Le plastiche satinate mettono in risalto le superfici lucide del D-Pad, dei dorsali, e dei quattro pulsanti frontali, molto più grandi rispetto a quelli del pad tradizionale.

A cambiare totalmente rispetto al vecchio modello è il connettore, che abbandona l'aggancio proprietario a vite in favore di un più comune attacco USB tipo C. Il cavo intrecciato in dotazione, della lunghezza di tre metri, è molto resistente, ed il connettore è posizionato in un incavo che riduce drasticamente il rischio di disconnessioni accidentali. La soluzione adottata è sicuramente apprezzabile, soprattutto perché il vecchio attacco ha rappresentato uno dei principali problemi costruttivi del modello precedente.
Tenuto in mano, il Revolution si rivela un controller decisamente comodo: le dita si posizionano in maniera naturale sui trigger, grazie alla loro profilatura pronunciata, ma soprattutto i polpastrelli degli anulari finiscono esattamente sui tasti aggiuntivi posizionati sul retro dei "corni" del pad. Nonostante i pulsanti siano solamente due, in realtà possono essere premuti ad entrambe le estremità: la forma arcuata, che li posiziona esattamente sull'incavo delle impugnature, evita il rischio di pressioni involontarie, e i due input di ciascuna levetta restano ben distinti. La soluzione adottata da Nacon è comoda, intelligente ed elegante, e permette di avere due pulsanti aggiuntivi in una posizione facilmente raggiungibile, che permette quindi di avere accesso a quattro tasti aggiuntivi senza spostare i polpastrelli.
Sempre simile al controller Xbox è il posizionamento asimmetrico delle leve analogiche: un'alternativa rispetto al layout del DualShock classico, che alcuni utenti continuano a trovare più scomodo. Lo stick sulla ha una superficie concava con una texture utile ad aumentare il grip, mentre quello sulla destra ha una superficie convessa, pensata per lasciar scorrere facilmente il dito fino al margine. È proprio sul bordo che troviamo una zigrinatura pensata per aiutare i movimenti "di fino".
Rimanendo in tema di stick, la resistenza è leggermente inferiore rispetto a quella delle levette del DualShock 4, ma la corsa è per fortuna più ampia e le molle riportano rapidamente i le levette in posizione neutra, senza oscillazioni. Dal punto di vista costruttivo, insomma,Nacon ha fatto un ottimo lavoro: dall'ottima risposta (tattile e sonora) dei dorsali alla sensibilità del touchpad, il Revolution si presenta come un oggetto di gran pregio, valorizzato ulteriormente dalla possibilità di modificarne il peso, grazie ad una serie di pesetti che possono essere facilmente inseriti all'interno delle impugnature.

Un'altra delle novità del secondo Revolution è la piena compatibilità con il PC, attivata utilizzando il selettore posizionato sul retro del controller. A sentire il produttore, è stata soprattutto questa aggiunta a determinare l'aumento del prezzo di vendita, passato dai 109 euro del primo modello ai 129 di quello attuale.
Che vogliate o meno utilizzarlo su Computer, per sfruttare al meglio il Revolution 2 un PC vi servirà comunque, dal momento che il software di configurazione non è disponibile per PlayStation. Il programma che vi permetterà di personalizzare il layout dei comandi è stato reso più intuitivo, e l'interfaccia è adesso molto più snella e navigabile. Tramite il software è possibile avere accesso a quasi tutte le vecchie funzionalità, più ad alcune gradite aggiunte. La croce direzionale, ad esempio, può essere impostata per funzionare a 4 oppure a 8 direzioni, così che pure gli amanti dei picchiaduro possano giocare più agevolmente i propri titoli preferiti.
Anche la leva analogia sinistra, adesso, può essere configurata completamente proprio come la sua "sorella" destra, impostando quindi zona morta e curve di sensibilità.
C'è ancora la possibilità di regolare la sensibilità dei trigger dorsali e di riconfigurare ogni singolo tasto (oltre ai quattro pulsanti aggiuntivi posizionati sul retro), ma è completamente sparita la possibilità di utilizzare le macro. Nacon ha deciso di non supportare questa funzionalità su nessuna piattaforma, nella speranza che il proprio controller possa essere ammesso anche alle competizioni eSportive. Una rinuncia che potrebbe scontentare più di un giocatore, e che verrà accolta poco positivamente soprattutto da quelle fasce di utenti che desiderano un Pro Controller, ma non vogliono necessariamente puntare ad una partecipazione alle competizioni ufficiali. Nacon, insomma, si espone a dei rischi evidenti, uno su tutti quello di perdere i potenziali acquirenti solleticati dall'idea di avere il pad più versatile e completo in circolazione.

Come sempre, in ogni caso, è possibile salvare fino a quattro profili, da alternare grazie a due selettori presenti sul retro del pad: c'è una levetta che vi permette di passare dalle impostazioni di default ai profili personalizzati, ed un pulsante con cui saltare da uno all'altro. Quattro piccoli led posizionati sotto i pulsanti Share e Options vi indicano quale profilo state utilizzando.

Prenota il Nacon Revolution Pro Controller 2 su Amazon.it (125,50 euro)

Nacon Revolution Pro Controller 2 Nacon Revolution Pro Controller 2Versione Analizzata PlayStation 4Il Nacon Revolution 2 si presenta come una versione riveduta e corretta del migliore Pro Controller disponibile per PlayStation 4. Rispetto al suo predecessore, di cui conserva ergonomia e form factor, aggiunge la piena compatibilità con il PC, una croce direzionale che può funzionare a 4 e 8 direzioni (ma, per evitare ogni dubbio, sono ancora gli FPS il genere d'elezione per questo controller), ed entrambi gli stick analogici liberamente configurabili. Grazie al software in dotazione, rivisto nell'interfaccia e migliorato in quanto ad usabilità, è possibile personalizzare abbondantemente la propria esperienza utente, ma questa “seconda edizione” ha perso purtroppo le macro, nel tentativo di ingolosire anche i Pro Player che vogliono gareggiare nei circuiti ufficiali. Questo dettaglio, unitamente all'aumento di prezzo, potrebbe spingere qualcuno a preferire la prima versione. Anche a 129 euro, comunque, il rapporto fra funzionalità, qualità e costo è estremamente favorevole. Se desiderate un pad più estroso, con una bassa latenza e qualche funziona extra, insomma, il Nacon Revolution 2 può essere una scelta più che saggia.