Recensione Stronghold Crusader 2: Lo Sciacallo ed il Khan

Arriva un nuovo DLC per il Castle Sim di Firefly Studios. Si tratta probabilmente dell'ultimo contenuto aggiuntivo pianificato dal team, che aggiunge come sempre due avversari interessanti e ostici.

Recensione Stronghold Crusader 2: Lo Sciacallo ed il Khan
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  • A distanza di oltre un anno dal suo arrivo sul mercato, il castle sim targato Firefly Studios riceve un altro, importante, aggiornamento - il quarto per la precisione - il quale ne estende ulteriormente i confini ed arricchisce ancor di più la variopinta schiera di avversari pronti a tutto per toglierci la soddisfazione di conquistare le insanguinate terre mediorientali. Da tempo, ormai, il team londinese calamita la nostra attenzione ampliando periodicamente il titolo tramite fix vari e contenuti aggiuntivi curati e di un certo peso, ad un prezzo relativamente abbordabile. La tendenza di questi DLC, partendo da La Principessa e il Maiale rilasciato lo scorso marzo, si è sempre mantenuta costante, omogenea e su livelli qualitativi più che accettabili. Con tutta probabilità, però, questa nuova mini-espansione, chiamata Lo Sciacallo e il Khan, rappresenterà anche l'ultimo contenuto aggiuntivo dedicato a Stronghold Crusader 2.
    Il DLC giunge, infatti, in concomitanza con l'uscita dell'Ultimate Edition che, a questo punto, sembra lasciare davvero poco spazio a dubbi riguardo ad un probabile futuro supporto del titolo - dal punto di vista meramente contenutistico - da parte dei ragazzi di Firefly Studios. Staremo a vedere. Forse qualcosa di nuovo bolle in pentola. Al momento, con l'elmo ben allacciato e grande prudenza, non possiamo far altro che gettarci nella mischia per testare un'ultima volta la nostra abilità di improbabili ingegneri militari e raccontarvi come si sono comportati questi nuovi, formidabili, avversari.

    Bentornato, Sire!

    Nel corso di questo primo anno di guerra santa tra cristiani e saraceni abbiamo avuto il piacere di incrociare le lame con alcuni eclettici personaggi davvero molto diversi tra loro, accogliendo new entry o riabbracciando alcune vecchie conoscenze della serie. Il contenuto di questa nuova espansione, come ormai d'abitudine, non muta di una virgola rispetto a quanto già visto nei precedenti pacchetti aggiuntivi. Essa, infatti, contiene una serie di nuovi disegni araldici che vanno ad arricchire le opzioni di personalizzare per il nostro emblema, un percorso schermaglia inedito - questa volta più sostanzioso, con ben nove mappe - e, ovviamente, due nuovi avversari estremamente tenaci, pronti a sacrificare sino all'ultimo uomo pur di insozzare il sacro suolo col sangue del nemico.
    Come impone la tradizione, lo Sciacallo ed il Khan incarnano due figure iconiche ricche di chiaroscuri, agli antipodi tanto per quello che riguarda la tattica militare, quanto per ciò che concerne l'aspetto gestionale. I due, però, sembrano accomunati dallo stesso beffardo destino. Entrambi hanno abbracciato il nomadismo, anche se per motivi diametralmente opposti. Il Khan lo è per ovvie ragioni culturali, mentre lo Sciacallo - vecchia conoscenza che aveva giocato un ruolo importante già ai tempi dello sfortunato Stronghold 3 - vagabondo lo è diventato per necessità. Questi, dopo aver rimpiazzato il Maiale come comandante in capo delle truppe del Lupo (da sempre, come saprete, indiscusso antagonista per antonomasia, nonché avversario tra i più ostici da affrontare), decide di abbandonarlo per seguire la propria strada, questa volta prodiga di vendetta e ritorsioni nei confronti di tutti coloro che l'hanno umiliato. Nonostante abbiano in comune una vita raminga, il differente background dei due - come anticipavamo - si traduce in routine comportamentali opposte che unitamente alla morfologia delle nuove mappe, sempre favorevole agli avversari in termini di difese naturali e dislocamento delle scarse risorse a disposizione, ci ha dato non poco filo da torcere durante quest'ultimo, impegnativo, percorso schermaglia. Ad ogni buon conto, tra i due lo Sciacallo può esser considerato l'avversario più prevedibile.
    Egli, infatti, ha una spiccata tendenza ad estendere velocemente il proprio dominio incalzando il contendente con ripetuti attacchi di fanteria o ricorrendo pesantemente all'uso di truppe mercenarie corazzate. Al contempo, però, il barbaro simpaticone si dedica alla costruzione di geometriche cinte murarie dotate non solo di una fitta selva di torri (ricolme ovviamente di arcieri), ma anche di fastidiose installazioni difensive come catapulte e balliste.
    Il Kahn, al contrario del suo compare, sembra sempre insofferente. Forte dello scontato supporto fornito dalla fedele cavalleria che - per la cronaca - rappresenta una costante minaccia, questo avversario non perde tempo a preoccuparsi della propria incolumità. Il più delle volte, infatti, il guerriero mongolo si accontenta di erigere manieri piuttosto semplici, snelli e poco possenti, concentrando invece tutti i suoi sforzi sulla capillare conquista e sul pervasivo controllo della maggior parte delle risorse sparse per lo scenario.

    A questo proposito, proprio le nuove mappe meritano, almeno per una volta, la dovuta menzione. Ne Lo Sciacallo e il Khan il level design si distingue da ogni altro contenuto scaricabile precedente, tanto in termini di difficoltà, quanto in fatto di caratterizzazione. Abbiamo avuto la netta sensazione che gli sviluppatori, questa volta, abbiano voluto dar fondo a tutto il loro estro creativo per ricercare il migliore espediente possibile con cui rendere la vita difficile al giocatore. Ci siamo trovati, infatti, spesso e volentieri privi di materie prime nelle immediate vicinanze, estremamente esposti agli attacchi nemici e costretti a difenderci su più fronti. Stretti canyon, gole impraticabili, acquitrini che proteggono gli avversari (e, di conseguenza, le loro preziose risorse) su quasi tutti i lati sono solo alcuni esempi di quello che vi aspetta se vorrete stanare lo Sciacallo o il Khan. Dobbiamo ammettere che a noi la sfida proposta è piaciuta e ha saputo regalare più di qualche ora di sano divertimento. Insomma, Stronghold Crusader 2 si congeda nel miglior modo possibile.

    Stronghold Crusader 2: Lo Sciacallo ed il Khan Stronghold Crusader 2: Lo Sciacallo ed il KhanVersione Analizzata PCLo Sciacallo e il Khan cala il sipario su un viaggio iniziato ormai più di un anno fa e periodicamente vivacizzato dagli sviluppatori grazie alle nuove aggiunte all'offerta iniziale. Il supporto degli sviluppatori sembra, insomma, concludersi proprio con quest'ultimo pacchetto aggiuntivo. Lo Sciacallo e il Khan contribuisce ad ampliare, come di consueto, l'esperienza di gioco di Stronghold Crusader 2 attraverso un deciso innalzamento della difficoltà, l'introduzione di un percorso schermaglia tutto nuovo con ben nove scenari e, soprattutto l'arrivo di due avversari ovviamente interessanti, che non mancheranno di tenervi impegnati per più di qualche ora mentre tenterete di contenere la furia della cavalleria mongola o l'irrefrenabile sete di vendetta del feroce Sciacallo. Proprio come accaduto con gli avversari introdotti dai precedenti pacchetti aggiuntivi, lo Sciacallo ed il Khan si sono rivelati due combattenti formidabili, che costringono il giocatore ad agire in maniera repentina nel tentativo di arginare le loro truppe costantemente in movimento. Ad ogni modo, pur non apportando grandi novità alla formula di gioco e mantenendo un prezzo abbordabile, questo DLC fa comunque la felicità di chi ha già spolpato il titolo e desidera godere, per l'ultima volta, di un tasso di sfida adeguato alle proprie abilità.

    7.5

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