Recensione Secret Armory of General Knoxx

Il terzo DLC per il First Person Shooter firmato Gearbox

Recensione Secret Armory of General Knoxx
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Switch
  • Dopo essersi rivelato, a sorpresa, uno dei titoli più interessanti dello scorso autunno, Borderlands ha coccolato il giocatore con due buoni DLC, rilasciati sugli store online con discreta celerità dal Team di sviluppo. Il primo, Zombie Island of Dr. Ned, era una sorta di strana parodia degli Horror Movie a basso budget, mentre il secondo aggiungeva all'offerta di base una zona dove dedicarsi alla più indiscriminata opera blastatoria, in una sorta di modalità “Orde” riveduta e corretta.
    The Secret Armory of General Knoxx ha un onere molto più pesante: recuperando la struttura portante dell'avventura principale, la estende oltre gli eventi che l'avevano conclusa. Questo Add-On, dunque, anche per l'innalzamento del level cap e l'introduzione di categorie di armi ancora più potenti di quelle rare, si configura come una vera e propria appendice della storia e della main quest.

    Atlas Attacks

    Pandora è nel caos. E c'è chi considera il quartetto di avventori alla ricerca della cripta una delle cause principali di questa gran confusione. Si tratta, poco sorprendentemente, della Atlas Corporation, un tempo padrona indiscussa del pianeta e adesso ricacciata dalle bande di pirati e dall'arido clima apocalittico. Decisa a recuperare il predominio perduto, la Atlas ha inviato su Pandora un intero esercito di soldati Lance, nonché spietati cacciatori di taglie che non vedono l'ora di mozzarvi la testa. Fortunatamente una rinnegata, Athena, è disposta ad aiutarvi per vendicarsi di un passato fatto di angherie e subdolo controllo delle coscienze. Con lei e con gli altri personaggi di spicco della zona dovrete organizzare la resistenza, fino a distruggere il Generale Knoxx, impossessandovi per altro del suo smisurato arsenale.
    Sono queste le premesse della trama di questo DLC, che sfrutta in maniera abbastanza opportuna nuovi personaggi e vecchie conoscenze, mettendo in piedi una mini avventura abbastanza divertente da giocare. La progressione è lineare e non troppo emozionante (ma del resto il succo di Borderlands non è mai stato insito nella narrazione), e gli evidenti intenti parodici e satirici di alcune situazioni riescono a strappare qualche sorriso persino ( o soprattutto?) ai più cinici. Manca la verve umoristica del vecchio DLC Zombie Island of Dr. Ned, ma la sua assenza è ampiamente compensata dalla grande mole di contenuti aggiunta in questo succulento pacchetto.

    Nemici, aree, veicoli

    Utilizzando il teletrasporto per accedere alle nuove aree, si viene catapultati nella T-Bone Junction, un'area di per sé abbastanza affascinante. Si tratta di una città anticamente costruita su di un lago, adesso del tutto prosciugato dal clima inospitale. La zona principale e quelle circostanti sono dunque sospese sul vuoto desertico, connesse da una densa linea di autostrade sopraelevate, e continuamente sferzate da un vento polveroso.
    Non passa molto tempo prima di accorgersi di una delle caratteristiche fondamentali di questa espansione: la difficoltà elevatissima. Anche se si è raggiunto l'end game, i primi momenti di gioco saranno clamorosamente distruttivi per le finanze dell'utente, costretto a rimaterializzarsi innumerevoli volte dopo le morti più impietose di sempre. Volontà precisa degli sviluppatori è quella di offrire una sfida accesa ed elevata, da mitigare giocando in gruppo o adoperandosi in una seria operazione di Grinding. Come accennavamo poco sopra, infatti, grazie a questa espansione è possibile raggiungere il livello 61 (con trofei e obiettivi connessi). Per la gioia di chi ama potenziare fuori misura il proprio personaggio, nelle aree di Secret Armory è possibile trovare anche missioni che portano all'ampliamento della capienza dello zaino, e scintillanti armi “ultra-rare”: è garantita, dunque, quella remunerativa sensazione di progressivo potenziamento che sta alla base del prodotto, e rende questa espansione sempre vivace ed interessante.
    L'altro livello di difficoltà, in ogni caso, è veicolato dall'introduzione di nuovi avversari. Poco dopo l'incipit si incontrano le assassine Atlas, micidiali ninja armate di katane laser in grado di uccidervi con un paio di calci ben assestati. Più avanti, mentre si percorrono le superstrade che collegano le varie zone, si incontrano sonde Lance davvero micidiali: dei grossi robot che pattugliano meticolosamente ogni corsia, alla ricerca di sprovveduti avventori. Anche nelle fila dell'esercito arrivano nuovi soldati. Alcuni, dotati di jetpack, metteranno a dura prova la vostra pazienza, altri, i cosiddetti “Combat Medic”, dovranno essere eliminati con precisione chirurgica, o si metteranno a curare i compagni aumentando esponenzialmente la loro pericolosità.

    Borderlands BorderlandsVersione Analizzata PlayStation 3La scia di DLC di Borderlands si fa sempre più interessante. The Secret Armory of General Knoxx riesce nel difficile intento di estendere l'avventura principale mantenendo alta la curiosità dell'utente e il moderato sense of wonder, senza dimenticare che il piacere della scoperta e del level up sono uno dei motori principali dell'esperienza di questo particolare First Person Shooter. Le nuove aree sono interessanti a livello architettonico, ricolme di nuovi nemici da scoprire, ma soprattutto zeppe di armi poderose e nuovi veicoli. I fan del gioco non possono lasciarsi scappare questo DLC, forse meno “graffiante” rispetto a Zombie Island dal punto di vista dell'ironia e dell'esagerazione artistica, ma perfetto come estensione della Main Quest. Si deve però scendere a patti con un livello di difficoltà quasi proibitivo, addirittura frustrante nel caso in cui si decida di affrontare le prime fasi dell'avventura in solitaria. Questo DLC è dunque vivamente consigliato a party affiatati, pronti alla dura scalata verso il livello 60.

    8.5

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