Recensione Rally Fusion: Race of Champions per Xbox

Realtà o
finzione?

Un videogioco è un'esperienza unica, spesso per
le emozioni che riesce a trasmetterti. A molti piace provare la sensazione di
stare vivendo davvero la scena che viene proiettata sullo schermo, della quale
in realtà siamo degli spettatori più o meno attivi. Videogioco però vuol dire
anche finzione: poter essere coinvolti nelle situazioni più strane, che mai ci
sogneremmo di poter vivere nella realtà di tutti i giorni. Bene, è a partire dal
grado di realismo che spesso giudichiamo un gioco migliore rispetto ad un altro
della stessa categoria, soprattutto in ambito sportivo, ma spesso l'estrema
ricerca del realismo non si sposa con variabili anch'esse fondamentali per la
riuscita di un prodotto videoludico: divertimento e immediatezza.

Xbox-Rally: binomio vincente

Sviluppato
da Climax (Moto GP) e prodotto da Activision, Rally Fusion: Race of Champions, è
uno di quei giochi che bada più al lato “entertainment” che a quello
“simulativo”. La console di casa Microsoft ci ha abituati piuttosto bene in
questo campo, sin dal suo lancio sul mercato europeo. Rallisport Challenge è,
infatti, un capolavoro assoluto che riesce a sintetizzare perfettamente uno
degli sport più affascinanti e pericolosi che esistono. Di fronte ad un tale
colosso la sfida è dura per chiunque. Lo è stato per il consolidato Colin McRae
e lo è per questo titolo targato Activision.

ROC

Questa sigla, che è
l'abbreviazione di “Race of Champions”, racchiude in sé il fulcro di questo
gioco: una sfida continua tra campioni di Rally, tutti piloti reali, attraverso
vere e proprie “corse dei campioni” verso la strada del successo. Quello che
salta subito all'occhio è la miriade di modalità presenti, molte delle quali
non selezionabili dall'inizio, ma usufruibili solo in seguito al conseguimento
di determinati traguardi. Il fulcro del gioco, come già detto, è la ROC e, in
particolare, il ROC Challenge, una sorta di pot-pourri in cui dovremo superare
diverse prove, tra le quali ci sono mini campionati a punti o a tempo, slalom o
sfide uno contro uno, allo scopo di poter accedere alle categorie superiori e
poter sbloccare modalità e auto nuove. La cosa più divertente, ma allo stesso
tempo più frustrante, è che per ogni categoria (quattro in totale) ci sono delle
modalità attivabili solo in seguito al completamento di quelle disponibili.
Capiterà quindi di trovarci a dover completare il triplo delle sfide presenti
inizialmente in ogni categoria...una bella sfida!

Bolidi a quattro
ruote

Tutte le auto presenti sono
state bandite dalle gare ufficiali di Rally per la loro potenza, cosa che lascia
presagire già lo spirito del gioco in questione. All'inizio ovviamente avremo a
che fare anche con “bagnarole” improponibili, ma col passare del tempo e,
soprattutto, con l'avanzare di categoria, sbloccheremo auto sempre più degne di
tale nome, che ci permetteranno di polverizzare i nostri record precedenti in un
batter d'occhio...ad avercele dall'inizio! Tuttavia, il passaggio da un'auto
all'altra risulta piuttosto graduale, quindi non ci sarà un netto dislivello
tra le varie categorie.

Gameplay

Il punto forte di Rally Fusion è proprio il gameplay.
Nove differenti modalità di gioco saranno pane per i vostri denti e vi faranno
passare nottate insonni alla ricerca del secondo vincente. Corse ad
eliminazione, a punti e a tempo sono solo alcune delle modalità presenti nel
gioco. Una delle più originali è sicuramente lo slalom in un percorso delimitato
da bandierine rosse che, a differenza delle corrispettive prove sciistiche, non
devono essere assolutamente colpite, pena una penalizzazione sul tempo finale.
L'obiettivo in questa prova sarà bensì prendere le bandierine verdi poste tra
le due rosse, che daranno il bonus sul tempo finale indispensabile per la
vittoria. Un'altra modalità che in qualche modo caratterizza pienamente questo
titolo, è la Race of Champions: la sintesi della leggendaria corsa dei campioni
che si tiene a Gran Canaria; gare al meglio di tre uno contro uno sullo stesso
percorso, diviso però in due corsie come una pista d'atletica. E' una delle
esperienze più adrenaliniche di Rally Fusion: bella e impossibile, è una molla
incontrastabile che spinge a migliorarsi sempre per prevalere sul diretto
antagonista. E' prevista anche una modalità “Nations Cup” nella quale
gareggeremo in un team in stile Coppa Davis, sempre al meglio di tre sfide,
questa volta però alternandoci con il nostro compagno di squadra. Oltre a queste
modalità ci sono le classiche Quick Race, nella quale gareggeremo sui diversi
tracciati disponibili con la peculiarità di poter selezionare il livello di
difficoltà e sceglier quindi auto più potenti, e il Custom Championship, un vero
e proprio campionato da creare a nostro piacimento.

Cartoline dal mondo

L'aspetto grafico di
questo gioco è senz'altro di prim'ordine, d'altronde Xbox ci ha abituati
bene! I modelli poligonali dei veicoli sono ben realizzati ed hanno particolari
maniacali che faranno felici anche i palati più fini. La carrozzeria della
vostra auto, infatti, risentirà in maniera molto realistica di ogni scontro ed
incidente, dandovi così la reale dimensione degli impatti, visibili dai dettagli
presenti sull'auto. Fari rotti e specchietti spezzati sono solo alcune delle
chicche, tra le quali spicca il cofano dell'auto, sensibile ai salti in seguito
a scontri violenti. Se usate la visuale interna, infatti, avrete una
“spiacevole” sorpresa nel notare il vostro bel cofano alzarsi a causa dell'alta
velocità! Un discorso a parte merita la meccanica di gioco, forse un po' sui
generis per un gioco che punta a riprodurre le gesta di auto di questo calibro.
La sensazione è che le macchine siano troppo vulnerabili e facilmente
ribaltabili. A dirla tutta, ci si aspetterebbero dei modelli più “pesanti”, che
conferiscano un maggior senso di concretezza. Tralasciando questo particolare,
non si può non sottolineare la bellezza dei diversi paesaggi e degli effetti
quali pioggia, fango e neve. Non siamo ai livelli di perfezione di Rallisport
Challenge, ma comunque lo spettacolo è veramente notevole. Una chicca su tutte:
un fotografo che, a rischio della propria vita, si mette in mezzo alla pista per
fotografare i veicoli che gli si fanno incontro, per poi scappare a gambe
elevate...un giorno di questi pure lo prenderanno in pieno...

Il copilota nervoso

Il comparto sonoro
di Rally Fusion non ha grandi peculiarità e si attesta nella media. Ad ogni
modo, da un gioco del genere non ci si può aspettare di più. Quello che conta è
sentire il rumore del motore e della strada, il resto è superfluo. Gli effetti
sonori del menu sono un po' datati, e la musica che fa da sottofondo è godibile
ma un po' anonima. Discorso a parte merita il vostro copilota: un vero
gentlemen. Finchè tutto andrà per il verso giusto vi sembrerà di stare
ascoltando il solito aiuto dei giochi di Rally; aspettate che le cose vadano
male e sentirete i fiori che usciranno dalla sua bocca indirizzati a...indovinate
chi? Ad ogni modo potete sempre zittirlo nel pannello delle opzioni ed ascoltare
solo il rombo del vostro motore che, tuttavia, non dà proprio la sensazione di
stare guidando uno di quei bolidi. Misteri delle simulazioni...

Il
commento

Forte anche di
una divertente modalità multiplayer, Rally Fusion è in sostanza quello che può
essere sintetizzato come un titolo di impostazione arcade. L'idea di gioco è
accattivante, sebbene non originalissima, ed è supportata da un'ottima grafica
che lo rende uno dei titoli al top della vasta gamma di giochi automobilistici
per Xbox. L'ottima giocabilità e la miriade di modalità presenti ne fanno un
gioco godibile e longevo, che vi impegnerà con piacere senza assillarvi iù di
tanto. La Race of Champions poi, è una modalità “mordi e fuggi” che allieterà
spesso i momenti morti della vostra giornata. In definitiva è un ottimo titolo,
con qualche pecca che non gli consente di eccellere nel suo campo, ma
d'altronde ha un gigante davanti non indifferente. Se amate giocare più che
calarvi in una riproduzione fedele della realtà, allora lo gradirete senza ombra
di dubbio.