Recensione Silent Scope per GameBoy Advance

Sempre di più

Continuano ad aumentare le convesioni di giochi per la console portatile di casa Nintendo, e questa volta è il turno di Silent Scope, omonimo gioco di simulazione di cecchini uscito su Playstation 2 grazie alla Konami.

Tante opzioni non guastano mai

Una volta acceso il gioco è subito piacevole trovare la presenza dell'italiano come lingua selezionabile. Le modalità di gioco sono diverse, l'avventura, la modalità in link, l'allenamento, il proprio status di precisione, il proprio rango e naturalmente le opzioni, in cui è possibile selezionare il livello di difficoltà, il numero di vite ed i comandi di gioco, anche se quelli di default sono già molto semplici e intuitivi, con il tasto R per sparare, il tasto B per levare lo zoom, il tasto A per muoversi più lentamente ed il tasto L per muoversi più velocemente. Pochi comandi ma davvero funzionali.

Impatto davvero positivo

Nel momento in cui si inizia a giocare, si rimane folgorati dalla bellezza grafica del titolo. Gli scenari, nonostante sianmo statici, non danno il tempo di rendersene conto data la frenesia dell'azione, e poi c'è l'effetto del mirino, davvero ben fatto. Anche se non è possibile decidere quanto zoomare, l'effetto è molto grazioso.

Nemici prevedibili

Purtroppo i nemici tendono a muoversi secondo schemi semplici e prevedibili, rendendo il gioco un pò troppo facile. L'unica vera difficoltà sarà dettata dalla presenza di un limite di tempo per completare le missioni, limite che verrà implimentato di qualche secondo ogni volta che colpirete un nemico, dandovi un numero di secondi maggiore a secondo della vostra precisione.

Già fatto?

I livelli scorrono che è un piacere, intervallati ogni tanto dalla presenza di un bivio, che vi farà decidere che boss affrontare. Le missioni variano da quelle in città aperta, a quelle in notturna con l visore notturno, compreso anche un livello in cui dovrete trovare i delinquenti all'interno di un edificio, stando attenti a non sparare agli innocenti, davvero graziosi. I livelli continuano a scorrere, ma dopo solo 4 zone (divise in 4/5 liveli ciascuna) ci si ritrova alla fine del gioco. Considerando che non ci vuole più di uno o due minuti a finire un livello, in una mezzoretta potreste aver finito il gioco.

Qualche bonus

Una volta finito il gioco, sarà possibile sbloccare una modalità avanzata, in cui si affronteranno delle nuove missioni, dando così una nuova sensazione di sfida, ma anche questa non durerà a lungo. Inoltre si andranno aggiungendo vite al numero totale di vite con cui si può iniziare un quadro. La presenza dell'allenamento è un grazioso diversivo all'avventura principale, ma è pur sempre un diversivo.

Dati tecnici

Il gioco graficamente è una gioia per gli occhi, ma la mancanza di retroilluminazione sul gba mina notevolemente la giocabilità del titolo. Negli utlimi livelli, anche con una buona fonte di illuminazione, è praticamente impossibili vedere i nemici, se non grazie alla luce dei loro fucili quando vi sparano; questo non è fatto di proposito per aumentare la difficoltà di gioco, perchè con una retroilluminazione il problema non esiste. La musica non da fastidio, anche se nell'ultima missione si sentono come dei cori che danno alla sfida un che di epocale davvero bello. I controlli sono molto precisi e non fanno sentire la necessità di una levetta analogica o di qualcosa di simile. La storia che accompagna il gioco è praticamente qualcosa di messo lì per giustificare le vostre azioni contro i terroristi, senza avere ne capo ne coda.

Commento

Un gioco di ottima fattura, con un'ottima veste grafica ed un'ottima giocabilità; purtroppo il tutto è minato da una longevità davvero ridotta al minimo. Una volta finito il gioco potreste ricominciarlo per la sua grande giocabilità, ma sapendo già l'ubicazione di tutti i nemici il gioco tende a stufare.