She Remembered Caterpillars Recensione

She Remembered Caterpillars per PC è un puzzle game "fungopunk" che racconta una storia profonda e toccante...

She Remembered Caterpillars Recensione
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  • Pc
  • She Remembered Caterpillars è un piccolo gioiellino di game design indipendente, uno di quei progetti che nascono dalla passione di una o due persone e riescono a crescere, ad allargare il team e a imporsi all'attenzione degli addetti ai lavori. Si tratta di un puzzle game apparentemente semplice ma ben congegnato, che non si esaurisce nella componente strettamente ludica: le musiche, la grafica e l'interfaccia contribuiscono a creare un'atmosfera suggestiva in cui trova spazio anche una parte narrativa molto ben scritta.
    È una favola a lieto fine per gli sviluppatori che vede She Remembered Caterpillars concorrere come finalista per l'eccellenza visiva all'Indipendent Game Festival accanto a titoli "culto" come Inside e Virginia e portarsi a casa una menzione d'onore per l'eccellenza nel design. La prima cosa che colpisce in effetti è la bellezza e l'originalità dei visual: disegni in stile fungopunk - così lo chiamano gli sviluppatori - cupi e kawaii allo stesso tempo. I fondali illustrati raccontano una foresta magica e inquieta, fatta di tronchi incastonati di funghi multicolori, pavimenti coperti di muschio, rami secchi e contorti. All'interno di questo mondo vegetale crescono, ibrido tra la natura e una forza ordinatrice esterna, delle strutture modulari: griglie esagonali collegate da ponti, spezzate da cancelli. Delle creature vagamente antropomorfe, dipinte di colori vivaci, saltellano su questa griglia muschiata e volano via come piccoli semi alati. La colonna sonora è eccezionale: un'atmosfera elettronica avvolge il giocatore come una nebbia di suoni, una vibrazione del sottobosco.

    Papà? Papà, dove sei?

    Colpisce subito anche la narrazione, inconsueta sia nel linguaggio che nel modo in cui si accosta al gameplay. Parte dall'interfaccia, pulita e minimale, con una sola riga di testo, quasi un titolo. Prosegue nelle schermate introduttive ai livelli con testi sempre brevi, diversissimi tra loro, che non creano - volutamente - una trama lineare. È una scrittura fatta di suggestioni, di piccoli indizi, che stuzzica la curiosità  e che motiva a proseguire livello dopo livello. Che cosa sta succedendo? Cosa sono quelle creaturine colorate che girovagano sulla griglia fino a prendere il volo? Lentamente la storia prende forma, i personaggi si delineano senza che ci sia il bisogno di dichiararli e si comincia gradualmente a capire il significato di quegli ambienti e di quelle creature.

    Negli ultimi livelli, quando la narrazione si è fatta ormai esplicita e i puzzle molto più complessi, il legame tra storia e gameplay diventa nuovamente più rarefatto per riapparire, in un simbolismo cromatico, nel livello finale che conclude la storia con una metafora visuale. Lo stile della scrittura è poetico ed essenziale, fatto di poche parole scelte accuratamente per creare un'immagine o catturare un istante.
    Nella localizzazione in italiano purtroppo la magia della scrittura si perde un po': il significato resta inalterato ma viene inevitabilmente a mancare l'atmosfera creata dalla bellezza della scrittura originale. Non vorrei rivelare molto, della trama, per non rovinare il lento processo di sviluppo della storia, davvero piacevole da sperimentare in prima persona: mi limiterò a raccontare ciò che è già svelato dalle poche righe di presentazione del gioco sulla pagina degli sviluppatori (non su Steam: quella descrizione si avvicina pericolosamente allo spoiler). She Remember Caterpillars racconta del legame tra un padre e una figlia, di quel tipo di amore incondizionato che non si può scegliere e che non sopporta l'abbandono. Parla della difficoltà a lasciar andare le persone che si amano e di ciò che si è disposti a fare per non perderle. Lo fa costruendo una storia che sfiora i confini della fantascienza pur restando poetica e personale.

    Tanti piccoli bruchi colorati

    I primi livelli sono quasi dei tutorial senza però nessun tipo di spiegazione verbale: le meccaniche sono presentate gradualmente in modo che i giocatori possano impararle da sè sperimentando il funzionamento degli elementi sul campo di gioco. Il primo livello è minimale: ci sono due pilastri collegati da un ponte rosso e una creaturina rossa anch'essa - con la testa cubica e un corpo antropomorfo - sta accucciata sul pilastro sinistro. Sul pilastro di destra si trova una piattaforma bianca: portarci sopra la creaturina è quasi un fatto istintivo. Nel livello successivo compare una seconda creatura - blu e con la testina tonda -  e la griglia diventa più grande e articolata; i ponti colorati sono cinque: due rossi e tre blu. E qui si scopre che solo le creature rosse possono attraversare i ponti rossi e solo le quelle blu possono attraversare i ponti blu.

    Una meccanica molto semplice che si evolve rapidamente per creare puzzle con una complessità crescente, non da sottovalutare. Compaiono i cancelli, che fermano le creature del colore corrispondente. Si aggiunge il colore giallo, dalle forme triangolari. Diventa possibile unire due creature di colori primari per ottenerne una sola che sia combinazione delle due sia nella forma che nel colore: gli ostacoli reagiranno di conseguenza, lasciando passare o bloccando le creature che contengono il colore corrispondente. Il gioco continua a introdurre meccaniche nuove fino all'ultimo livello: troveremo ponti che vanno attivati da interruttori posizionati nel campo di gioco, piattaforme che permettono di saltare attraverso i piccoli crepacci che separano le diverse parti della griglia, barattoli di colore che trasformano le creature in omini bianchi come fantasmi e li ricolorano, ne cambiano l'identità. I 40 livelli di She Remembered Caterpillars chiedono a chi gioca di ragionare, di provare diverse strade e di accompagnare le creaturine in percorsi sempre più lunghi e complessi verso la libertà. L'ultimo livello, poi, è quasi impossibile da risolvere: una specie di boss finale che utilizza tutte le meccaniche, ne introduce addirittura una nuova e richiede un paziente lavoro per essere portato a termine. Sotto l'aspetto innocuo e tenero, insomma, si nasconde un mostro che vi farà sbattere ripetutamente la testa contro la tastiera.

    She Remembered Caterpillars She Remembered CaterpillarsVersione Analizzata PCShe Remembered Caterpillars è un puzzle game molto ben congegnato che parte da meccaniche semplici per raggiungere un livello di complessità notevole. L’attenzione al level design è unita a una cura estrema delle componenti visuale e sonora e a una narrazione testuale di altissimo livello, moderna e suggestiva. Un gioco che unisce il piacere della sfida logica alla potenza emotiva del racconto e delle atmosfere.

    8.5

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