Recensione PixelJunk Monsters

Difendi la tua prole!

Recensione PixelJunk Monsters
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • Q-Games, dopo aver portato su Playstation Network il simpaticissimo PixelJunk Racer, torna con la sua ultima fatica: PixelJunk Monsters. Questa volta ci viene proposto uno strategico in tempo reale davvero curioso ed impegnativo, che trova la propria ispirazione nei classici “tower defense game”. Nei panni del Difensore della foresta dovremo preservare la vita della nostra prole, cibo preferito dalla moltitudine di mostri che stanno attaccando il pianeta.

    Save the children, save the world

    Nei venti livelli proposti, suddivisi in gruppi per livello di difficoltà, dovremo difendere con tutte le nostre forze la capanna dove vivono i figli del Difensore della foresta. Sfruttando tutti gli elementi presenti nel paesaggio potremo creare la nostra roccaforte impenetrabile, per eliminare le orde di nemici che metteranno in pericolo il futuro dei nostri eredi. Ogni albero potrà essere trasformato in torretta dalla nostra grande abilità magica, ma ogni azione avrà un suo prezzo. Tutti i nove tipi differenti di torri evocabili (non tutte disponibili da subito) hanno particolari abilità e si differenziano per gettata, potenza, velocità di fuoco e tipologia di attacco (d’aria o di terra). I fondi monetari utili a costruire le nostre difese verranno rilasciati dai mostri stessi una volta eliminati, ma non solo. Alcuni nemici faranno cadere anche qualche gemma, utilissima come power-up per le torrette già in campo o utilizzabili nella ricerca di nuove armi. Il potenziamento dei nostri avamposti avviene in tre differenti modi: naturalmente tramite l’acquisizione di punti esperienza dopo l’uccisione di un nemico; utilizzando delle gemme oppure danzando ai piedi della torre per un determinato periodo di tempo. Il grado di evoluzione delle armi sarà indicato dal colore di una piccola bandiera posta al culmine della struttura, tramite il tasto L1 potremo visualizzare la situazione corrente dei punti esperienza di tutta la nostra armata. Come in ogni strategico in tempo reale che si rispetti anche in Junk Monster dovremo ponderare ogni nostra decisione riflettendo molto sul tipo di nemici che ci stanno per attaccare e sul probabile tragitto che essi affronteranno per raggiungere la nostra amata prole. Tramite un indicatore nell’angolo basso a sinistra dello schermo possiamo constatare il tempo che ci rimane tra un ondata e un'altra di nemici e il genere stesso delle creature che stiamo per affrontare. Ci troveremo di fronte ad insetti volanti, velocissimi ragni, piccoli mostri lenti ma sempre in gran numero, grandi uomini pietra con una difesa notevole e molto altro. Il livello terminerà con un boss molto impegnativo da fermare, che vi imporrà di rivoluzionare tutto il campo di battaglia portandovi a dover vendere torrette ormai inutili per costruirne di nuove in fretta e furia. La semplicità nei comandi e l’immediatezza del titolo lo rendono appetibile al primo approccio ma letale e davvero difficilissimo, forse anche troppo, con l’avanzare dei livelli. Dovrete essere davvero bravi a gestire il vostro budget, le vostre ricerche e a trovare il perfetto posizionamento delle torri per non perdere tutti i vostri figlioletti terminando con un triste game over.

    Modalità e... pixel

    PixelJunk Monsters ci mette a disposizione solamente 2 modalità principali, fortunatamente appaganti e divertenti. La modalità Storia ad un giocatore vi mette di fronte alla mappa di questo strano mondo dove, seguendo un percorso prefissato, dovrete salvaguardare tutte e venti le foreste presenti, iniziando dalle più semplici per passare poi a più impegnative e cervellotiche sfide. Potrete giocare offline per un piacere prettamente personale o inviando i dati delle vostre partite direttamente in rete, dove saranno consultabili classifiche mondiali livello per livello. Oltre al single player è presente una modalità a due giocatori che vi permetterà di collaborare con un amico per portare a termine i livelli più ostici, senza però aggiungere alcuna novità rispetto alla classica Storia. Un vero peccato l’assenza di modalità alternative, specialmente per il multiplayer dove anche una componente online avrebbe dato più sostanza e longevità ad un titolo intrigante e ben sviluppato come Junk Monsters.

    Per quanto riguarda il comparto tecnico i Q-Games hanno mantenuto come in Pixel Junk Racer quella semplicità grafica che nel contempo dimostra grande qualità artistica con colori sgargianti, animazioni molto ben sviluppate e un 2D dannatamente corposo ed ammagliante. Basti pensare a come l’habitat del “Difensore della foresta” sembri vivido e reale, con alberi che si scuotono al vostro passare, con farfalle che svolazzano sui prati e fiumi che tagliano la valle con le loro splendide acque. Il tutto crea un atmosfera eccezionale, e anche grazie al supporto 1080p il titolo si giova di un impatto davvero notevole nel suo complesso. La caratterizzazione dei nemici è simpatica e ben congeniata, i boss danno le netta sensazione di potenza e soprannaturalità con il loro peso che percuote ogni elemento dello schermo anche a distanza. Buone anche le musiche e gli effetti sonori, sempre in tema e divertenti; peccato per la poca varietà di melodie che impone una certa, ma innocua, ripetitività.

    PixelJunk Monsters PixelJunk MonstersVersione Analizzata PlayStation 3PixelJunk Monsters è un titolo di pregiata fattura, davvero giocabile ed impegnativo, che riesce -nonostante una difficoltà alle volte eccessiva- a far innamorare il videogiocatore. Consigliatissimo a tutti ed immancabile per gli amanti degli strategici in tempo reale, questo gioco si rivela un must buy pur nella sua estrema semplicità. La mancanza di ulteriori modalità si farà sentire ma il richiamo della foresta vi porterà a cercare in continuazione la strada migliore per portare a termine questo divertentissimo e ragionatissimo “tower defense game”.

    7

    Quanto attendi: PixelJunk Monsters

    Hype
    Hype totali: 0
    ND.
    nd