Recensione Online Chess Kingdom

Il re degli strategici

Online Chess Kingdom è un gioco che avevamo avuto modo di provare in versione non definitiva durante lo scorso Electronics Entertainement Expo di Los Angeles e dobbiamo ammettere ci aveva particolarmente incuriosito. Il breve colloquio con il PR Konami aveva evidenziato non pochi aspetti interessanti della struttura di questo titolo destinato in esclusiva a Playstation Portable ed alcuni di questi erano decisamente originali. Dopo quasi nove mesi da quella manifestazione giunge sugli scaffali europei questo particolare prodotto e possiamo finalmente verificare se tutte i buoni intenti di Konami sono stati adeguatamente sviluppati o se ci troviamo di fronte ad un gioco destinato solo agli appassionati di questo intramontabile gioco da tavolo.

"Classico" o "Battaglia"?

Online Chess Kingdom contiente tre modalità di gioco distinte: “Partita Rapida”, “Story Mode” e “Sfida Online”. Queste tipologie di scontro, a loro volta, si possono affrontare secondo due stili denominati “Classico” o “Battaglia”.
La modalità Classica, ovviamente, segue per filo e per segno le regole degli scacchi tradizionali: ciascuno dei pezzi di entrambi gli schieramenti può spostarsi sulla scacchiera secondo regole ben precise: le pedine avanzano di una casella ed attaccano l'avversario posizionato in una delle aree diagonali a quella in cui si trovano, gli alfieri si muovono in obliquo di quante caselle vogliono, le torri in orizzontale e verticale anch'esse a discrezione del giocatore ecc.. Il gioco si conclude nel momento in cui uno dei due Re viene messo dall'avversario nell'impossibilità di fuggire all'attacco avversario, condizione che decreta lo “Scacco Matto”.
La modalità “Battaglia” invece stravolge completamente le antiche regole e trasforma gli scacchi in una specie di rapidissimo rompicapo. anzitutto scompaiono i turni: ogni giocatore può muovere i propri pezzi quante volte vuole senza dover aspettare l'azione dell'avversario. L'unico limite agli spostamenti è rappresentato da una barra energetica che si consuma ogni volta che si sposta una pezzo: maggiore è la sua classe maggiore è il calo registrato nella barra. Per recuperare le forze necessarie a spostare un nuovo pezzo bisogna attendere qualche secondo e lasciare che la barra si reintegri naturalmente del suo contenuto.
Il secondo grande cambiamento riguarda il modo in cui si completa una partita: ad ogni pezzo è assegnato un punteggio crescente in funzione dell'importanza dello scacco. Chi raggiunge per primo i trenta punti mangiando i pezzi dell'avversario vince la partita, non importa che il Re sia stato mangiato e non impota nemmeno il momento in cui si si impossessa del più importante pezzo del nostro avversario, vale solo il punteggio raggiunto.
Per quanto possa sembrare strano questa modalità Battaglia funziona egregiamente: dopo le prime clamorose sconfitte ci si abitua al ritmo serrato di gioco ed alla necessità di controllare i molti spostamenti di pezzi avversari. Fortunatamente i quattro livelli di difficoltà della CPU avversaria rendono l'approccio alla modalità Battaglia piuttosto graduale.
L'unico vero difetto della modalità Battaglia è rappresentato dalla lentezza con cui il puntatore adibito al controllo dei pezzi si sposta sulla scacchiera. A causa di questo problema capita spesso di trovarsi in netto ritardo rispetto alle azioni avversarie.

La storia degli Scacchi

Lo Story Mode di Online Chess Kingdom viene introdotto da una trama un po' pretestuosa: in un'antica epoca un Dio di nome Phrenos creò un mondo perfetto usando cinque forze: Caos, Ordine, Ragione, Magia e Spirito. Purtroppo l'idillio durò poco e le forze entrarono presto in contrasto tra loro. Infuriato Phrenos decise di spedire ciascuna di esse in un proprio mondo isolato dagli altri. Così le inquiete forze rimasero distanti per millenni, fino al giorno in cui i muri creati dalla divinità non cedettero ed i cinque spiriti ebbero modo nuovamente di darsi battaglia per il predominio.
Il giocatore assume il ruolo di uno dei cinque eserciti ed avanza nei territori avversari conquistandoli e devastando truppe e le capitali nemiche. Questa modalità di Online Chess Kingdom si svolge secondo le regole di strategico a turni piuttosto elementare: il territorio è rappresentato come un tabellone diviso in settori che ospitano le forze delle cinque fazioni. Ogni giocatore può eseguire due azioni standard con ciascuno dei suoi eserciti: uno spostamento (di una casella) ed un attacco (se nelle aree limitrofe si trova un avversario). A queste se ne aggiunge una terza, l'Azione Speciale, che consuma però dei punti Mana; potremo creare trappole per i nostri nemici, rendere più rapidi i nostri spostamenti oppure formare una nuova milizia in una delle città di cui deteniamo il controllo. Il possesso delle metropoli determina anche il nostro punteggio Mana, facendolo aumentare tanto più rapidamente quantmaggiore è il numero di città conquistate agli avversari.
Gli scontri avvengono sulla scacchiera e la modalità di sfida (Classica o Battaglia) va scelta prima di iniziare lo story mode. A proposito di questa possibilità ci viene spontaneo suggerire a tutti coloro che vorranno provare Online Chess Kingdom di evitate la modalità Classica durante lo Story mode: ciascuna campagna obbliga il giocatore a decine di battaglie contro gli eserciti nemici; condurle tutte secondo le regole degli scacchi classici implica una durata esasperata di una singola campagna...E' preferibile optare per la modalità Battaglia che impegna in modo più dinamico e riduce i tempi di completamento di una missione.
Purtroppo tale scelta non compensa o risolve altre gravi lacune comunque presenti nello Story Mode, che lo rendono lento, rigido e poco appagante. L'area di combattimento è molto vasta e dominata per la maggior parte dall'avversario, che riesce perciò a creare un numero maggiore di eserciti fin dal primo turno e costringe il giocatore in una stressante difesa serrata della capitale. Inoltre ogni squadrone può spostarsi di una sola casella durante un turno e le capitali avversarie sono molto distanti; riuscire a condurre un manipolo di guerrieri fino al traguardo è un impresa troppo ardua anche al livello di difficoltà per novizi. A quesa situazione poco rosea vanno ad aggiungersi i lunghi caricamenti che precedono e concludono ogni scontro.
Il gioco Online, purtroppo, segue da vicino quanto visto durante lo story mode, con l'area di combattimento divisa in caselle contassegnate dal colore dell'esercito dominante. Una volta collegati al server è possibile visionare quali siano le partite in corso e le regole che vigenti; l'unica novità è rappresentata dalla modalità di combattimento “indiretta” in cui le partite si svolgono spedendo la nostra mossa all'avversario, che la riceve non appena si connette ad Internet e può rispondere entro le successive ventiquattr'ore. Non è invece possibile sfidare un avversario online ad una semplicissima partita a scacchi come accade "fuori rete" nella modalità "Partita Rapida.

Tecnica

Tecnicamente Online Chess Kingdom è un gioco appena sufficiente. Ovviamente la maggior cura è dedicata alla realizzazione delle scacchiere e dei pezzi che rappresentano le cinque forze e bisogna ammettere che il lavoro svolto è adeguato, gli eserciti che si confrontano sono ben fatti ed hanno il loro set di animazioni dedicate sia agli spostamenti che al combattimento. Certo, non ci avviciniamo minimamente ai fasti visivi di Battlechess per Commodore Amiga...
Le dimensioni dello schermo purtroppo non consentono di apprezzare i dettagli dei singoli pezzi ma ogni tanto interviene la telecamera zoomando sul pezzo in procinto di attaccare per evidenziare la sequenza.
Il sonoro è molto povero: musiche medievaleggianti prive di mordente accompagnano le partite a scacchi e vengono interrotte dai radi rumori di battaglia.