Rocket League: Recensione della versione per Nintendo Switch

A distanza di due anni dall'uscita su PC, PS4 e Xbox One, arriva in derapata anche su Switch Rocket League, il popolarissimo sportivo arcade di Psyonix.

Rocket League: Recensione della versione per Nintendo Switch
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Rocket League è uno di quei titoli che non ha assolutamente bisogno di presentazioni: dalla sua uscita nel 2015 ha infatti venduto oltre 10 milioni di copie e ricevuto numerosi premi.
    Il campionato mondiale che si è svolto dal 10 al 12 novembre ha dimostrato, con la grande affluenza e le moltissime visualizzazioni dello stream su Twitch, che Rocket Leaguenon solo è ancora un titolo assolutamente rilevante nel mondo degli eSports a distanza di più di due anni dal suo esordio, ma sembra anche destinato a rimanere sulla scena ancora per molto tempo, popolare tanto tra gli appassionati degli sport elettronici che tra i gamer in generale.
    Dai tempi della recensione il gioco, seppur migliorato e arricchito, non è cambiato in maniera radicale: il focus sarà dunque sui pregi e difetti della versione Switch.

    Tuttavia, se c'è qualcosa che non si può rimproverare a Psyonix è il supporto che il team, nel tempo, ha garantito agli utenti: nel corso dei mesi sono state aggiunte modalità e arene, migliorie alla fisica, nuove vetture e un numero enorme di collezionabili da sbloccare al termine delle partite. È presente anche un buon numero di DLC, dal prezzo generalmente contenuto, che apporta aggiunte solamente estetiche, come ad esempio macchine inedite o decalcomanie, ma che non fornisce fortunatamente alcun tipo di vantaggio competitivo.
    Le versioni console hanno inoltre a disposizione auto esclusive e Switch non fa eccezione, offrendo agli utenti Nintendo sia una vettura ispirata a Mario e Luigi (che cambia livrea a seconda che venga usata con la squadra arancione o blu) sia una modellata sulle tute Varia e Zero di Samus: si tratta insomma di graditissime aggiunte che rendono davvero unica queste edizione.

    Modulo a farfalla

    Lo studio di sviluppo Panic Button ha già dato molto a Switch in brevissimo tempo: responsabile del recente port di DOOM, ha confezionato anche questa conversione, dimostrando di saper davvero sfruttare le potenzialità dell'hardware Nintendo.
    In questo caso, per quanto riguarda il comparto tecnico. il framerate è fisso a 60 fps e anche nei momenti più concitati non si nota alcun calo, né in modalità handheld né tantomeno con la console inserita nella dock station. Da questo punto di vista si può tranquillamente affermare che non sussiste differenza con le altre versioni console. L'aspetto in cui l'edizione Switch presta il fianco ad alcune differenziazioni riguarda però la risoluzione e, più in generale, la pulizia grafica: se in modalità dock il titolo Psyonix viaggia a 720p, situazione se non ottimale tutto sommato accettabile, sul tablet la risoluzione risulta però dinamica. Proprio come per Doom, Panic Button ha optato anche in Rocket League per questo escamotage, con una risoluzione che si attesta intorno ai 576p.
    Inutile girarci intorno: l'assenza di antialiasing e le scalettature rendono il gioco in versione handheld meno gradevole sul fronte estetico. In ogni caso, simili problematiche balzano all'occhio soltanto per I primi dieci secondi di ogni partita, per poi svanire del tutto nel corso dei match. Durante gli incontri sarà d'altrronde praticamente impossibile prestare attenzione al dettaglio grafico, presi come sarete da salti, capriole in aria e rocamboleschi tentativi di tiri in porta e salvataggi in extremis.
    E lo spirito e la forza di Rocket League sono in realtà tutti qui: Psyonix è riuscito a confezionare un titolo che fa della perfezione del gameplay la propria bandiera e che - come consuetudine per i titoli multiplayer Nintendo (Smash Bros su tutti) - segue la filosofia "easy to play, hard to master". Dopo decine di partite scoprirete quanto ancora avrete da imparare, quanto allenamento sarà necessario per poter eseguire un tiro in volo o un salvataggio particolarmente ostico, ma potrete comunque godervi un numero di ore potenzialmente infinito di divertimento sempre vivace ed immediato.

    In tre si è in compagnia

    Trattandosi di un gioco multiplayer online (pur avendo una modalità carriera offline), il funzionamento dell'infrastruttura è fondamentale: da questo punto di vista Psyonix anche nella versione Switch non delude. Il netcode è ottimo e nel corso della nostra prova non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema: non abbiamo sofferto di lag né abbiamo avuto difficoltà a trovare partite, potendo constatare come in quasi tutte le modalità il numero di giocatori attivi sia particolarmente alto, superando in alcune occasioni i centomila utenti grazie al crossplay con PC e Xbox One.

    Che vogliate scalare i rank nella modalità competitiva, giocare in maniera rilassata nelle partite non classificate o provare le rivisitazioni dell'hockey e del basket, l'intrattenimento non mancherà di certo.
    Vale la pena sottolineare come sia possibile coinvolgere i propri amici nell'ottima modalità split-screen, fino a due giocatori in versione tabletop e fino a quattro sulla dock station.
    I controlli via Joy-Con non sono forse il massimo della comodità, considerate il fatto che Rocket League è un gioco molto tecnico e richiede precisione millimetrica a livello di input per realizzare le azioni più spettacolari. Chiunque ne abbia la possibilità farebbe quindi meglio ad utilizzare l'ottimo Pro Controller di Switch, ma ciò non toglie che anche in modalità handheld Rocket League rimanga un'esperienza incredibilmente divertente, a qualunque livello di abilità. Come per molti altri titoli la portabilità di Switch rappresenta un vero e proprio valore aggiunto, che ci induce a chiudere un occhio sulle pur evidenti mancanze tecniche.

    Rocket League Rocket LeagueVersione Analizzata Nintendo SwitchAl netto di un comparto grafico non all'altezza delle altre versioni console, in particolare in modalità handheld, Rocket League si conferma anche su Switch un'esperienza imprescindibile. Psyonix ha confermato il proprio impegno nel continuare a supportare il suo titolo di punta anche su Switch, e questo ci fa sperare che, al di là delle semplici aggiunte contenutistiche, vengano migliorati gli aspetti tecnici al momento un po' carenti. Attendiamo fiduciosi, continuando nel frattempo a goderci anche su Switch uno dei migliori giochi multiplayer degli ultimi anni.

    8.5

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