In un'era videoludica dove i giochi in 2D sono inevitabilmente sempre di meno, mentre invece sono quelli 3D con una grafica ultra-pompata a farla da padrona, ci pensano Capcom e SNK (2 storiche case produttrici di picchiaduro 2D) a riportare sui nostri televisori il fascino e il divertimento dei giochi old-style, proprio come quelli con cui passavamo giornate intere nelle sale videogiochi o con le nostre vecchie e care console a 16-bit.
SNK vs Capcom: SVC Chaos è infatti l'ultimo frutto della collaborazione fra le 2 sopra citate software house, e si pone l'obbiettivo di placare almeno un po' la nostalgia degli amanti dei picchiaduro 2D vecchio stile. Ci sarà riuscito?
Modalità di Gioco
Subito dopo aver visto un breve e scarno filmato introduttivo, ci ritroviamo di fronte ad un menù anch'esso abbastanza scarno e "squallido", da cui potremo scegliere tra le varie modalità del gioco. In SVC Chaos possiamo infatti trovare le più classiche modalità dei picchiaduro, come quella "Arcade" in cui il nostro obbiettivo sarà quello di guidare il personaggio da noi scelto fino a combattere contro un boss finale, passando per combattimenti al meglio dei 3 round contro quasi tutti i lottatori presenti nel gioco. Un'altra classica e imprescindibile modalità è quella "Versus", che insieme alla "new entry" modalità multiplayer online via Xbox Live, è quella in cui il gioco dà il meglio di sé, regalandoci lunghe ore di divertimento. Poi abbiamo la modalità "Allenamento" in cui possiamo appunto allenarci, perfezionare il nostro modo di giocare e apprendere nuove mosse o combo. Infine abbiamo la modalità "Sopravvivenza", simile alla modalità Arcade, ma con la differenza che i combattimenti sono formati unicamente da un round e una volta sconfitti la partità terminerà con uno "demoralizzante" Game Over. Dunque il nostro obbiettivo in questa modalità è appunto quello di sopravvivere a più scontri possibili, fino a sconfiggere o almeno cercare di sconfiggere tutti i personaggi del gioco, uno dopo l'altro. Un plus che Capcom e SNK hanno voluto inserire in questo gioco è la modalità Coloredit, in cui possiamo modificare a nostro piacimento il nome e la colorazione di ogni lottatore tramite un apposito editor.
Gameplay senza grosse novità
SVC Chaos come abbiamo detto è un picchiaduro 2D vecchio stile, in grado di divertire sia gli appassionati che i neofiti del genere. Il gioco infatti annovera tra i suoi lottatori tutti i più celebri personaggi dei picchiaduro SNK e Capcom, come quelli delle serie Street Fighter, Red Earth, King of Fighter, Samurai Shodown e Fatal Fury, che hanno fatto la storia delle console a 16-bit e dei videogames in genere. Per la gioia dei nostalgici possiamo dunque prendere il controllo di ben 24 personaggi (12 Capcom e 12 SNK) tra cui i vari Ryu, Ken, Dhalsim, Mr. Bison, Sagat, Ryo, Chun Li, Terry e ben altri 12 personaggi segreti. Una volta scelto il nostro personaggio preferito, qualsiasi modalità di gioco scegliate, verrete scaraventati nell'azione tipica dei picchiaduro 2D, molto frenetica e caratterizzata dalla possibilità di effettuare combo e mosse speciali semplici ma sempre di un certo effetto. Prima dell'inizio di ogni incontro inoltre assisterete a dei brevi dialoghi tra i due lottatori, che a nostro avviso (per chi non mastica proprio bene l'inglese) potrebbero essere un po' troppo velocizzati e quindi non leggibili totalmente, anche se non hanno una rilevante importanza nel gioco. Analizzando il sistema di combo, c'è da dire che è rimasto pressochè invariato rispetto alle serie giocabili nelle console a 16-bit e che il pad Xbox, sia esso la versione grande o quella "small", si presta molto bene ai comandi di gioco, che risultano sempre precisi ed efficaci. Tramite la combinazione del tasto direzionale (o della levetta sinistra) e i tasti X, Y, B e A possiamo far scagliare al nostro "fighter" dei colpi molto potenti. Un aspetto che caratterizza i giochi SNK è la barra di potenza dei personaggi, che può raggiungere fino a tre livelli tramite l'uso di colpi speciali o combo di vario tipo. Con il tasto dorsale sinistro del pad avrete la possibilità di far avvicinare il vostro avversario con dei gesti o delle frasi provocatorie. Queste provocazioni potrebbero rivelarsi abbastanza utili in certe circostanze, come ad esempio quando il vostro avversario vi tartassa di mosse speciali. Infine tramite l'utilizzo dei tasti bianco e nero è possibile effettuare delle prese, anche se il posizionamento nel pad dei suddetti tasti, come sappiamo, non è molto comodo, quindi potrebbe risultare più comodo effettuare le prese tramite la combinazione dei tasti A e B, o X e Y. Dei difetti nel gameplay vanno tuttavia trovati nell'intelligenza artificiale degli avversari. Infatti potrebbe spesso capitarvi (specialmente nei livelli più avanzati della modalità Arcade) di trovarvi di fronte ad avversari che non fanno altro che scagliarvi ripetutamente dei colpi speciali contro i quali avrete ben poco da fare. Un'altra pecca del gameplay è da trovare nell'uso del calcio basso, spesso unicamente utilizzabile per sconfiggere il vostro avversario, facendo diventare il gioco un po' monotono, noioso e privo di varietà.
Anche il comparto tecnico è old-style... purtroppo!
Passando adesso all'analisi del comparto tecnico di SVC Chaos, non possiamo assolutamente non storcere il naso di fronte ad esso. La grafica di questo gioco è purtroppo quanto di più vicino a quella degli anni ‘90 abbiamo mai visto ultimamente. Il motore grafico bidimensionale non sfrutta minimamente le potenzialità dell'hardware su cui gira, proponendo sullo schermo immagini e modelli 2D poveri di dettaglio e con colori un po' spenti. Tutto questo non è sicuramente giustificabile nel 2005, dove anche i giochi 2D hanno mostrato di poter sfruttare appieno le potenzialità offerte dalle moderne console casalinghe. Anche il sonoro non è gran che, proponendo effetti e suoni abbastanza monotoni anche se in linea con lo stile del gioco. Le musiche però sono in compenso abbastanza orecchiabili.
Gli unici aspetti del comparto tecnico che riescono a farsi un po' di luce in mezzo ai difetti sopra citati sono le animazioni dei lottatori, abbastanza fluide, e il design degli scenari che anche se presentano un livello di dettaglio scarso sono almeno originali (sebbene presenti in piccolo numero, purtroppo). Il frame-rate invece presenta qualche inspiegabile esitazione.
C'è da dire però che la scelta fatta da Capcom e SNK di lasciare tutto come se girasse in una console degli anni '90 potrebbe far piacere ai veri appassionati del genere e ai nostalgici.
XboxLive e il gioco online
In questa modalità possiamo dire che il gioco dà decisamente il meglio di sé. I menu online rimangono purtroppo molto scarni e squallidi (ma la cosa non dovrebbe stupire i fan di vecchia data, sono in perfetto stile SNK proprio come nelle originali cartuccie AES per NeoGeo) ma sicuramente efficaci. Innanzitutto bisogna dire che il gioco riesce ad essere sufficientemente fluido anche se giocato con giocatori molto distanti, e questo è sicuramente un punto a suo favore, nonostante altri siano riusciti in questo risultato. Dove però SVC sconfigge la concorrenza è in alcune trovate geniali che i programmatori hanno avuto durante l'implementazione di questa modalità. Il problema principale di questi giochi sta nel fatto che gli scontri sono uno vs uno, e spesso vanno avanti molto a lungo. Il risultato? Connettendoci online potrà capitarci di trovare pochissime partite attive - o di non trovarne affatto- quasi come se non ce ne fossero, mentre invece magari centinaia di persone stanno giocando in quel momento, ma la partita è chiusa e non viene ovviamente visualizzata. E ci si trova quindi spesso a creare noi stessi una partita e ad attendere anche tempi lunghi nell'attesa che qualcuno entri. Come SVC risolve questo problema? E' presto detto. Innanzitutto, nella modalità scontro normale, è stata eliminata l'opzione rematch. Questo potrebbe sembrare uno svantaggio, ma in realtà alla fine diventa un vantaggio per la comunità di giocatori perché questo consente un riciclo molto veloce di partite create e giocate, cosicché sarà molto più facile senonaltro rendersi conto di quanta gente sta giocando, e in pochi minuti si riesce subito a trovare una partita. Non si preoccupino le persone che vogliono continuare a giocare un po' con la stessa persona, una volta trovato un giocatore interessante. Sarà comunque possibile accedere alla lista degli ultimi giocatori dal menu Players, oppure sarà possibile utilizzare la seconda modalità di gioco, la modalità Lobby.
Essa consiste nel creare, appunto, una lobby dove possono entrare un numero prestabilito di giocatori. La Lobby è perfettamente customizzabile, gli si può dare un logo, un titolo e specificare il "tema" principale della lobby (SNK, Capcom, Samurai shodown etc). Dentro a questa stanza si vedrà la lista dei giocatori che potranno tutti parlare fra di sé. Basterà selezionare un nominativo e selezionare l'opzione "sfida", che subito inizierà una partita con quel giocatore, mentre gli altri rimarranno nella lobby e vedranno che i 2 giocatori in questione si stanno sfidando. Ovviamente i rimanenti potranno anch'essi creare partite fra di loro. Una volta finita la partita si ritorna alla lobby, dove si potrà rendere noto agli altri il risultato della partita effettuata, sfidare nuovamente il giocatore per una rivincita, oppure giocare con qualcun altro. Questa modalità, assieme alla trovata dell'assenza del rematch, rende il gioco ondine decisamente molto più piacevole, laddove nei giochi di questo tipo diventa spesso frustrante e monotono dover cercare partite e avere lunghi e noiosi tempi di attesa.
Tante le possibilità di creazione della partita. Limitare l'accesso ad amici, a tutti, o a giocatori con un certo livello. Limitare l'uso di certi personaggi, di certe tecniche, dei colori e così via.
Da notare come, nonostante l'aspetto estetico semplicemente aberrante dei menu, essi siano incredibilmente funzionali e rapidi. Inoltre è piacevole constatare come il gioco si autoconnetta automaticamente all'avvio, così da poter giocare offline contro l'intelligenza artificiale mentre si aspetta un invito da qualcuno, e supporti in pieno XboxLive 3.0, quindi è possibilissimo mandare e ricevere messaggi vocali.
In conclusione...
SNK vs Capcom: SVC Chaos è un gioco che non punta molto in alto per quanto riguarda il comparto tecnico, ma propone invece un mix tra i personaggi dei picchiaduro più carismatici di tutti i tempi, che - siamo certi - è una manna venuta dal cielo per gli appassionati dei picchiaduro 2D, dato lo scarso successo e le poche uscite di questi giochi nelle console a 128-bit. Il gioco è in grado di divertire, soprattutto in multiplayer, e la modalità online via Xbox Live è un aspetto che contribuisce ad innalzarenotevolmente la longevità ed il valore stesso del gioco, che altrimenti sarebbero stati abbastanza limitati. Un gioco dunque che poteva indubbiamente risultare migliore e al passo con i tempi se solo avesse sfruttato un po' di più le potenzialità della console di casa Microsoft.
Recensione SNK vs Capcom: SVC Chaos
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco SNK vs Capcom: SVC Chaos - 508
Voglia di
In un'era videoludica dove i giochi inPassato
2D sono inevitabilmente sempre di meno, mentre invece sono quelli 3D con una
grafica ultra-pompata a farla da padrona, ci pensano Capcom e SNK (2 storiche
case produttrici di picchiaduro 2D) a riportare sui nostri televisori il fascino
e il divertimento dei giochi old-style, proprio come quelli con cui passavamo
giornate intere nelle sale videogiochi o con le nostre vecchie e care console a
16-bit.
SNK vs Capcom: SVC Chaos è infatti l'ultimo frutto della collaborazione fra le
2 sopra citate software house, e si pone l'obbiettivo di placare almeno un po'
la nostalgia degli amanti dei picchiaduro 2D vecchio stile. Ci sarà riuscito?
Modalità di Gioco
Subito dopo aver visto un breve e scarno filmato introduttivo, ci ritroviamo
di fronte ad un menù anch'esso abbastanza scarno e "squallido", da cui potremo
scegliere tra le varie modalità del gioco. In SVC Chaos possiamo infatti trovare
le più classiche modalità dei picchiaduro, come quella "Arcade" in cui il nostro
obbiettivo sarà quello di guidare il personaggio da noi scelto fino a combattere
contro un boss finale, passando per combattimenti al meglio dei 3 round contro
quasi tutti i lottatori presenti nel gioco. Un'altra classica e imprescindibile
modalità è quella "Versus", che insieme alla "new entry" modalità multiplayer
online via Xbox Live, è quella in cui il gioco dà il meglio di sé, regalandoci
lunghe ore di divertimento. Poi abbiamo la modalità "Allenamento" in cui
possiamo appunto allenarci, perfezionare il nostro modo di giocare e apprendere
nuove mosse o combo. Infine abbiamo la modalità "Sopravvivenza", simile alla
modalità Arcade, ma con la differenza che i combattimenti sono formati
unicamente da un round e una volta sconfitti la partità terminerà con uno
"demoralizzante" Game Over. Dunque il nostro obbiettivo in questa modalità è
appunto quello di sopravvivere a più scontri possibili, fino a sconfiggere o
almeno cercare di sconfiggere tutti i personaggi del gioco, uno dopo l'altro.
Un plus che Capcom e SNK hanno voluto inserire in questo gioco è la modalità
Coloredit, in cui possiamo modificare a nostro piacimento il nome e la
colorazione di ogni lottatore tramite un apposito editor.
Gameplay senza grosse novità
SVC Chaos come abbiamo detto è un picchiaduro 2D vecchio stile, in grado di
divertire sia gli appassionati che i neofiti del genere. Il gioco infatti
annovera tra i suoi lottatori tutti i più celebri personaggi dei picchiaduro SNK
e Capcom, come quelli delle serie Street Fighter, Red Earth, King of Fighter,
Samurai Shodown e Fatal Fury, che hanno fatto la storia delle console a 16-bit e
dei videogames in genere. Per la gioia dei nostalgici possiamo dunque prendere
il controllo di ben 24 personaggi (12 Capcom e 12 SNK) tra cui i vari Ryu, Ken,
Dhalsim, Mr. Bison, Sagat, Ryo, Chun Li, Terry e ben altri 12 personaggi
segreti. Una volta scelto il nostro personaggio preferito, qualsiasi modalità di
gioco scegliate, verrete scaraventati nell'azione tipica dei picchiaduro 2D,
molto frenetica e caratterizzata dalla possibilità di effettuare combo e mosse
speciali semplici ma sempre di un certo effetto. Prima dell'inizio di ogni
incontro inoltre assisterete a dei brevi dialoghi tra i due lottatori, che a
nostro avviso (per chi non mastica proprio bene l'inglese) potrebbero essere un
po' troppo velocizzati e quindi non leggibili totalmente, anche se non hanno
una rilevante importanza nel gioco. Analizzando il sistema di combo, c'è da
dire che è rimasto pressochè invariato rispetto alle serie giocabili nelle
console a 16-bit e che il pad Xbox, sia esso la versione grande o quella
"small", si presta molto bene ai comandi di gioco, che risultano sempre precisi
ed efficaci. Tramite la combinazione del tasto direzionale (o della levetta
sinistra) e i tasti X, Y, B e A possiamo far scagliare al nostro "fighter" dei
colpi molto potenti. Un aspetto che caratterizza i giochi SNK è la barra di
potenza dei personaggi, che può raggiungere fino a tre livelli tramite l'uso di
colpi speciali o combo di vario tipo. Con il tasto dorsale sinistro del pad
avrete la possibilità di far avvicinare il vostro avversario con dei gesti o
delle frasi provocatorie. Queste provocazioni potrebbero rivelarsi abbastanza
utili in certe circostanze, come ad esempio quando il vostro avversario vi
tartassa di mosse speciali. Infine tramite l'utilizzo dei tasti bianco e nero è
possibile effettuare delle prese, anche se il posizionamento nel pad dei
suddetti tasti, come sappiamo, non è molto comodo, quindi potrebbe risultare più
comodo effettuare le prese tramite la combinazione dei tasti A e B, o X e Y. Dei
difetti nel gameplay vanno tuttavia trovati nell'intelligenza artificiale degli
avversari. Infatti potrebbe spesso capitarvi (specialmente nei livelli più
avanzati della modalità Arcade) di trovarvi di fronte ad avversari che non fanno
altro che scagliarvi ripetutamente dei colpi speciali contro i quali avrete ben
poco da fare. Un'altra pecca del gameplay è da trovare nell'uso del calcio
basso, spesso unicamente utilizzabile per sconfiggere il vostro avversario,
facendo diventare il gioco un po' monotono, noioso e privo di varietà.
Anche il comparto
Passando adesso all'analisi del comparto tecnico di SVC Chaos, non possiamotecnico è old-style... purtroppo!
assolutamente non storcere il naso di fronte ad esso. La grafica di questo gioco
è purtroppo quanto di più vicino a quella degli anni ‘90 abbiamo mai visto
ultimamente. Il motore grafico bidimensionale non sfrutta minimamente le
potenzialità dell'hardware su cui gira, proponendo sullo schermo immagini e
modelli 2D poveri di dettaglio e con colori un po' spenti. Tutto questo non è
sicuramente giustificabile nel 2005, dove anche i giochi 2D hanno mostrato di
poter sfruttare appieno le potenzialità offerte dalle moderne console
casalinghe. Anche il sonoro non è gran che, proponendo effetti e suoni
abbastanza monotoni anche se in linea con lo stile del gioco. Le musiche però
sono in compenso abbastanza orecchiabili.
Gli unici aspetti del comparto tecnico che riescono a farsi un po' di luce in
mezzo ai difetti sopra citati sono le animazioni dei lottatori, abbastanza
fluide, e il design degli scenari che anche se presentano un livello di
dettaglio scarso sono almeno originali (sebbene presenti in piccolo numero,
purtroppo). Il frame-rate invece presenta qualche inspiegabile esitazione.
C'è da dire però che la scelta fatta da Capcom e SNK di lasciare tutto come se
girasse in una console degli anni '90 potrebbe far piacere ai veri appassionati
del genere e ai nostalgici.
XboxLive e il gioco online
In questa modalità possiamo dire che il gioco dà decisamente il meglio di
sé. I menu online rimangono purtroppo molto scarni e squallidi (ma la cosa non
dovrebbe stupire i fan di vecchia data, sono in perfetto stile SNK proprio come
nelle originali cartuccie AES per NeoGeo) ma sicuramente efficaci. Innanzitutto
bisogna dire che il gioco riesce ad essere sufficientemente fluido anche se
giocato con giocatori molto distanti, e questo è sicuramente un punto a suo
favore, nonostante altri siano riusciti in questo risultato. Dove però SVC
sconfigge la concorrenza è in alcune trovate geniali che i programmatori hanno
avuto durante l'implementazione di questa modalità. Il problema principale di
questi giochi sta nel fatto che gli scontri sono uno vs uno, e spesso vanno
avanti molto a lungo. Il risultato? Connettendoci online potrà capitarci di
trovare pochissime partite attive - o di non trovarne affatto- quasi come se non
ce ne fossero, mentre invece magari centinaia di persone stanno giocando in quel
momento, ma la partita è chiusa e non viene ovviamente visualizzata. E ci si
trova quindi spesso a creare noi stessi una partita e ad attendere anche tempi
lunghi nell'attesa che qualcuno entri. Come SVC risolve questo problema? E'
presto detto. Innanzitutto, nella modalità scontro normale, è stata eliminata
l'opzione rematch. Questo potrebbe sembrare uno svantaggio, ma in realtà alla
fine diventa un vantaggio per la comunità di giocatori perché questo consente un
riciclo molto veloce di partite create e giocate, cosicché sarà molto più facile
senonaltro rendersi conto di quanta gente sta giocando, e in pochi minuti si
riesce subito a trovare una partita. Non si preoccupino le persone che vogliono
continuare a giocare un po' con la stessa persona, una volta trovato un
giocatore interessante. Sarà comunque possibile accedere alla lista degli ultimi
giocatori dal menu Players, oppure sarà possibile utilizzare la seconda modalità
di gioco, la modalità Lobby.
Essa consiste nel creare, appunto, una lobby dove possono entrare un numero
prestabilito di giocatori. La Lobby è perfettamente customizzabile, gli si può
dare un logo, un titolo e specificare il "tema" principale della lobby (SNK,
Capcom, Samurai shodown etc). Dentro a questa stanza si vedrà la lista dei
giocatori che potranno tutti parlare fra di sé. Basterà selezionare un
nominativo e selezionare l'opzione "sfida", che subito inizierà una partita con
quel giocatore, mentre gli altri rimarranno nella lobby e vedranno che i 2
giocatori in questione si stanno sfidando. Ovviamente i rimanenti potranno
anch'essi creare partite fra di loro. Una volta finita la partita si ritorna
alla lobby, dove si potrà rendere noto agli altri il risultato della partita
effettuata, sfidare nuovamente il giocatore per una rivincita, oppure giocare
con qualcun altro. Questa modalità, assieme alla trovata dell'assenza del
rematch, rende il gioco ondine decisamente molto più piacevole, laddove nei
giochi di questo tipo diventa spesso frustrante e monotono dover cercare partite
e avere lunghi e noiosi tempi di attesa.
Tante le possibilità di creazione della partita. Limitare l'accesso ad amici, a
tutti, o a giocatori con un certo livello. Limitare l'uso di certi personaggi,
di certe tecniche, dei colori e così via.
Da notare come, nonostante l'aspetto estetico semplicemente aberrante dei
menu, essi siano incredibilmente funzionali e rapidi. Inoltre è piacevole
constatare come il gioco si autoconnetta automaticamente all'avvio, così da
poter giocare offline contro l'intelligenza artificiale mentre si aspetta un
invito da qualcuno, e supporti in pieno XboxLive 3.0, quindi è possibilissimo
mandare e ricevere messaggi vocali.
In
SNK vs Capcom: SVC Chaos è un gioco che non punta molto in alto per quantoconclusione...
riguarda il comparto tecnico, ma propone invece un mix tra i personaggi dei
picchiaduro più carismatici di tutti i tempi, che - siamo certi - è una manna
venuta dal cielo per gli appassionati dei picchiaduro 2D, dato lo scarso
successo e le poche uscite di questi giochi nelle console a 128-bit. Il gioco è
in grado di divertire, soprattutto in multiplayer, e la modalità online via Xbox
Live è un aspetto che contribuisce ad innalzarenotevolmente la longevità ed il
valore stesso del gioco, che altrimenti sarebbero stati abbastanza limitati. Un
gioco dunque che poteva indubbiamente risultare migliore e al passo con i tempi
se solo avesse sfruttato un po' di più le potenzialità della console di casa
Microsoft.
Quanto attendi: Capcom vs SNK: Chaos
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