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Recensione Cinema
La recensione di Godzilla e Kong Il Nuovo Impero: tamarro e spettacolare!
7.5
Siamo nel lontano 1982 ed il mondo dei videogiochi è completamente diverso da come lo conosciamo oggi; pochi pixel colorati ed effetti sonori gracchianti riuscivano comunque ad incollare al piccolo schermo ( soprattutto nei bar ) persone di tutte le età, gettando le basi per uno dei mercati attuali più floridi e sviluppati.
In quell’anno Williams Electronics pubblicò Robotron, vera e propria icona del genere sparatutto e sicuramente uno dei giochi più amati ed apprezzati di sempre.
In questa versione proposta nella collana Live Arcade di Xbox 360 troverete lo stesso feeling dell’originale, con l’aggiunta di alcune graditissime novità che non mancheranno di entusiasmare i numerosi fans sparsi per tutto il globo.
Come in ogni buon arcade dell’epoca che si rispetti c’è una trama che giustifica il massacro delle orde di nemici che incessantemente vi attaccheranno di livello in livello; questa volta il protagonista (un umano “potenziato”) non dovrà salvare il pianeta terra (e famiglia) dalla classica invasione aliena, bensì da macchine intelligenti (i Robotrons) costruite dall’uomo stesso, che accortesi dell’inferiorità del proprio creatore decidono di annientarlo.
La varietà dei nemici non è molto ampia (comprende Brain, Grunt,Tank, Enforcer e Hulk) ma la struttura degli stages e la modalità di attacco diversificata per ogni tipo di Robotron non rende mai monotona l’azione, sempre frenetica e concitata.
La schermata di gioco viene ripresa dall’alto ed ogni livello è rappresentato da un’arena rettangolare da ripulire:
tutti i nemici sono eliminabili eccetto gli Hulk, grossi cyborg verdi che potranno solo essere respinti dai nostri attacchi ma non abbattuti.
Oltre ad evitare il contatto fisico con le macchine ribelli ed il loro fuoco, ad ostacolare la nostra missione ci saranno anche strutture geometriche (disintegrabili ) di vario tipo disposte sul terreno, che impediranno di muoverci liberamente all’interno del rettangolo di gioco ( toccarle equivale a perdere una preziosissima vita); questo renderà ancor più difficile e caotica la situazione, aumentando esponenzialmente la difficoltà del gioco.
Robotron 2084 infatti è tutt’altro che semplice; prontezza di riflessi, nervi saldi e una grande abilità sono le doti necessarie per portare a termine la difficilissima missione, con immensa soddisfazione per chi vi riuscirà.
Il gameplay rispecchia fedelmente quello del coin-op originale e grazie all’uso delle due leve analogiche del pad (la sinistra per muoversi e la destra per sparare) il feeling sarà ancora maggiore, dato che Robotron, nella sua versione arcade, si governava proprio con due joystick.
Quanto attendi: Robotron 2084
Robotron 2084Versione Analizzata Xbox 360Indimenticabili e stonati effetti sonori, animazioni “ridicole” e graziose al tempo stesso ci ricordano com’erano i videogiochi di un tempo; eppure, nonostante tutto, ci si ritrova a smanettare come forsennati sul pad, rapiti dall’immortale gameplay di Robotron, dimentichi del numero di poligoni e di effetti speciali che può gestire quel “mostro” di potenza che è l’Xbox 360. Assolutamente da provare, almeno una volta, se non lo avete mai giocato.