Recensione Skies of Arcadia Legends

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Recensione Skies of Arcadia Legends
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  • NGC
  • Tra tutti questi RPG!

    Ce n'è voluto di tempo, ma finalmente anche il cubo può contare su buoni RPG! Gli appassionati di questo genere di giochi lo scorso Natale hanno avuto di che divertirsi grazie all'ottimo Tales of Symphonia e allo spassosissimo Paper Mario 2... Senza dimenticare a breve il promettente Baten Kaitos! Ma purtroppo molti ignorano o sottovalutano un gioco di ruolo apparso un paio d'anni fa per GameCube, pur essendo d'ottima fattura e che non ha nulla da invidiare, aspetto tecnico a parte, ai sopracitati titoli. Per chi non l'avesse ancora capito sto parlando di Skies of Arcadia Legends, RPG di Sega importato dal Dreamcast.

    Dal Dreamcast con furore

    Purtroppo, l'essere un porting e oltretutto completamente in inglese, ha fatto sì che questo titolone restasse sugli scaffali. Per colmare la lacuna del nostro archivio recensioni, non potevamo non rendere noto a tutti che oltre agli RPG sopracitati, esiste anche questa piccola perla che non può mancare alla vostra collezione, soprattutto se siete appassionati del genere! E se le avventure di Mario o Lloyd vi hanno stufato o non c'è più nulla da fare, buttatevi su SoAL, dato che sarà facile riuscire a trovarlo ad un prezzo irrisorio. Come dicevo, Skies of Arcadia non è un titolo originale per GameCube, bensì un porting dall'omonimo titolo uscito per Dreamcast: capirete quindi che già quando vide la luce su GCN, risultò abbastanza datato, pur mantenendo comunque un buon livello tecnico.
    Inutile quindi un rifacimento totale della grafica, ma qualcosina si poteva fare in più a livello tecnico.
    A livello di gioco, c'è qualche differenza con la versione Dreamcast: sono presenti un minor numero di battaglie casuali; sono stati aggiunti dei ricercati a cui dare la caccia per riscutoere la taglia, e 24 nuove scoperte nel vasto mondo di Arcadia; tutto ciò che si poteva scaricare tramite internet è già presente; ci sono nuovi titoli per il protagonista; alcuni fatti della storia sono narrati dal nuovo sottoquest di Piastol e dei Moonfish e infine quello di Pinta è stato rimosso.
    Chi non avesse capito queste ultime righe non si preoccupi, era una nota necessaria per coloro che hanno giocato a fondo la versione originale.

    Sorvolando i cieli di Arcadia

    Una storia di pirati. Ecco cos'è Skies of Arcadia. Ma se pensate di dover solcare mari e oceani vi sbagliate di grosso! Già, perché la particolarità è che salperete solo alla volta di vasti e immensi cieli alla ricerca di nuove avventure e tesori.
    La cosa divertente è che tutto è stato ricreato come se fosse un mondo "normale", con tanto di isole, naturalmente sospese in aria, pesci volanti e navi mercantili con cui parlare e acquistare o vendere merce. Una scelta molto particolare che rende il gioco interessante, dandovi la possibilità di muovervi in qualsiasi direzione e profondità, anziché il "limitativo" mare che vi permette solo di navigare su un piano. La nostra avventura ci vedrà impersonare i panni di Vyse, giovane ragazzo che sogna di diventare il più grande pirata di tutti i tempi (qualcuno ha detto One Piece?) con l'aiuto della sua migliore amica Aika, una rossa molto carica e simpatica con un bel caratterino. La loro avventura avrà inizio quando i due incontreranno Fina, una bizzarra ragazza che si scoprirà avere una storia molto particolare, portando il trio ad incontrare nuovi amici, avventurarsi in mondi strani e inesplorati, con tanto di brutte sorprese... Il mondo esterno è vastissimo, ma il gioco è stato strutturato in modo che solo col proseguire del gioco, potenziando la vostra nave, potrete andare ovunque, obbligandovi ad una fase graduale dell'esplorazione del continente. E tali potenziamenti avverranno dopo particolari momenti del gioco, dove verrà aggiunta una nuova corazza alla nave per poter attraversare particolari zone oppure un nuovo motore per peter viaggiare più in alto e così via. Durante le vostre navigazione per questo immenso cielo incapperete nei classici combattimenti casuali contro mostri di vario genere oppure potrete incontrare navi nemiche da combattere.

    Let's Fight!

    Uno degli elementi di forza di SoAL sono proprio i combattimenti, sia quelli "classici" con il vostro party, sia quelli navali: già, potrete anche fare combattimenti tra velieri, che si riveleranno molto divertenti.
    Nei combattimenti classici userete quattro personaggi per volta: la cosa interessante del titolo OverWorks è che non potrete scegliere il party da mettere in campo, semplicemente perché per tutto il corso del gioco avrete sempre e solo quattro personaggi a disposizione. Cioè, oltre ai tre protagonisti fissi, il quarto per un motivo o l'altro sarà destinato a non restare con voi per molto, tranne al termine dell'avventura, dove tutti torneranno assieme e potrete decidere il party da mettere in campo. Tutto questo renderà la vostra avventura molto realistica e sempre imprevedibile. Il combattimento è quello classico a turni in stile Final Fantasy e potrete attaccare, lanciare magie e usare oggetti; fortunatamente non mancano tocchi di originalità, con due cosette che renderanno il tutto molto più tecnico e divertente: potrete cambiare le armi, armature e accessori durante lo scontro (tutto questo molto prima di Final Fantasy X), ma le vere chicche sono la possibilità di cambiare natura dell'arma e gli SP point. Nel corso dell'avventura troverete delle pietre rappresentanti vari elementi naturali, che andranno solamente ad influenzare la natura dell'arma: cioè, oltre alle classiche caratteristiche RPG delle armi, durante il combattimento dovrete scegliere tramite il tasto X il tipo di elemento che verrà loro applicato. Per fare un esempio, contro un nemico di fuoco dovrete settare l'elemento acqua da abbinare all'arma per togliere il massimo di danni, se al contrario sceglierete ghiaccio, argento, erba o elettricità toglierà un valore medio, mentre scegliendo l'elemento fuoco infliggerete un danno minimo o nullo.
    Sembra molto complicato, ma nel corso dell'avventura tutto questo diventerà automatico, dovrete solo studiare bene gli avversari per poter causare il maggior danno possibile.
    Gli SP invece saranno fondamentali: oltre ai classici HP, Heal Point-punti vita, ed MP, Magic Point-punti magia, ci saranno gli Spirit Point, dei punti speciali che saranno unici per tutto il team. Ogni fine turno essi aumenteranno da 1 a 3 unità, e ogni volta che effettuerete una mossa speciale (sbloccabili nel corso del gioco utilizzando particolari oggetti) oppure lanciando magie, consumerete un certo numero di SP; quando la barra sarà piena al massimo potrete effettuare un super attacco combinato da tutto il team oppure un attacco dal vostro equipaggio della nave.

    Gli scontri navali invece sono del tutto particolari: ad inizio turno dovrete decidere che cosa far fare ad ognmembro del vostro team (attaccare, curare, utilizzare uno dei poteri dei membri dell'equipaggio o difendere) utilizzando saggiamente gli SP disponibili, maggiori rispetto ai combattimenti "normali", e una volta scelta la strategia per il turno, vedrete il combattimento tra le due navi. Nonostante siano avvincenti, ogni volta dovrete sorbirvi cinque minuti di video di combattimento tra le due navi, sperando che la strategia adottata vada a buon fine, senza che la nave subisca danni ingenti. Inizialmente questi duelli saranno complicati e molto meccanici, ma nel corso dell'avventura diventerete ottimi comandanti!

    Quanto sei fico Vyse!

    Come già deto in precedenza il gioco è un mero porting, senza alcun miglioramento. Se all'uscita tecnicamente non faceva gridare al miracolo, oggi risulta decisamente sottotono; ciononostante lo si apprezza, soprattutto grazie ai personaggi principali, che sono curati e hanno molto stile. I tre protagonisti, se di primo acchito sembrano anomini, alla lunga vi entreranno nel cuore, così come il resto della ciurma. Certo, non hanno il carisma di Cloud, Tifa, Aeris o Red XIII, ma questo giovane capitano che sogna di diventare una leggenda dei cieli, la sua amica tutto pepe, la tenera quanto misteriosa ragazza, il rude pirata dal cuore d'oro, il giovane capitano Don Giovanni e il principe onesto e con un gran senso della giustizia vi resteranno impressi per unirsi alla grande rosa degli indimenticabili personaggi del mondo videoludico. Tutto il resto graficamente risulta curato, ma naturalmente datato. Belle le musiche che vi accompagneranno nel corso dell'avventura e divertenti, anche se a volta fuori luogo, gli effetti sonori dei personaggi, con esclamazioni di stupore, gioia o il clangore delle mosse speciali nei combattimenti.

    Spiegate le vele!

    Ne avrete da giocare con SoAL, una longevità degna di un RPG con oltre 70 ore di gioco per completarlo del tutto: solo la ricerca di tutte le scoperte vi terrà impegnati a lungo, ma sono da contare anche le sotto quest, la ricerca di tutti i membri dell'equipaggio della nave, i boss segreti e molto altro ancora. La trama, interessante e mai scontata, di certo non vi aiuterà a mollare il pad finché non sarete giunti al termine dell'avventura e solo quando sarete Vyse The Legend, la leggenda dei cieli, orgogliosi di aver sbloccato tutto lo sbloccabile, solo allora riporrete questo capolavoro nella sua confezione, con una lacrimuccia di nostalgia fusa a felicità, consapevoli che tutte le cose belle finiscono ma qualcosa resta, così resterà sempre nei vostri cuori questa indimenticabile avventura di un ragazzo che ha realizzato i sogni, solcando i vasti cieli di Arcadia.

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