Recensione Ratchet & Clank: Armi di Distruzione

L'arma di distruzione di Playstation 3 ha pelo e coda

Recensione Ratchet & Clank: Armi di Distruzione
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • Come una volta

    In una generazione videoludica dominata da roboanti dichiarazioni di publisher, sviluppatori e addetti stampa, altrettanto chiassose smentite da parte degli stessi individui e minuziose ricerche di errori e pixel fuori posto capaci di compromettere le vendite mondiali di un gioco o addirittura della sua stessa console, Ratchet & Clank - Armi di Distruzione giunge come una piacevole sorpresa, una sensazione che mai ci saremmo aspettati di provare nuovamente in un tale clima. Non ci riferiamo alle qualità del gioco, alla sua grafica o al suo gameplay, quanto al modo in cui è stato prodotto e “offerto al pubblico”. Durante l'anno e mezzo trascorso tra il momento della presentazione ufficiale alla stampa ed il lancio mondiale (avvenuto la settimana scorsa in Europa e pochi giorni prima negli Stati Uniti) abbiamo avuto modo di verificare costantemente l'avanzamento dei lavori di sviluppo, testando con mano il prodotto sia durante le fiere che tramite il Playstation Network; Sony Computer Entertainement ed Insomniac Games hanno rilasciato screenshots, filmati e dichiarazioni in quantità adeguata, senza mai caricare troppo le aspettative del giocatore se non tramite i fatti (la qualità che emerge da ciascuno degli screen divulgati in rete è innegabile). Un percorso pulito che ha condotto alla pubblicazione del gioco entro le date stabilite e senza intoppi di qualsiasi entità, un iter di cui gli utenti Playstation 3 si erano quasi dimenticati. A ribadire che il buongiorno si vede dal mattino possiamo tranquillamente affermarlo già da adesso: Ratchet & Clank - Armi di distruzione è un gioco eccellente che conferma le qualità della console Sony e la bravura del team creativo Insomniac. Possa questo gioco fungere da monito a Sony, agli sviluppatori ed a tutti coloro che lavorano sui videogiocatori anziché sui videogames...

    Ti chiami Percival???

    In questa loro ultima avventura Ratchet e Clank dovranno combattere contro il crudele imperatore Percival Tachyon, che dà loro la caccia perchè ritiene la razza dei Lombax (la stirpe di geniali ingegneri a cui appartiene Ratchet) responsabile dell'annientamento dei Cragmiti, il popolo di cui egli faceva parte. In fuga dal pianeta Kerwan i due eroi inizieranno un lungo viaggio alla ricerca della verità sui Lombax, sul motivo della loro scomparsa e sulle origini del misterioso dispositivo che è stato in grado di liberare l'universo dalla minaccia cragmita.
    Il plot narrativo che il giocatore andrà a scoprire giocando Ratchet & Clank, per quanto non brilli per originalità, è molto ben congegnato, ricco di misteri, suspence, colpi di scena e, soprattutto, tantissimo umorismo; le situazioni comiche si ripetono in rapida successione, enfatizzate dal gran numero di coprotagonisti che affiancano il Lombax ed il suo aiutante. Oltre al demenziale Capitano Kwark, ormai ospite costante della serie, incontreremo amici ed avversari davvero ben caratterizzati, come i tre avventurieri dello spazio Talwyn, Cronk e Zephyr o i pirati Capitan Slang e Rusty Pete (anche se il trono dell'ironia va senza dubbio proprio all'imperatore Tachyon). L'umorismo che sostiene la trama si fonda su gag sottili e citazioni ironiche, un classico della comicità statunitense che però in questo titolo brilla grazie alla meticolosa cura dedicata a dialoghi, fotografia e cut scenes.
    Il gameplay di Ratchet & Clanck rimane praticamente invariato rispetto agli episodi apparsi su Playstation 2 e Playstation Portable: si tratta a tutti gli effetti di gioco che miscela adeguatamente elementi tipici dei platform game tridimensionali ad una abbondante quantità di azione e combattimenti. Il protagonista, Ratchet, deve farsi strada attraverso i livelli di gioco nel tentativo di conseguire uno specifico obbiettivo, che può essere sia il raggiungimento di un preciso punto dello stage o il recupero di uno o più oggetti speciali contenuti nel livello stesso (magari previa eliminazione di particolari nemici). Per fare questo il nostro Lombax ha a disposizione una quantità inimmaginabile di gadget, vero e proprio marchio di fabbrica della serie; armi, corazze, mezzi di trasporto ed equipaggiamenti speciali abbondano più che mai in ques'ultimo episodio della serie grazie ai molti livelli di potenziamento che ciascuno dei dispositivi possiede. Ovviamente il nostro eroe inizierà la sua avvantura con la sua amata chiave inglese, ideale per i combattimenti corpo a corpo ma utilizzabile anche come arma da lancio o come utensile attivare alcuni meccanismi movimentati da grosse viti conficcate nel terreno. Le uniche alternative a questo utensile sono il “Combustore Magma”, la fida pistola dal raggio d'azione ben più ampio ma dal munizionamento limitato e le Granate, ancor più potenti limitate nel numero. L'evoluzione dell'arsenale avviene in due momenti distinti: il recupero della nuova arma ed il suo successivo potenziamento. Le armi si acquisiscono scovandole durante le nostre esplorazioni oppure acquistandole dai punti di rifornimento facilmente reperibili in ogni livello (e ben indicati nella mappa che si attiva premendo il tasto SELECT); naturalmente in questo secondo caso bisogna essere dotati di un sufficiente quantitativo di Bolt, la valuta corrente dell'universo di Ratchet & Clank, ma il recupero di questi valori è piuttosto semplice. All'interno di ogni livello sono ospitate numerose casse contenenti vari oggetti, tra cui i preziosi Bolt; inoltre ogni nemico annientato ne lascia cadere al suolo un ulteriore quantitativo, solitamente generoso ma ancor più cospicuo nel caso in cui l'avversario sia di grossa taglia.

    Arma Letale

    Come già accennato le armi si evolvono, ed anche questa mutazione avviene in due modi distinti: ogni volta che le usiamo per uccidere un avversario le nostre bocche da fuoco guadagnano punti esperienza, che conducono all'inevitabile “Level up”, con tanto di miglioramento delle caratteristiche di potenza, gittata e rapidità. Al suo massimo livello di potenza l'arma subisce una trasformazione, che ne modifica definitivamente l'efficacia rendendola lo strumento offensivo definitivo. Il Combustore, per esempio, moltiplica il suo numero di canne da fuoco portandole da una a tre, mentre il Lanciapredator (un missile a ricerca automatica) guadagna la capacità di inquadrare molti più bersagli contemporaneamente. Un ulteriore potenziamento delle caratteristiche di ciascuna arma è possibile accedendo allo specifico menu del negozio di armamenti; le modifiche alle armi, però, vanno pagate in “Raritanio”, un cristallo che, come suggerisce il nome, è difficilmente reperibile (ma non poi così tanto).
    La dotazione di Ratchet non si limita soltanto a diverse tipologie di armamenti: durante l'avvenutra recupereremo anche utlisissimi Gadget, come la Grooveball, una sorta di bomba che si trasforma in un luccicante globo da discoteca ed inizia ad emettere musica dance a tutto volume. A questo ritmo i nemici non sanno resistere e vengono trascinati in un ballo tanto frenetico quanto salutare ai fini dell'evasione dai loro attacchi. La varietà di Gadget e di dotazioni è vastissima; spazia tra varie tipologie di stivali magnetici con cui camminare su qualisasi superficie alle ali (che escono dalle braccia del poliedrico Clank) con cui sorvolare tutto il livello, fino ai differenti equipaggiamenti di ricerca, come la Trivella Laser ed il Decriptatore. Questi ultimi due Gadget, come le “ali” oltre ad essere delle nuove entrate della saga, si distinguono per lo sfruttamento del sensore di movimento del Sixaxis; il loro utilizzo avviene nel contesto di semplici mini giochi che bisogna ammettere sono anche piuttosto efficaci ed in certi casi divertenti.
    Il recupero di un gadget può anche essere utile per riuscire ad accedere ad aree altrimenti irraggiungibili del pianeta in cui vi trovate (ma anche degli altri); una volta completato un livello, infatti, potremo ripercorrerlo in un secondo momento così da conseguire anche gli obbiettivi secondari e scovare tutti i Bolt d'oro (con cui sbloccare alcuni simpaticissimi extra) nascosti in essi.
    Il viaggio tra i pianeti della galassia avviene a bordo della nave Aphelion, un velivolo Lombax dotato di un discreto arsenale. Sebbene la maggior parte dei viaggi sia “istantanea” (praticamente una cut scene che maschera il caricamento tra uno stage ed il successivo) in alcuni casi saremo chiamati a condurre il velivolo contro le flotte avversarie. La struttura di gioco varia e Ratchet & Clanck diventa uno shooter molto simile agli arcade Sega nati sul finire degli anni '80 (Galaxy Force II) con tanto di scontro con la corazzata nemica alla fine della battaglia.

    Quanto raccontato finora ben poco si discosta da quanto abbiamo imparato ad apprezzare della saga creata da Insomniac Games; in effetti il grande merito di Ratchet & Clanck - Armi di distruzione, non è quello di rivoluzionare il gameplay quanto quello di ampliarlo e renderlo meno lineare, più votato all'esplorazione, alle componenti platform ed alle missioni secondarie. I livelli sono molto più vasti, si percepisce subito la maggiore di libertà consentita dal gioco e si intravede subito la necessità di ripercorrere i livelli una volta ottenuti gli equipaggiamenti più importanti. Oltre ai Bolt dorati dovremo affrontare una serie di sub quest (tra l'altro piuttosto variegate negli obbiettivi da conseguire) legate al pianeta che stiamo esplorando e da cui ricaveremo ulteriori armamenti, gadget, bonus e Bolt dorati. Per concludere la carrellata sugli obbiettivi del gioco è doveroso nominare i cosiddetti “Punti Abilità”, che si ottengono dimostrando grande abilità in particolari situazioni (per esempio eliminando un certo quantitativo di nemici con una precisa arma, oppure facendo ballare con il “Groovitron” almeno una decina di avversari contemporaneamente) La lista completa dei punti abilità ottenibili è contenuta nel menù accessibile premendo il tasto pausa, così come in esso è visibile anche l'elenco di tutti gli extra sbloccabili accumulando questi punti. Una buonissima offerta, tutto sommato, capace di garantire adeguata longevità e rigiocabilità.
    La componente bellica di Ratchet & Clank primeggia quanto quella esplorativa grazie alla qualità ed alla quantità di differenti armi e nemici. Gli avversari “standard” non dimostrano particolare furbizia ma compensano il loro scarso quoziente intellettivo con formazioni di combattimento piuttosto nutrite. Ben presto però si inizia ad incontrare avversari di dimensioni ben più importanti, dotati di attacchi potenti e di una certa reattività alla nostra offensiva; il culmine si raggiunge durante i combattimenti con alcuni boss dotati di schemi di attacco piuttosto complessi e sensibili solo a certe tipologie di armamento. Il potenziamento dell'arsenale è un obbligo a cui non ci ci può sottrarre: alcuni nemici sono insensibili a certe tipologie di attacco, per cui è indispensabile procurarsi armi alternative e potenziarle al punto di renderle adeguatamente efficaci.
    Un gioco eccellente, ma non esente da critiche, seppur di lieve entità: la rinnovata profondità del gameplay, la varietà dell'azione e la moltitudine di gadget, armi ed extra collezionabili non nascondono una struttura di gioco rimasta praticamente invariata da sei anni ad oggi. Nulla di male, sia chiaro, lavoro di affinamento e ristrutturazione è ottimo, ma bisogna comunque ammettere che un evoluzione di certe caratteristiche del gioco ormai un po' datate avrebbe fatto la sua bella figura in un episodio “Next Generation” di Ratchet & Clank. Va poi riscontrato un altalenante livello di difficoltà che conduce ad ottimi momenti coinvolgimento del giocatore ma spesso risulta troppo basso. Un selettore di questo parametro all'inizio della partita avrebbe donato non poco appeal a questo titolo. Ultimo neo riguarda l'assenza di una qualsiasi integrazione di Ratchet & Clank con Internet: il precedente capitolo per Playstation Portable aveva inaugurato una divertente modalità multiplayer che avrebbe fatto un'ottima figura tra le feature di questo gioco per Playstation 3.

    E' difficile trovare qualcosa di criticabile nella realizzazione audiovisiva di Ratchet & Clank per Playstation 3; forse qualche texture un po' sgranata, forse qualche ambientazione piuttosto canonica, magari qualche imperfezione nel framerate ma sono nulla confronto alla maestosa qualità della modellazione di Ratchet, dei suoi nemici e della grande maggioranza di ogni pianeta visitato dal prode Lombax.
    La cura dedicata al character design dei protagonisti, di comprimari ed avversari, è incredibile: ogni nemico con cui ci si confronta è modellato ed animato con una cura raramente (se non mai) osservata in un action game di questa o della passata generazione videoludica: i pirati avanzano verso di noi con una camminata cauta ed agguerrita, i guerrieri robotici al servizio dell'imperatore Tachyon sono splendidi nei loro lucidi scafandri così come i giganteschi dinosauri del pianeta Sargasso ed i Leviatani di Nundac affascinano con la loro naturalezza. L'illuminazione in tempo reale è molto convincente, i riflessi che si generano sui vari materiali di cui sono costituiti gli elementi dell'ambientazione rasentano l'eccellenza e gli effetti luminosi e particellari (in particolar modo quelli scatenati dalle armi di Ratchet e dei suoi avversari) sono estremamente convincenti. Questo spettacolo si muove a sessanta frames al secondo stabilissimi anche quando sullo schermo infuriano combattimenti tra una decina di partecipanti; i rari cali di fludità sono tanto limitati da considerarsi perfettamente trascurabili. Eccellente anche ogni elemento adibito alla narrazione: le scene di intermezzo sono realizzate sia in tempo reale che in computer grafica ed in entrambi i casi sia i contenuti che la regia e la realizzazione tecnica di queste sequenze sono di primissimo livello. Discorso analogo vale per il comparto sonoro, che vanta un eccellente parlato (ottimamente doppiato in italiano) ricchissimo di tutto quello humor di cui abbiamo già accennato e che si sposa perfettamente con le esilaranti gag osservate nelle cut scenes (imperdibili le canzoni dei pirati). Abbondante anche il commento durante il gioco: Kwark, Tachyon, e Talwyn comunicano via radio con Ratchet suggerendo costantemente il dafarsi oppure semplicemente commentando l'operato del Lombax e del suo assistente. Di grande qualità anche gli effetti sonori, molto vari, profondi e convincenti ed Ottime anche le musiche, molto in linea con la tipologia di commento sonoro della serie.

    Ratchet & Clank: Armi di Distruzione Ratchet & Clank: Armi di DistruzioneVersione Analizzata PlayStation 3Ratchet & Clank, Armi di Distruzione rispetta sotto tutti i punti di vista il videogioco ci si aspettava di giocare da una console Next Generation come Playstation 3. Senza rinnovare il gameplay il nuovo titolo Insomniac Games riesce a divertire tantissimo grazie alla ricchezza dei contenuti, alla varietà degli stili di gioco, al livello difficoltà più che adeguato e ad una longevità soddisfacente. Tanti livelli da esplorare, extra da sbloccare ed una trama piacevolissima, divertente e narrata in modo encomiabile per questo genere di prodotto, uniti ad un comparto video assolutamente impeccabile ed un sonoro gradevolissimo sono le ultime armi a disposizione di questo splendido videogioco. Assolutamente da avere per qualunque possessore di Playstation 3.

    8

    Quanto attendi: Ratchet & Clank: Armi di Distruzione

    Hype
    Hype totali: 8
    71%
    nd