Recensione Soldner-X 2: Final Prototype

SideQuest Studios stupisce ancora col seguito di uno dei migliori shoot'em up a scorrimento

Recensione Soldner-X 2: Final Prototype
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  • PS3
  • L'evoluzione di un genere

    Uno dei migliori sparatutto spaziali di stampo classico pubblicati sul Playstation Network di casa Sony (e non solo) è sicuramente il bellissimo quanto ostico e frustrante Soldner-X Himmelssturmer, vero e proprio “regalo” per gli hardcore gamer dei tempi che furono e brillante esempio di tecnica applicata alla grafica in 2 dimensioni, ingiustamente relegata a ruolo di comprimaria in questa generazione di console.
    Grazie allo splendido comparto audiovisivo - i gochi in full hd si contano sulle dita di una mano - ed al livello di sfida proposto, il titolo distribuito da EastAsiaSoft e prodotto dai talentuosi ragazzi di Sidequest Studios ha conquistato una larga fetta di critica e pubblico, aprendo la pista al seguito che ci accingiamo a recensire nel presente articolo: riuscirà a bissare il successo del prequel mantenendone inalterate le alchimie? Scopritelo nelle prossime righe.

    Ora è per tutti

    Come vuole la tradizione, gli sparatutto spaziali a scorrimento fanno leva su tutto fuorché sulla trama, generalmente incanalata sui binari di invasioni aliene et similia e mero pretesto per disintegrare tutto ciò che si muove sullo schermo: Soldner-X 2 : Final Prototype non fa eccezione - come il primo capitolo della saga, del resto - e pone il giocatore nei panni dell'impavido pilota di turno, ai comandi del consueto ed ultratecnologico starfighter (ve ne sono 3 in tutto, di cui uno da sbloccare).
    Durante i primi istanti di gioco si nota una prima sensibile differenza rispetto ad Himmelssturmer, ovvero le dimensioni degli “sprites” e soprattutto dei proiettili che inondano lo schermo: sono tutti relativamente più grandi e ben visibili; ciò che ne consegue è un livellamento verso il basso della difficoltà di gioco associata anche alla mano meno calcata dei programmatori, che hanno sicuramente dato ascolto alla vasta platea di estimatori “non hardcore gamers” rimasti pesantemente scottati dall'esperienza col prequel, dalla difficoltà esagerata ed in alcuni passaggi estremamente frustrante, al limite del lancio del joypad contro il televisore.
    I lunghi livelli di Himmelssturmer sono stati sostituiti da 7 stages (4 disponibili sin dall'inizio, i restanti vanno sbloccati da apposite chiavi) dalle dimensioni più contenute che abbassano la longevità dell'avventura a circa una mezz'ora di gioco; meno che in passato ma in linea con la media dei prodotti congeneri, dove il fulcro della longevità/rigiocabilità risiede nello scalare le classifiche per i punteggi migliori (anche online) e negli elementi sbloccabili, che qui sono presenti in abbondanza.
    Il gameplay si attesta sui binari standard per gli shoot'em up spaziali classici e naturalmente non si discosta di un millimetro dalla formula adottata nel prequel: abilità e rapidità sono le chiavi di volta per avere la meglio delle fasi più concitate, mentre studio ed attenzione degli attacchi in crescendo
    sono lo strumento migliore per abbattere i possenti boss di fine livello, come richiede la tradizione.
    Il numero e la tipologia di armi disponibili, i bonus, le combo e le armi speciali che ripuliscono l'intero schermo sono tutte features note agli amanti del genere, che troveranno pane per i propri denti in ogni stage (lo scorrimento orizzontale e verticale favorisce soluzioni divertenti e dinamiche) ma che gioiranno soprattutto per una cosa; un evocativo e superbo impianto tecnico.
    Dal punto di vista grafico Soldner X-2 si pone al vertice degli sparatutto analoghi grazie a scorci mozzafiato (che mescolano elementi in 2 e 3 dimensioni), nemici - soprattutto i boss - dal design particolarmente ispirato e tutta una serie di effetti speciali e trovate che giustificano i 12,99 Euro necessari per portarsi a casa l'ultima fatica di SideQuest Studios.
    Anche l'aspetto audio è stato curato con grande attenzione, nonostante una soundtrack piuttosto anonima dai ritmi tecnho ed effetti sonori in linea con altre produzioni: da sottolineare la presenza di lunghe sequenze di doppiaggio, piuttosto inconsuete in questo tipo di giochi.
    Manca purtroppo qualsivoglia modalità multigiocatore online, che avrebbe sicuramente giovato alla bassa longevità relativa del prodotto, tuttavia è presente una graditissima coop per due giocatori in locale, come nel predecessore.

    Soldner-X 2: Final Prototype Soldner-X 2: Final PrototypeVersione Analizzata PlayStation 3Soldner-X 2 : Final Prototype rappresenta uno dei migliori esempi di shoot'em up a scorrimento da quando questo genere è stato concepito, ovvero, più o meno da quando sono nati i videogames. Estremamente godibile sotto ogni punto di vista e supportato da un comparto tecnico di altissimo livello, il titolo Sidequest Studios amplia la fascia di utenza del prequel con un abbassamento globale della difficoltà, diminuendo sensibilmente le sessioni frustranti e favorendo alcuni istanti di relativo “relax”: unico vero difetto del gioco è l'assenza del multiplayer online, che avrebbe giovato non poco nell'economia globale del prodotto. A differenza del predecessore, Soldner-X 2 è un titolo consigliato veramente a tutti.

    8

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