Recensione Star Wars: Force Unleashed - Il Tempio Jedi

Un Nuovo Livello e...

La possibilità di collegarsi in qualsiasi momento ad internet ha permesso alle console di nuova generazione di accedere a tutta quella serie di contenuti che fino a poco tempo fa erano ad esclusivo appannaggio del mercato Pc. Così, nel giro di pochi anni abbiamo potuto assistere ad un proliferare di servizi, come per esempio la possibilità di scaricare demo, filmati, interi giochi e recentemente persino film in alta risoluzione. Se da un lato questa nuova possibilità mette a disposizione un ventaglio di opzioni finora impensabili per l'utente console, come per esempio la capacità di correggere ed ampliare un gioco dopo la sua uscita nei negozi, è altresì vero che un atteggiamento poco corretto da parte delle software house potrebbe far emergere un lato della medaglia piuttosto oscuro. Sta capitando sempre più frequentemente che, pur di rispettare le release date, escano giochi ancora incompleti o buggati o che, forti delle politiche di distribuzione monopolistiche, vengano fatti uscire dei DownLoad Content dalla profondità risibile, proposti con dei costi inaccettabili.
Alle porte di una stagione che si preannuncia una delle più ricche di nuovi contenuti scaricabili (basterebbe pensare a Fable 2, Fallout 3, Gta 4), andiamo ad analizzare l'ultimo Dlc di Star Wars il Potere della Forza, il più recente titolo ambientato nel premiato universo nato dalla fervida mente di George Lucas nel lontano 1977.
Al costo di circa 10 euro (9.99 sul Psn o 800 Ms points sul Live!) avremo la possibilità di scaricare i 900 mb contenenti:

• Livello di gioco aggiuntivo Tempio dei Jedi
  
• 3 costumi dell'apprendista Jedi
  
• 6 nuovi personaggi: Mace Windu, Darth Maul, Qui-Gon Jinn, Dark Stalker, Droide da addestramento Spada Laser, Droide da addestramento di combattimento
• 220 punti obiettivo (Versione 360)

Il Tempio dei Jedi è un livello di gioco ambientato su Coruscant che si va ad inserire all'interno delle vicende narrate nella trama principale (ma è giocabile anche singolarmente, dato che non fornisce informazioni essenziali per la comprensione della storia): sarà il luogo nel quale l'apprendista Jedi andrà a cercare nuove informazioni riguardanti il suo passato.
Il Tempio Jedi è realizzato come una struttura circolare che si sviluppa intorno ad un'enorme statua dalle fattezze femminili. Dall'atrio centrale si aprono due ali indipendenti, ognuna delle quali gremita di nemici.
Ancora più che i livelli "normali" esse saranno ricche di oggetti da scardinare e manipolare coi nostri poteri, per avere più facilmente la meglio dei nostri avversari. Dopo aver sbaragliato tutto ciò che si muove autonomamente all'interno di questi ambienti occorrerà utilizzare gli stessi poteri Jedi per aprire un passaggio oltre la statua centrale ed affrontare l'avversario finale del livello.
Ninente di più: oltre alle due stanze iniziali nelle quali combattere e la breve sezione puzzle/platform attraverso la quale raggiungere il boss, il Tempio Jedi non offre altro. La longevità della sfida può variare dai 15 minuti alla mezzora in base al livello di difficoltà impostato e alla velocità con cui si risolveranno gli enigmi proposti. Davvero risibile quindi la sostanza del pacchetto.
Un'altra cosa che crea un po' di disappunto è il fatto che i personaggi aggiuntivi siano sì utilizzabili durante le fasi di gioco, ma inspiegabilmente vengano sostituiti dall'Apprendista Jedi all'interno dei filmati d'intermezzo. Questo fastidioso problema, presente oltretutto anche negli altri Dlc del Potere della Forza, risulta particolarmente inspiegabile soprattutto considerando che le cutscene sono realizzate con il motore grafico del gioco.
Per il resto i modelli dei personaggi sono realizzati con cura: i protagonisti presi di peso dal filone principale della saga risultano riconoscibili alla prima occhiata, grazie ad il buon numero di poligoni con cui sono stati realizzati. Gli unici appunti si potrebbero fare sul set di mosse a disposizione e sulle animazioni, entrambi identici a quelli dell'Apprendista. Alla fine i personaggi aggiuntivi si rivelano essere niente più che semplici Skin, ed il loro valore ludico rasenta sostanzialmente lo zero assoluto. Un'impostazione del genere da luogo anche a qualche imprecisione, che comunque rovina l'effetto complessivo dell'esperienza, soprattutto agli occhi dei fanatici della saga: il problema consiste nel fatto che il protagonista impugna la spada in maniera "rovesciata", stile che mal si adatta sia a Jedi classici come Windu e Qui-Gon Jinn, oltre che, per motivi opposti, anche a quello di Darth Maul.