Recensione Shadow of Lara - DLC

Tutti gli eroi hanno il loro lato oscuro

Tomb Raider Underworld
Recensione: PC
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • N-Gage
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • Pc
  • Il lato oscuro di tutti noi

    Rieccoci a parlare di Lara Croft e delle sue avventure: dopo aver analizzato il primo Dlc del titolo di casa Eidos, ecco fare capolino sul circuito Xbox Live la seconda espansione esclusiva per la console di casa Microsoft, dal titolo Shadow of Lara (L'ombra di Lara per il mercato italiano). A differenza però dell'antipasto fatto con Dietro le Ceneri, Crystal Dynamics ha annunciato importanti novità in questo secondo contenuto aggiuntivo per la sua creatura. Vediamo dunque cosa ci riserverà l'ennesima avventura dell'archeologa più desiderata dai maschietti una volta sborsati 800 Microsoft points, portato a termine il download (la cui dimensione si attesta ben oltre il giga di dati occupati su Hard Disk) e avviata la vicenda dal menù degli extra.Dopo i pochi secondi di attesa dovuti al caricamento, la prima cosa che ci salterà all'occhio sarà il rigoroso cambio di protagonista per la narrazione dei fatti. Ne L'ombra di Lara non vestiremo (per la prima volta in un Tomb Raider) i panni di Miss Croft, bensì quelli, sempre succinti, del Doppleganger. Tale figura è stata creata da Natla, la divinità della stirpe di Yggdrasil, con l'unico intento di sterminare una volta per tutte l'intera genealogia della nostra eroina. Quale mezzo migliore, appunto, se non quello di creare un clone della bella eroina, per di più dotato di poteri demoniaci?

    Ying/Yang Lara

    Il cambio di protagonista (Lara in questa occasione viene relegata a ruolo di comprimaria, comparendo solo in due cutscene) ha dato spunto ai ragazzi di Crystal Dynamics anche per alcuni sostanziosi cambi nel gameplay. Quasi a voler sancire una netta distinzione fra le due protagoniste, ne L'ombra di Lara avremo modo di affrontare una serie di situazioni che, seppur all'apparenza già viste, dovranno essere superate con un approccio decisamente più aggressivo e dallo spiccato gusto platform, che deriva proprio per le differenti abilità speciali conferite al clone di miss Croft. In primis, il doppleganger sarà dotato solamente delle pistole standard, un'arma che -seppur in grado di sparare un infinito numero di proiettili- non riesce ad avere una potenza di fuoco sufficiente per poter abbattere gli avversari più robusti. L'assenza di altre armi nel nostro arsenale verrà però sopperita dalle abilità di combattimento corpo a corpo di cui siamo dotati: tramite la semplice pressione dei tasti X ed Y potremo infatti concatenare una serie di calci e pugni di discreta potenza e velocità. Ciò che però rende il clone una vera e propria arma da guerra è il potere demoniaco, una sorta di power up (la cui barra va a sostituirsi a quella dell'adrenalina vista in Underworld) grazie al quale potremo eseguire delle letali super mosse o sparare delle raffiche di proiettili intrisi di forza malvagia. Il potere demoniaco servirà anche ad aumentare esponenzialmente le doti atletiche del nostro alter ego, permettendole di effettuare dei poderosi scatti, regalandogli una maggior velocità nel muoversi lungo i cornicioni (in pieno stile Prince of Persia) e permettendogli persino di scalare alcune pareti la cui superficie presenta delle vistose crepe; durante tale status, infine, tutto l'ambiente circostante subirà una sorta di effetto "ralenti", il che ci darà un sostanziale vantaggio nel superare alcuni passaggi piuttosto infidi. Dovremo però stare attenti, in quanto il potere a nostra disposizione sarà fruibile solo per un lasso di tempo esiguo: vien da sé che la rapidità, unita alla freddezza, al tempismo, e ad un pizzico di fortuna, saranno tutti fattori su cui dover basare e pianificare i nostri movimenti.
    L'azione di gioco risulta essere sempre fluida e veloce, quasi controcorrente rispetto alle compassate e riflessive fasi del gioco uscito un semestre fa: L'ombra di Lara sotto questo punto di vista riesce in ciò che si erano prefissati gli sviluppatori, ossia portare una certa rivoluzione nelle collaudate meccaniche di gameplay. Corse sfrenate, salti al limite da effettuare con il giusto tempismo, combattimenti che fanno il verso ad un picchiaduro a scorrimento saranno il pane quotidiano in questo Dlc. Come dice il vecchio saggio però "non tutto è oro ciò che luccica": L'ombra di Lara, nonostante i buoni propositi di Crystal Dynamics, potrebbe (a nostro avviso) non soddisfare del tutto gli aficionados della serie, che resteranno interdetti dall'azione velocizzata e dall'assenza di puzzle ambientali, presenti invece in gran quantità in Tomb Raider Underworld. Altro fattore che inficia la qualità finale del prodotto è, ancora una volta, una longevità che va ad attestarsi sulle due ore di gioco (divenute oramai quasi uno standard per la stragrande maggioranza dei contenuti aggiuntivi visti sino ad oggi) ed un bassissimo fattore di rigiocabilità. Qualche critica può essere mossa, infine, alla narrazione dei fatti che, complice l'appena citata bassa longevità, risulta essere piuttosto abbozzata nei contenuti e raffazzonata nell'esposizione.

    Sono te, ma senza i tuoi difetti

    Come per il suo fratellino "Dietro le Ceneri", anche L'ombra di Lara si basa sul buon motore grafico ammirato oramai sei mesi addietro nel prodotto di casa Eidos. Ci ritroveremo quindi di fronte ad ambienti dettagliati (globalmente molto di più di quelli ammirati nel precedente Dlc) e con un buon dettaglio nelle texture. A ciò si accompagna un level design molto movimentato, che enfatizzerà ovviamente il già citato aspetto platform game. Discutibile invece la scelta di implementare una palette di colori piuttosto fredda, con diverse tonalità di blu e verde, che possono portare una certa ripetitività a schermo. Buona la modellazione dei nemici, la cui caratterizzazione demoniaca sembra riprendere il filo del discorso lasciato con i crociati fantasma ammirati nell'altra avventura; uno sguardo infine al doppelganger, che è stato dotato, quasi a voler sottolinearne la differente natura rispetto a Lara, di una generosa ritoccata alla dimensione delle forme (già piuttosto generose), con un conseguente incremento dell'effetto di bouncing breast.

    Tomb Raider 8 Underworld Tomb Raider 8 UnderworldVersione Analizzata Xbox 360L'ombra di Lara strappa, così come il suo gemello, una generosa sufficienza come giudizio globale. L'intento di infondere linfa vitale tramite nuove meccaniche di gioco è sicuramente un fattore positivo e propositivo da parte dei programmatori, il cui lavoro, però, sembra essere più una sorta di antipasto in vista di un prossimo capitolo che un'effettiva intenzione di coccolare i fan di Tomb Raider. Le perplessità messe in luce durante la recensione, sia dal punto di vista del gameplay che da quello di narrazione e longevità, potrebbero essere dei deterrenti all'acquisto di questo secondo DLC, uscito fra l'altro a solo una settimana di distanza dal più canonico Dietro le Ceneri. Se però siete incuriositi dalla virata verso un gameplay squisitamente platform, se la vostra sete di avventura non è ancora placata o se siete attratti dalle generose forme del doppleganger, allora non possiamo fare altro che consigliarvi l'acquisto di questo ennesimo download content.

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