Recensione Overlord Minions

Overlord si trasforma in un Action/Puzzle, ma pecca di originalità e immediatezza

Recensione Overlord Minions
Articolo a cura di
Disponibile per
  • DS
  • Codemasters ha ben pensato di portare il franchise Overlord verso lidi più tascabili ed accessibili, con uno spin-off che si propone di sfruttare le peculiarità del piccolo di casa Nintendo. Purtroppo però la missione è parzialmente fallita, e nonostante i pregevoli sforzi i nostri Minions non riescono a superare il test della console a due schermi.

    Colpirne uno per educarne cento

    Si chiamano Minions, o Serventi, nella versione nostrana del titolo, i mostriciattoli simil-goblin su cui avremo il comando e con cui dovremo occuparci delle questioni più segrete dell’Overlord. Tra i vari fronzoli, questo è più o meno tutto quello che ci viene detto nella presentazione, e va a costituire un incipit narrativo che non è proprio dei migliori, e forse non ci da neanche lo sprone giusto per continuare (cominciare) l’avventura. Ma d’altronde, solitamente non è la trama il punto di forza degli spin-off, quindi continuiamo - senza lamentarci troppo - a seguire i dialoghi introduttivi, accompagnati da animazioni degne del peggior sito internet in flash. Fortunatamente terminano presto, ed altrettanto celermente veniamo catapultati nel mondo di gioco. Sarà una sorta di tutorial in-game a spiegarci le meccaniche basilari: come già detto, vestiremo i panni (ci conviene farlo in senso strettamente metaforico) di quattro Serventi, tra cui annoveriamo Germox, il guerriero resistente al vento; Puzzy, quello (dal nome già abbastanza eloquente) resistente ai gas nocivi e velenosi; Fulmik, il provetto nuotatore del gruppo; e infine Vampo, che ci stupirà con i suoi attacchi di palle di fuoco. Questi, i quattro personaggi giocabili che controlleremo nel corso del gioco, e che si aiuteranno a vicenda nella risoluzione dei puzzle proposti: potremo spedirli tutti e quattro a risolverne uno, oppure solo due di loro, od uno soltanto, in avanscoperta, lasciando gli altri indietro ed andandoli a prendere quando più ci farà comodo.
    L’avventura si articolerà offrendoci una valida alternanza tra elementi tipici dell'action game quelli propri, invece, dei puzzle: i primi, più consistenti e massicci, varieranno dalla semplice esplorazione del livello fino al più feroce hack’n’slash con lo schermo inferiore pieno zeppo di nemici; i secondi, meno ispirati, spazieranno dal classico bottone da premere per far aprire una porta, ad altre -sempre standardizzate- richieste: blocchi da spostare, leve da attivare in un determinato ordine. Non mancano altre idee da parte degli sviluppatori, più o meno originali, ma preferiamo non rivelarvi oltre per non andare a minare sul già carente effetto sorpresa del gioco.
    La struttura di base del prodotto, tutto sommato, non dispiace, e risulta comunque ispirata. Non certo ai livelli di Phantom Hourglass, ma almeno un emulo quantomeno dignitoso, con qualche tocco di classe relativo all'uso combinato delle abilità uniche dei serventi. Eppure, simili articolazioni di gioco - a maggior ragione se su Nintendo DS - esigono un sistema di controllo altrettanto valido. Ed è qui che il castello di Codemasters crolla inesorabilmente al suolo.

    La potenza è nulla...  

    ...continuate pure la citazione.
    Nonostante un concept comunque valido e non troppo inflazionato, i programmatori devono essersi un attimo distratti al momento della progettazione del sistema di controllo, visto che certe volte ci è sembrato di giocare (senza esagerare) ad un versione preliminare, tanti sono i problemi riscontrati. Il controllo dei Serventi è affidato al pennino, in un modo non dissimile da quello usato da Link nel già citato Phantom Hourglass, ma il nostro Overlord non può minimamente reggere il confronto col titolo zeldiano: nonostante una generale precisione degli input, sono proprio scelte assurde di design che annichiliscono le possibilità del prodotto. Difatti, il nostro personaggio continua inspiegabilmente a muoversi anche una volta che stacchiamo il pennino dallo schermo, e per farlo fermare è necessario “cliccare” una seconda volta sul minion. Addio immediatezza e benvenuta frustrazione, dunque. Oltre al sistema di movimento sono da segnalare vari difetti e imprecisioni per quanto concerne il sistema di attacco: per colpire un nemico dovremo muovere il pennino tracciando una linea su di esso, peccato che spesso il software sia indeciso e interpreti l’atto come se volessimo muovere il Servente. Stessa cosa per quanto riguarda il lancio delle palle di fuoco da parte di Vampo, o lo spostare degli oggetti. Il tutto è, ovviamente, molto frustrante: non ci siamo proprio.

    Che bel colorito verde-mostro che hai

    Per fortuna, se c’è una cosa che si salva del gioco, è il lato tecnico: tralasciando la pessima introduzione, l’engine grafico del prodotto è fresco e dinamico, garantisce un discreto 3D e una buona varietà di ambientazioni, seppur peccando talvolta nella scelta dei colori, spesso spenti e che non riescono a catturare l’occhio.
    Per quanto riguarda il sonoro, la soundtrack non spicca certo per originalità, offrendoci gli stessi motivetti pressoché per tutto l’avanzare dell’avventura, ma essi non sono mai invasivi e si presentano invece piuttosto orecchiabili. Gli effetti sonori spiccioli, pur adattandosi decentemente alle situazioni ed ai personaggi, peccano di ripetitività, e il dover subire il loro ripetersi contribuisce ad aumentare la frustrazione che già si attesta a livelli abbastanza alti.

    Overlord Minions Overlord MinionsVersione Analizzata Nintendo DSL’esigenza di Codemasters di portare il suo brand verso le console portatili ha partorito uno spin-off che mal si sposa con le caratteristiche peculiari del Nintendo DS: il sistema di controllo, che dovrebbe costituire il punto di forza di qualsiasi titolo, è il lato peggio realizzato, e se ne porta gli strascichi nella rimanente fetta di produzione del gioco. La frustrazione derivante non permette di godersi l’avventura scorrevolmente, visto che anche i movimenti più semplici possono risultare laboriosi e complessi. Peccato per lo “spreco” del solido engine grafico che del lato tecnico tutto. Un’occasione al vento.

    5

    Che voto dai a: Overlord Minions

    Media Voto Utenti
    Voti: 26
    5.3
    nd