Need For Speed Most Wanted recensito su Nintendo Wii U

Il fantastico racing Criterion approda anche su Wii U

Need For Speed: Most Wanted
Recensione: Wii U
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • PSVita
  • Wii U
  • Pc
  • Per quanto Wii U -caratteristiche tecniche alla mano- sia la console più dotata, in questi mesi post-lancio non tutti i titoli multipiattaforma hanno saputo sfruttare al meglio tale superiorità. Si sono succedute diverse produzioni incapaci di colmare quel gap che le vedeva partire inevitabilmente svantaggiate, a causa degli svariati mesi di distanza dalla release su console Microsoft e Sony (o su PC), non riuscendo dunque ad attirare sufficientemente l'attenzione dell'utenza only Nintendo. A fare la differenza in questa fredda primavera (anche dal punto di vista ludico) è Criterion, che ha ben pensato di potare su Wii U una versione di Need for Speed Most Wanted non solo "riveduta e corretta" ma anche ben potenziata (o quasi) a tutti i livelli.
    Disponibile dal 21 Marzo, il racing arcade targato Electronic Arts debutta sulla nuova ammiraglia Nintendo in maniera molto convincente, forte di diverse soluzioni extra a livello di gameplay ed una veste grafica potenziata. Qualche passo falso (soprattutto online) non manca ma, complessivamente, non possiamo esimerci dal fare i più sinceri complimenti al team responsabile dei natali di Burnout. Quella Wii U, tranne forse per chi avesse già spolpato le altre incarnazioni, è una versione assolutamente da non perdere!

    Squadra vincente...

    A livello strutturale, in Need for Speed Most Wanted, non vi sono radicali cambiamenti. Inserito il disco nel tray della console saremo nuovamente chiamati ad impersonare un pilota dilettante, giunto nella fittizia Fairheaven attirato dalle "dicerie" che circolano nel mondo delle corse clandestine. Liberamente ispirata a New York e San Francisco, la cittadina è infatti il paradiso dei racer: una meta obbligatoria per chi voglia farsi un nome, tanto da presentare tra le sue fila dieci tra i piloti fuorilegge più ricercati del Pianeta. Avversari che, nella scalata al successo a suon di sportellate, dovremo battere, ma non prima di aver accumulato gli Speed Points (l'equivalente dell'esperienza o della fama) necessari per "farci notare".
    Le peculiarità principali del titolo rimangono le medesime delle versioni già disponibili sul mercato. Sin dal principio avremo a disposizione una gran quantità di vetture (circa cinquanta) da guidare liberamente per le strade di Fairheaven, decidendo liberamente se dedicarci ad un piacevole free roaming, all'esplorazione alla ricerca di cartelloni pubblicitari e cancelli da abbattere, o alle più seriose competizioni. In quest'ultimo caso ci si presenteranno di fronte, per ciascuna vettura, una serie di eventi di natura differente - dalla fuga dalla polizia alla gara su circuito stradale "chiuso", sino alle sfide in solitaria nelle quali mantenere una certa velocità media.

    "Con diverse aggiunte molto interessanti ed un comparto tecnico di ottima fattura, Need for Speed Most Wanted inaugura quella che tutti i fan Nintendo sperano essere una proficua primavera per Wii U"

    Affrontandole ed uscendone vincitori non solo guadagneremo Speed Points (per raggiungere i dieci Most Wanted) ma anche parti di ricambio più performanti per i veicoli: pneumatici slick, telai leggeri ed aerodinamici e chi più ne ha più ne metta renderanno le competizioni di volta in volta più entusiasmanti. E tutto sarà corredato e supervisionato dall'occhio vigile delle forze dell'ordine, pronte ad inseguirci e sguinzagliare unità sempre più pericolose (mezzi corazzati, strisce chiodate...) a seconda del Livello di Priorità innescato dalle nostre bravate al volante.
    Fin qui, dunque, nulla di nuovo rispetto alla versione da noi già recensita a Novembre. Un racing adrenalinico ed accattivante, capace di rapire il giocatore anche in questa versione Wii U, esattamente alla stessa maniera. Dove, in che cose i ragazzi di Criterion hanno perciò messo mano? Si parte da una mera aggiunta contenutistica, integrata gratuitamente (o quasi, dato che su PS3, PC ed Xbox 360 il gioco si trova oramai a meno di cinquanta Euro) in questa incarnazione Wii U - l'Ultimate Speed Pack. In vendita (per le altre versioni) a circa dieci Euro, questo pacchetto espansione comprende cinque nuovi veicoli (McLaren's F1 LM, Lamborghini Aventador J, Pagani Zonda R, Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse, Hennessey VenomGT Spyder) ed una serie di eventi inediti che andranno a rimpinguare il carnet di ogni vettura, aggiungendo qualche nuova modifica come l'Ariete, per il paraurti, o un Nitro particolarmente performante. Ma non è tutto. Criterion, considerando la media dei giocatori Wii U, ha pensato di spingere fortemente sull'accessibilità, aggiungendo qualche elemento ed aprendo diverse porte sin dall'inizio. Ogni autovettura sarà disponibile con un semplice click sul GamePad, oppure tramite la lista Easy Drive a portata di D-Pad. Ciascuna sarà inoltre dotata, e sin dal principio, di Boost U - una versione meno potente del Turbo standard ma in grado di darci immediatamente tutti gli strumenti per destreggiarci. Considerando che le controparti PC, PS3 ed Xbox 360 richiedono, per ciascun veicolo, la partecipazione ad una prima sfida solamente per sbloccare la Nitro quest'aggiunta ci sembra più che lieta e confortante. Leggermente meno, a volerla dire tutta, la facoltà di saltare immantinente da una vettura all'altra o da una gara all'altra, senza bisogno di scovare i Punti di Scambio o di effettuare almeno una volta il tragitto fino al "Via". Una decisione che taglia leggermente fuori l'esplorazione, rendendola ora del tutto facoltativa. Un notevole incremento dell'immediatezza che, in ogni caso, non ci sentiamo di bocciare del tutto.

    Votata al dinamismo ed all'immediatezza è anche l'aggiunta della feature più importante di questa edizione Wii U: la modalità cooperativa locale - o Co-Pilota. Grazie al touchscreen di cui è munito il GamePad della console Nintendo, un secondo giocatore potrà unirsi alla partita in qualsiasi momento, impugnando l'ingombrante controller mentre noi continueremo a guidare con un più consono (almeno in questo caso) Pro Controller. Oltre a poter cambiare auto on the fly il "padrone" del GamePad avrà accesso ad altre interessanti feature. Alcune forse un po' troppo facilitanti per l'esperienza di gioco, come la possibilità di riparare e riverniciare l'auto in qualsiasi momento, con un banale tap sul touchscreen. Altre in grado di movimentare in maniera inaspettata l'esperienza. Parliamo in particolare di tre opzioni: rimuovere e ripristinare il traffico, gestire manualmente il ciclo giorno/notte e disturbare la volante della polizia più prossima alla nostra posizione. per quanto ognuna di queste opzioni, illimitate e con un tempo di cooldown bassissimo, contribuisca a rendere molto più agevole l'esperienza di gioco, la loro combinazione ha un che di davvero intelligente. La lunga prova con mano ci ha chiaramente dimostrato come la combinazione di "apparizione/sparizione" del traffico e di gestione dell'illuminazione possa in qualche maniera disorientare l'avversario, influendo a volte positivamente sull'esito di una gara quasi senza speranze (situazione comune vista la frequenza degli incidenti in Most Wanted). Anche la distrazione della Polizia, oltre che per liberarcene, potrà avere interessanti ripercussioni su una competizione - permettendoci se saremo scaltri di creare qualche incidente "provvidenziale".
    Si tratta, in ogni caso, di opzioni completamente accessorie, esattamente come la facoltà di giocare NFS Most Wanted direttamente sul GamePad Wii U, senza bisogno del televisore. Oltre ad un calo drastico nelle prestazioni audio/video (naturalmente) ci imbatteremo nella difficoltà nel controllare con precisione le vetture, soprattutto quelle più potenti. E' dunque evidente che per quanto funzioni bene in coop, in singolo il GamePad non appare la soluzione migliore. Anche alla guida "più classica" (stretto tra le mani con l'azione a schermo), infatti, il tablet-controller non si rivela la scelta meglio riuscita. E' senza dubbio comodissimo avere sotto mano sia i comandi touch che il pad per giocare, ma la precisione e la comodità riscontrate con un Pro Controller, in questo particolare caso, rimangono ineguagliabili. Se voleste essere più avventati, infine, attivando i giroscopi Most Wanted permette addirittura di guidare semplicemente ruotando il GamePad - un'opzione fortemente sconsigliata in quanto altamente imprecisa.

    Qualche stortura ed una tecnica sfavillante

    Le poche magagne dell'ottima conversione Criterion si concentrano, eccezion fatta per le imprecisioni già descritte, tutte nel multiplayer. L'Autolog fa anche questa volta il suo dovere, pienamente integrato nella struttura ludica ed arricchito persino da qualche chicca che incorpora il Miiverse tanto caro agli utenti Nintendo. Il vero problema sono le playlist online, che beneficiano sì dell'aggiunta di qualche evento extra (ricordate l'Ultimate Speed Pack?) ma vedono la decurtazione di ben due partecipanti alle lobby. Le competizioni online saranno perciò limitate a sei giocatori in contemporanea, smussando in maniera visibile dinamismo e coinvolgimento. Meno giocatori attivamente "in pista" significano infatti meno incidenti, meno adrenalina e meno emozioni - il pane quotidiano per una produzione che si abbevera palesemente alla fonte di Burnout Paradise.
    Segnaliamo inoltre, ma solamente come nota a margine, la pessima qualità della chat attraverso GamePad: una soluzione sulla carta interessante, implementata malissimo forse anche a causa dei "limiti tecnici" di un controller che non può certo fare tutto. In questo caso, però, dotarsi di un communicator dotato di cuffie sarà una soluzione immediata e decisamente agevole.
    Lasciando da parte le disfunzionalità di quello che è, a conti fatti, un ottimo titolo, vediamo come Criterion dimostri le sue capacità soprattutto in ambito tecnico. Il motore della versione Wii U, grazie alle sue caratteristiche Power PC, è un'eredità diretta della versione PC. I modelli a schermo appaiono leggermente più definiti, le texture anche e l'effettistica ambientale trae giovamento da qualche aggiunta di valore nonché da una pulizia visiva leggermente superiore alle altre versioni console. Qualche difettuccio naturalmente non manca: il frame rate, ad esempio, non rimane sempre ancorato ai 30fps dichiarati, ed alcuni rallentamenti inficiano le sezioni più concitate. Il colpo d'occhio generico, in ogni caso, è davvero spettacolare e quella Wii U si prefigura -anche se di misura- la versione tecnicamente migliore tra quelle console.

    Need For Speed: Most Wanted (2012) Need For Speed: Most Wanted (2012)Versione Analizzata Wii UCon diverse aggiunte molto interessanti ed un comparto tecnico di ottima fattura, Need for Speed Most Wanted inaugura quella che tutti i fan Nintendo sperano essere una proficua primavera per Wii U. Per quanto la decurtazione dei giocatori online risulti un problema abbastanza grave, l’appeal del prodotto Criterion non perde di potenza e freschezza rispetto alle controparti PC, Xbox 360 o Playstation 3, risultando grazie all’universalità dell’Autolog una decente prosecuzione dell’esperienza anche per chi avesse magari posseduto le altre versioni console e volesse riprendere in mano Most Wanted. In definitiva un titolo da consigliare a scatola chiusa!

    9

    Che voto dai a: Need For Speed: Most Wanted (2012)

    Media Voto Utenti
    Voti: 173
    8
    nd