Recensione Smackdown Vs. Raw 2010

Botte da orbi con l'ultimo titolo dedicato agli amanti del wrestling

Recensione Smackdown Vs. Raw 2010
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Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • iPhone
  • Psp
  • Ti racconto una storia

    Ultima fatica di casa THQ, Smackdown vs Raw 2010 è l’ultima edizione del wrestling videoludico più amato dagli appassionati di questo sport/spettacolo americano, una serie dedicata soprattutto ai fan ricchissima di particolari e sfumature che richiama in tutto e per tutto gli show televisivi.
    Districarsi tra competizioni, atleti che passano da una federazione all’altra e tra tradimenti ed alleanze che da sempre caratterizzano l’economia generale del wrestling è sicuramente impresa ardua, anche per chi volesse essere sempre aggiornato: il titolo THQ viene incontro all’appassionato presentandosi con cadenza annuale come un qualsiasi gioco sportivo in serie (alla stregua di Fifa o Pro Evolution Soccer per intendersi), colmo di novità ed aggiornamenti che seguono fedelmente lo scorrere degli eventi “agli angoli” ed all’interno del ring.
    L’aspetto sul quale hanno maggiormente puntato gli sviluppatori di Yuke’s entertainment in questa nuova versione di Smackdown vs Raw è quello relativo alle possibilità di editing, che non si limitano alle sole modifiche estetiche per il ben nutrito roster a disposizione del giocatore (senza dimenticare le opzioni per creare nuovi personaggi da zero), ma è anche possibile plasmare delle vere e proprie storie scrivendone la trama - magari con una tastiera USB - ed associarla ad alcune animazioni per rendere il risultato accostabile ai consueti spettacoli che anticipano i match “reali”; tali storie possono essere salvate e successivamente sottoposte al download ed al giudizio della community online, creando un vero e proprio fiume di alternative originali e divertenti.
    Sono state naturalmente implementate anche nuove introduzioni negli altri comparti; scopriamole insieme nei prossimi paragrafi.

    Grossi e precisi

    Terminato il caricamento del Blu-Ray del gioco, la prima cosa che balza all’occhio, oltre ad una classica arena di allenamento sulla falsariga dei prodotti sportivi griffati Electronics Arts, è l’immensa varietà di opzioni disponibili, soprattutto per quanto concerne la creazione delle varie tipologie scontri: dal ricchissimo menù è possibile partecipare praticamente ad ogni sorta di match e competizione vista nel wrestling televisivo (e non solo), potendo combinare le sfide fino a sei atleti contemporaneamente presenti sul ring e modificando le opzioni di personalizzazione qualora non fossimo soddisfatti di quelle base, seppur in grado di soddisfare qualunque palato.
    Sono presenti l’immancabile modalità carriera, un rinnovato story mode ed il ritorno in grande stile del Royal Rumble (i classici scontri in Pay per View, fiore all’occhiello dei match televisivi) con l’aggiunta di una sorta di minigame in cui precisione e tempismo - bisogna premere i tasti nella giusta sequenza - sono necessari per eliminare l’avversario gettato oltre le corde (o per salvarsi ), inoltre sono state introdotte delle finisher specifiche per questa tipologia di match.
    Oltre alle modalità principali è possibile partecipare al Championship Scramble, al Gauntled, all’ Inferno Match, al Money in the Bank e ad altro ancora, tutte varianti di gioco che propongono regole ed obiettivi differenti e quasi sempre totalmente customizzabili.
    Oltre a ciò è doveroso ricordare che ciascun wrestler è ben personalizzato e definito da caratteristiche peculiari ulteriormente raffinabili attraverso l’uso di bonus (sei in tutto), accostabili ai perks visti in Call of duty: in questo caso naturalmente si tratta di perfezionamenti che migliorano ad esempio l’abilità nell’utilizzo di mosse speciali o la velocità nell’esecuzione delle stesse.
    Le possibilità di editing riguardano anche la gestione dei Team, le cosiddette rivalità tra i lottatori (aspetto che influenza i “colpi di scena” tipici degli spettacoli televisivi), la distribuzione delle cinture ed anche le varie mosse speciali finali, suddivise per tipologia e personalizzabili modificando sequenze di animazioni predeterminate.
    L’editor per i lottatori è molto approfondito e consente la creazione delle cosiddette superstar o di nuovi wrestler partendo da zero: il maggior difetto di questa opzione risiede nel fatto che i combattenti potranno aumentare le proprie caratteristiche solo dopo aver ottenuto dei risultati positivi sul campo, impedendo al giocatore di creare sin da subito la replica competitiva di un personaggio del passato.
    Dal punto di vista del gameplay il titolo sviluppato da Yuke’s entertainment presenta una notevole varietà grazie alla moltitudine di mosse a disposizione per ciascun personaggio (vi sono circa venti prese - effettuabili con lo stick analogico destro - per lottatore, oltre alle altre tipologie di colpi), tuttavia la possibilità di “liberarsi” grazie alla pressione del solo tasto R2 dopo essere stati colpiti/afferrati semplifica eccessivamente alcune fasi di gioco: ricordiamo che nel capitolo precedente tale funzione era deputata ai tasti L2 ed R2, che venivano utilizzati alternativamente se aggrediti da un pugno piuttosto che da una presa.
    La macchinosità e legnosità tipica del genere è stata ulteriormente raffinata grazie ad una migliore gestione dell’autotargeting (disattivabile nel più preciso ma meno immediato comando manuale), sebbene le movenze ancora piuttosto impacciate di alcuni lottatori e l’impossibilità di bloccare un’animazione già avviata renda il tutto abbastanza “robotico” e molto lontano dai risultati ottenuti da titoli simili come UFC:2009 o Fight Night Round 4 (accostabile solo per certi parametri).
    La scelta dei programmatori di focalizzarsi sul concetto di precisione piuttosto che sulla frenesia ha minato in parte il fattore giocabilità e divertimento, rendendo il titolo molto tecnico in alcuni frangenti ma anche frustrante, soprattutto giocando contro la cpu a livelli di difficoltà più elevati.
    Per quanto concerne il multiplayer il massimo del divertimento lo si ottiene solo giocando fianco a fianco con i propri amici, per ovvie ragioni ma anche perchè la componente online è stata decisamente trascurata a causa di un netcode mal programmato ed in grado di far saltare i nervi anche al più calmo dei giocatori: la presenza costante (sebbene oscillante) di lag e fenomeni di latenza rovinano pesantemente l’esperienza di gioco nella sua essenza, dato che tutto ruota attorno alla precisione con cui si devono premere i tasti.

    Brutti e cattivi

    Dal punto di vista prettamente cosmetico Smackdown vs Raw 2010 non stupisce il giocatore abituato agli standard delle produzioni di nuova generazione, nonostante una ricchezza di particolari e dettagli denotino costanza e passione da parte dei programmatori di Yuke’s entertainment.
    Ogni aspetto comunque richiama in toto gli scontri visti in televisione: le presentazioni, i loghi, le movenze, le inquadrature, tutto è plasmato attorno al patinato mondo del wrestling reale, senza lasciare nulla al caso.
    Sebbene lo sfruttamento della licenza WWE per gli “orpelli” sia stato saggio ed oculato, soprattutto per assecondare le esigenze del pubblico più appassionato, lo stesso non si può dire dell’aspetto tecnico più crudo, ancora poco incisivo nonostante i passi avanti rispetto al passato siano evidenti (ma non troppo).
    La maggior parte dei modelli dei lottatori è generalmente somigliante alle controparti reali (con alcune deprecabili eccezioni) sia esteticamente che dal punto di vista delle “movenze”, mentre le arene presentano una cura altalenante con alcuni dettagli che lasciano decisamente l’amaro in bocca, come il pubblico sugli spalti in due dimensioni dalla quarta fila in su, sgranato e risibile per talune scelte.
    La mole poligonale nel complesso è discreta ed il comparto delle animazioni sensibilmente migliorato, grazie ad una maggiore velocità di gioco e fluidità generale: tuttavia non mancano alcune fastidiose compenetrazioni poligonali ed animazioni legnose - poco coerenti e slegate tra loro - come accade di consueto nei titoli congeneri: in generale l’impatto visivo risulta positivo ma siamo ben lontani dalle eccellenze raggiunte dalla serie Fight Night o dallo stesso UFC:2009, titoli che presentano lottatori meglio definiti e più ricchi di dettagli (va comunque ricordato che in questi casi ve sono solo e sempre due nel ring).
    Praticamente assenti gli effetti speciali, ad eccezione dei buonissimi effetti particellari dei fuochi d’artificio che spesso accompagnano l’entrata delle superstar sul ring: nulla da segnalare per il comparto audio che si attesta nella media senza lasciare il segno, tranne per la soundtrack che farà la gioia degli appassionati, essendo basata su temi dei vari lottatori.

    WWE SmackDown vs. Raw 2010 WWE SmackDown vs. Raw 2010Versione Analizzata PlayStation 3Smackdown Vs Raw 2010 è sicuramente un buon titolo dedicato al Wrestling WWE: ricchissimo di opzioni, modalità, lottatori, possibilità di personalizzazione (geniale poter creare una storia e condividerla con tutta la community) e tecnicamente valido senza comunque stupire. Dotato di un gameplay non totalmente scevro dalla legnosità caratteristica del genere ed ancorato ad un sistema di comandi in parte da rivedere (in particolare per quanto concerne l’utilizzo del tasto singolo per le contromosse) il titolo targato THQ diverte molto ma rende comunque necessaria una rivisitazione globale nella prossima edizione del gioco, se non si vuol correre il rischio di proporre il classico aggiornamento di un prodotto ormai datato nelle meccaniche. Totalmente da rivedere il comparto multiplayer online: l’esigenza di una patch per sistemare uno dei netcode peggio riusciti di questa generazione è sicuramente fondamentale per risollevare le sorti di uno degli aspetti più importanti nell’economia dei moderni videogiochi. Acquisto consigliato soprattutto agli appassionati di wrestling ma non solo a loro, a patto che si voglia accettare qualche compromesso nel gameplay e nella componente tecnica non propriamente da capogiro.

    7.5

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