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Recensione Cinema
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7.5
E' tempo di ferie e fervono i preparativi per un meritato relax: finalmente dedicheremo più attenzioni alla nostra amata, la bella xbox360, senza troppe preoccupazioni per la testa, ad eccezione forse della mancanza cronica di uscite eccellenti per il periodo estivo. Per venire incontro alla fame videoludica dei nostri affezionati lettori, e in parte per rimediare allo sgarbo di non averlo presentato prima, la copiosa redazione di Everyeye si lancia nell'appassionata recensione di Quake 4, ultimo capitolo di una delle più famose saghe FPS targate Id Software.
Nonostante il brand in gioco sia uno dei cavalli di battaglia della softwarehouse texana, dopo il malcontento generato da un'eccessiva aspettativa per Doom 3, si è pensato bene di dare a Raven Software la responsabilità del suo sviluppo, pur coltivandone la supervisione.
Sono passati ben due lustri dall'avvento del primo capitolo, innovatore nel campo FPS con l'introduzione del primo vero motore grafico 3D e altre prelibatezze squisitamente tecniche, ma povero di un background che sapesse legare l'incedere del nostro alter ego tra le varie mappe di gioco. Non era certo prerogativa di Id Software fornire “anche” una trama, però col suo seguito, Quake 2, seppe condire l'azione con una certa logica e immergerla in un contesto credibile, realizzando quella che a tutt'oggi è ritenuto una pietra miliare del settore. In un'ambientazione fantascientifica, il giocatore prese parte all'Operazione Overlord, un disperato tentativo di proteggere la Terra dall'invasione aliena, lanciando una controffensiva al pianeta nativo dell'ostile razza cibernetica degli Strogg. Molti soldati furono catturati e uccisi prima ancora di varcare la superficie del pianeta, così il giocatore si trovò da solo ad intrufolarsi nella capitale Strogg, armato di tutto punto, con l'obiettivo di sgominare le difese planetarie e assassinare il leader nemico, tale Makron. Ed è qui che rientriamo nuovamente in scena, nei panni del Caporale Matthew Kane, un membro della gloriosa squadra d'elite Rhino avremo il compito di terminare ciò che resta dell'odiosa minaccia indigena. Purtroppo per noi gli Strogg si sono rivelati estremamente rapidi nel riprendersi e coll'infuriare della guerra sono riusciti a riorganizzarsi e a costruire un nuovo Makron, ancora più letale; l'unica speranza di vittoria è diventare uno di loro. Riusciremo nuovamente a bucare le difese nemiche e sopravvivere alle innumerevoli incursioni aliene? Al Makron l'ardua sentenza.
Alla Raven non si sono scordati del pluripremiato terzo capitolo della saga: prepotentemente incentrato sul multiplayer, dopo un ammodernamento grafico, è stato ripreso pari pari per le modalità online di Quake 4, seppure con qualche licenza. Non ce ne vogliano i nostri lettori, ma abbiamo trovato la parte online abbastanza noiosa: non bastavo le poche locazioni messe a disposizione, solo cinque, ma lo stesso level-design è indirizzato esclusivamente ad un convulso frag-party, ristretto ad otto persone. Sebbene le modalità siano tutto sommato varie, “Deathmatch” in singolo o a squadre, “Tourney” per lo scontro 1vs1 e cattura la bandiera classica oppure in variante “Arena” e relativi potenziamenti, alla fine lo scopo è sempre e solo quello di fraggare il proprio avversario... senza il ben che minimo interesse per le strategie. Le stesse mappe, monotone, non offrono certo la possibilità di applicare strategie, viste le piccole dimensioni e una struttura simmetrica a più livelli che si sviluppa principalmente in altezza. Ci troviamo difronte a vere e proprie arene da combattimento, ambienti che funzionavano con Quake 3, quando il gioco online era prerogativa del mondo PC; ma dopo l'avvento di Halo 2, le cose sono cambiate, almeno sul versante console, e avremmo gradito vere e proprie mappe sul modello dell'irraggiungibile titolo Bungie. Questa però resta un'opinione altamente soggettiva, tant'è vero che lo stesso Quake 3 è ancora un titolo di successo in rete, nonostante l'età che si porta appresso.
In conclusione, puntate l'acquisto sull'online solo se siete dei veri e propri mastini di razza.
Non c'è da meravigliarsi che il titolo in analisi ricordi il già citato Doom 3, da esso infatti trae il motore grafico; peccato però non lo sfrutti a pieno, se si considera l'hardware estremamente potente che equipaggia xbox360. Purtroppo ci troviamo difronte all'ennesimo porting sempliciotto da PC, con tutti i difetti che ne conseguono, come lunghi tempi di caricamento (se la gioca con PGR3), un frame-rate instabile che in parte ne mina la giocabilità nei punti più affollati, e controlli pensati più all'abbinata mouse&tastiera che non al bianco gamepad. Si poteva fare molto di più dal momento che lo stesso engine era stato alleggerito nella fisica; Quake 4 strizza solo l'occhio alla nextgen, e non è in grado di avvicinarsi a quanto invece ha saputo far intravedere un certo Prey, derivato dal medesimo motore. Nonostante la realizzazione solo discreta, il titolo in questione risulta essere comunque valido, offrendo delle ottime ambientazioni, e un'ampia libertà di movimento. Il motore grafico di Doom3 sa dare il meglio di sé negli interni meccanici, ma anche gli stage all'aperto risultano ben realizzati, e gli strogg sono veramente allucinanti. Viene riproposto lo stesso gioco di luci e ombre presente nel titolo di Carmack, certo con meno buio e molti più effetti luminosi, regalando una suggestiva coreografia di sicuro impatto. Menzione estremamente positiva per l'audio, davvero fuori dalla media, con un ottimo campionario di effetti... in poco tempo imparerete a riconoscere il rantolo di ogni singola unità strogg, e a patto di possedere un buon impianto surround, riuscirete ad individuare il nemico con la massima facilità. Le musiche risultano sempre azzeccate in funzione del momento, e intervallate da ampi silenzi, dove saranno i sibili nemici a far da padroni. Ma è nella campionatura delle voci che l'audio trova il massimo plauso: dovete sapere che per la versione originale ogni singolo personaggio su schermo è doppiato da un attore professionista, offrendo dialoghi di spessore, per quanto possano esserlo visto lo stampo prettamente militaresco. Purtroppo però non possiamo dire lo stesso della controparte italiana, inspiegabilmente “bassa” rispetto al volume generale, poco espressiva e a volte mal gestita: capiterà più di una volta di sentir parlare un personaggio con voci differenti. Si tratta comunque di un lavoro discreto, superiore alla media, in linea con quanto ci aveva già offerto Doom 3.
Scusate il titolo abbastanza pacchiano, però alla Raven meritano tutto il nostro plauso per aver condito un gioco già estremamente valido da se, con un capolavoro come Quake 2, tutt'oggi ancora tremendamente attuale, grafica a parte. Certo serviva un punto di collegamento per la nuova trama, ma avrebbero potuto scegliere un riduttivo filmato, e invece ci viene offerta la possibilità di rigiocare interamente il secondo capitolo di questa longeva saga. Possibilità che in redazione non ci siamo fatti scappare, riscoprendo un titolo in grado di dire ancora la sua in fatto di level-design, atmosfere e caratterizzazione dei personaggi, ma soprattutto un gioco dannatamente divertente. Completano gli extra del disco bonus, interessanti approfondimenti sugli aspetti salienti del nuovo titolo Raven, come la presentazione dei singoli componenti della squadra Rhino o le armi, grandi, grosse e cattive, e tanto altro materiale ancora, quasi a voler rendere partecipe il giocatore dell'immane impegno profuso dai programmatori nella creazione di questo ottimo titolo.
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Quake4Versione Analizzata Xbox 360In un periodo di "magra", Quake 4 si presta come ottimo passatempo grazie alla corposa campagna offline che è in grado di offrire, e ai controversi frag-party disponibili in LIVE, a patto che ne siate dei veri cultori. Con una realizzazione tecnica discreta, non certo da nextgen, soddisfa comunque l'occhio del giocatore, anche se sarà l'orecchio il maggiore entusiasta tra i sensi. Merita infine l'acquisto anche solo per la presenza dell'indiscusso capolavoro di Quake 2, completamente giocabile, disponibile nel disco bonus. Se siete alla ricerca di un titolo immediato, frenetico e appagante, Quake 4 è il gioco che fa per voi.