Recensione Naruto: Ultimate Ninja 2

I ninja di nuovo in lotta su PS2!

Recensione Naruto: Ultimate Ninja 2
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    Naruto Uzumaki è un ragazzo di 12 anni che vive nel Villaggio della Foglia, sede del clan Ninja omonimo. Il suo sogno è quello di diventare un Hokage, ossia il guerriero più forte dell’intera comunità. Tuttavia, in Naruto alberga un terribile segreto: il suo corpo è la prigione dello spirito della Volpe a Nove Code, un perfido demone che anni prima aveva mietuto decine di vittime. Per questa oscura ragione, il giovane Ninja è visto con diffidenza da tutti gli abitanti del villaggio, crescendo così isolato e in totale solitudine. Naruto, inoltre, è una frana anche nelle arti marziali, dato che l’esame accademico a cui gli aspiranti Ninja devono partecipare continua ad essere un bel problema per lui. Un giorno, tuttavia, il maestro Iruka decide di promuoverlo a Genin per avere imparato in fretta la “tecnica della moltiplicazione del corpo”. Così facendo Naruto viene accolto nel gruppo di allievi del maestro Kakashi, tra cui figurano anche i giovani Sasuke e Sakura. Ai tre apprendisti viene affidata così la prima vera missione...

    Il quinto Hokage

    Per i lettori del manga, o per gli spettatori del cartone animato, quanto appena scritto risulterà decisamente familiare. Considerato da molti l’erede spirituale del leggendario Dragon Ball di Akira Toryiama (assieme anche al più recente One Piece), l’opera di Masashi Kishimoto è riuscita a ritagliarsi in pochi anni un’ampia schiera di fedeli sostenitori, catturati dalle avventure del giovane apprendista Ninja.

    E Naruto: Ultimate Ninja 2 è un titolo pensato innanzitutto per fare la gioia di quella particolare fetta di videogiocatori. Esattamente come il predecessore, il titolo si presenta al pubblico come un classico picchiaduro in due dimensioni, nel quale saremo chiamati a completare le varie missioni assegnateci, combattendo allo stesso tempo le decine di avversari che oseranno sfidarci. La prima caratteristica che salta subito all’occhio in questo nuovo capitolo della serie è la seguente: invece di affrontarsi su un unico piano di gioco, i personaggi possono spostarsi su un secondo livello dell’arena, per ricaricare le proprie energie o per cercare di cogliere l'avversario di sorpresa.


    Questo piccolo, ma significativo dettaglio, amplia notevolmente la rosa di strategie orchestrabili dal giocatore, donando ad ogni sfida una notevole dose extra di tatticismo. Inoltre gli stage presentano anche numerosi elementi distruttibili, molti dei quali ci rilasceranno potenziamenti di vario tipo (come shuriken e kunai da scagliare contro l’avversario o pergamene del Chakra per ricaricare la barra omonima, oltre al classico Ramen per ripristinare parte dell’energia persa). Per quanto concerne il cuore del sistema di combattimento, Namco Bandai ha ripresentato tutti gli attacchi e i colpi speciali visti nel manga di Naruto, comprese le fondamentali tecniche ninja: le mosse speciali si traducono infatti in vere e proprie sequenze animate (a dire il vero, anche piuttosto lunghe), le quali mostrano i protagonisti intenti ad eseguire la propria tecnica personale. Caricando il chakra, la forza spirituale all’interno del corpo fondamento dell’arte ninja di Naruto, sarà infatti possibile scatenare diverse tecniche marziali devastanti e potentissime, capaci di riequilibrare in men che non si dica la situazione sul campo di battaglia, anche nel caso di sconfitta imminente. Inoltre, un avanzato sistema di combo e di contrattacchi dona un’inaspettata profondità agli scontri, vere e proprie repliche fedeli delle battaglie ammirate nel cartone animato originale (vedere Kakashi in azione è sempre uno spettacolo).
    Infine, come ciliegina sulla torta, Namco Bandai ha riproposto anche i classici elementi da gioco di ruolo, per mezzo dei quali, una volta ottenuti dei preziosi punti abilità, potremo potenziare il nostro eroe tramite dei semplici incrementi alle caratteristiche principali, come la forza, la velocità, il chakra, la difesa e molto altro ancora.

    Uzumaki Chronicles

    La trama di Naruto: Ultimate Ninja 2, prelevata di peso dalla versione animata, soddisferà pienamente l’appassionato della serie originale, dato per la prima volta in un picchiaduro i programmatori hanno deciso di dare estrema importanza alla narrazione: la campagna single player in cui vestiremo poco sorprendentemente i panni di Naruto, ci farà infatti rivivere le gesta del giovane Ninja dall’inizio dell’esame di Choujin fino alla proclamazione di Tsunade come quinta Hokage. Ma c’è una sorpresa: nel corso dell’avventura principale ci troveremo ad affrontare un episodio extra appositamente creato dal maestro Kishimoto (autore del fumetto giapponese) intitolato “Get Smart”, in cui controlleremo Kakashi, il celebre maestro di Naruto.

    Ma oltre alle decine di missioni da compiere (all’incirca sessanta) e agli svariati mini-giochi che ci verranno proposti, utili per aumentare le capacità del protagonista o per guadagnare denaro da spendere nei vari negozi del villaggio, il fulcro del gioco risiede senza dubbio nella gestione dei combattimenti nella modalità multiplayer: le differenze rispetto al primo capitolo della serie risiedono in primis nel numero di personaggi utilizzabili (portato dai 14 del prequel agli attuali 32, esclusi quelli presenti sia in forma di ausilio che come “personaggi non giocanti” nelle sequenze di intermezzo), seguite dal numero di arene in cui sarà possibile sfidare i nostri avversari (ben 16, tutte diverse tra loro).

    Anche la quantità di oggetti utilizzabili nel combattimento è aumentata in maniera sostanziale, mentre il sistema di combattimento ha riscontrato un ottimale riequilibrio tra i vari personaggi, invero un po’ sbilanciato nel primo Naruto: Ultimate Ninja. Tuttavia, il team di sviluppo ha fatto tesoro anche delle critiche mosse al comparto audiovisivo del predecessore: ad ampliare il fattore tecnico del gioco interviene difaati un nuovo sistema di ombreggiature, battezzato “Comic Shading”, il quale unisce sapientemente ombre e linee tratteggiate per riproporre efficacemente il look del fumetto. Anche le musiche pop/rock ed il parlato sono in perfetta sintonia con le atmosfere spensierate e “manga” dell’opera originale, per un risultato finale appagante e ben realizzato soprattutto considerando la console di provenienza. Inoltre, l’elevato numero di extra presenti nel gioco, sbloccabili attraverso il completamento dell’avventura o affrontando avversari umani nella modalità multigiocatore, riescono ad incrementare una longevità complessiva già di per se appagante (circa 600 oggetti, tra immagini, video e tracce sonore). Davvero ben fatto.

    Naruto: Ultimate Ninja 2 Naruto: Ultimate Ninja 2Versione Analizzata PlayStation 2Sebbene destinato a far luccicare principalmente gli occhi all’appassionato del manga omonimo, Naruto: Ultimate Ninja 2 staziona là dove albergano i migliori tie-in ispirati ad opere di successo. Varietà e divertimento sono infatti due caratteristiche che si addicono con piacere all’ultimo picchiaduro nato in casa Namco Bandai, dato che dopo solo un paio di ore sarete entrati subito nel vivo dell’azione: l’elevato numero di personaggi direttamente controllabili, la varietà di tecniche speciali, il buon numero di arene e i vari extra sbloccabili chiudono in bellezza un prodotto realizzato con tutti i crismi, meritevole d’attenzione anche da chi il manga di Masashi Kishimoto non riesce proprio a digerirlo. Perchè le sue innovazioni di certo non rivoluzionano il genere, ma di certo ne fanno un buon esponente.

    7

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