Recensione Sudeki

Sudeki porta Xbox verso l'Oriente...

Come tutti ben sappiamo, Xbox risente
molto della mancanza di un buon RPG di stampo orientale. Microsoft e Climax
saranno riuscite con Sudeki ad accontentare il popolo dagli occhi a mandorla, ma
anche noi europei appassionati del genere? Beh... tutto sta nel saperlo
apprezzare, visto che Sudeki si presenta ai nostri occhi come un ibrido tra un
RPG occidentale ed uno orientale. L'unione di un'ottimo motore grafico, eroine
alquanto sexy, eroi forti e simpatici e una buona dose di originalià fanno di
Sudeki un gioco molto appetibile per gli amanti dei giochi di ruolo e non solo.
Andiamo ad analizzare più approfonditamente quanto ci offre questa prima
esperienza di Climax nel campo degli RPG (ricordiamo che Climax è
"specializzata" in racing game, quali le 2 apparizioni di Moto GP su PC e
Xbox.

Accenni alla trama
e personaggi:

Sudeki è un gioco che vi proietterà in un mondo fiabesco, diviso in due
tra regno della luce e regno delle ombre. Progredendo nella storia i due regni
saranno poi comunicanti attraverso dei portali magici. Comunque, la nostra
avventura avrà inizio nella città di Illumina, capitale dell'Impero Luminoso, e
ci metteremo subito nei panni di uno dei 4 personaggi che avremo modo di
utilizzare durante tutto l'arco del gioco, ovvero Tal. Tal è un giovane
guerriero della truppa militare di Illumina, guidata dal padre dello stesso Tal.
Il gioco ce lo presenta fin da subito come un ragazzo alquanto con la testa fra
le nuvole, un po' sbadatello, insomma uno a cui piace sognare, infatti
arriveremo in ritardo all'addestramento. Durante il tragitto (a cui assistiamo
tramite un filmato) per arrivare all'addestramento, avremo modo di vedere per
la prima volta 2 dei 3 restanti personaggi, Elco e Buki, dei quali parleremo più
dettagliatamente in seguito. Dopo aver preso padronanza con i comandi di gioco,
illustratici in un livello di allenamento sotto forma di esibizione, saremo
subito immersi nella storia, che è abbastanza semplice. Inizieremo dal Castello
di Illumina, il cuore vero e proprio dell'impero Luminoso, in cui avremo modo
di procurarci una mappa del territorio circostante da Kamo, negozio fornitissimo
di oggetti molto utili che ci aiuteranno nel procedere della nostra avventura, e
che incontreremo molto spesso in quasi tutte le locazioni in cui si svolgeranno
le vicende. Oltre a Kamo troveremo altri negozietti, come ad esempio un negozio
di ferramenta, in cui potremo acquistare nuove armi oppure potenziare quelle che
già possediamo (all'inizio soltanto una spada). Per salvare i nostri progressi
ci serviremo di libri che troveremo dislocati in modo abbastanza efficace su dei
piedistalli, in giro per il mondo di Sudeki. Tornando alla storia, la prima
missione che dovremo affrontare sarà quella di difendere le Campagne di Illumina
dagli Akloriani. E' a questo punto infatti che verremo per la prima volta in
contatto con il mondo delle ombre. Ogni qual volta che combatteremo contro gli
Akloriani vedremo come il paesaggio intorno a noi cambierà radicalmente,
passando dalla natura verde e la luminosità quasi paradisiaca del regno della
luce, all'oscurità tenebrosa del regno delle ombre. Ma andiamo adesso a parlare
degli altri personaggi, iniziando con Elco, lo scienziato di fiducia della
regina di Illumina, al quale è stato affidato il compito di costruire una
barriera protettiva fatta di cristalli, per difendere l'Impero Luminoso,
minacciato come abbiamo detto dagli Akloriani. Elco è un personaggio molto
riflessivo, ma soprattutto utile ed efficace, grazie al numero di strumenti
tecnologici che porta con se. Buki invece, è la donna gatto, che ci sarà
d'aiuto fin dalle prime vere missioni del gioco, come ad esempio per trovare il
primo cristallo di cui ha bisogno Elco, che si trova nel villaggio di
appartenenza della sua tribù. Grazie a lei e ad i suoi artigli potremo scalare
pareti e far fuori molti nemici. Infine abbiamo la nostra cara Ailish, la
principessa di Illumina, che prenderà fin dall'inizio una bella cotta per Tal.
La sexy eroina metterà a disposizione del gruppo le sue doti magiche.

Gameplay intuitivo...

Uno
degli aspetti più riusciti del gioco è sicuramente il sistema di controllo dei
personaggi durante i combattimenti, che a differenza di quanto avviene in molti
altri RPG non sono a turni. Questo fa così diventare Sudeki quasi un gioco di
azione, con qualche accenno al genere RPG, come ad esempio i PA (punti abilità),
con i quali possiamo scagliare dei potenti attacchi, differenti per ogni
personaggio, che colpiranno tutti i nemici che si troveranno nel raggio di
azione del nostro colpo; i PD (punti difesa), ovvero la nostra energia, e la
barra per gli attacchi spirituali, che acquisiremo man mano con lo svolgersi
delle azioni. Ogni personaggio, inoltre, va acquisendo dei punti esperienza, che
ogni qualvolta raggiungeranno un certo numero faranno salire di livello il
nostro personaggio, dotandolo di un maggior numero di PA e PD. Un' importante
innovazione che Climax porta al genere action/RPG con Sudeki è la possibilià,
come accennato precedentemente, di poter scegliere tra un personaggio ed un
altro anche durante i combattimenti, con l'uso dei tasti bianco e nero del
nostro joypad. A seconda delle situazioni e dei nemici sarà infatti utilissimo
poter scegliere tra i 4 personaggi messici a disposizione da Climax, sfruttando
così le abilità di ognuno di loro. I restanti personaggi sarà comunque possibile
comandarli, anche se non completamente, tramite delle opzioni che troviamo nel
menù del combattimento. Inoltre abbiamo una differenza tra la coppia di
personaggi Tal e Buki, e la coppia Elco e Ailish. I primi due verranno
controllati tramite una telecamera in terza persona proprio per facilitare
l'uso della spada per Tal e degli artigli per Buki, gli altri due invece
tramite una visuale in soggettiva, in quanto muniti di armi per così dire da
fuoco. Questo accade però solo durante i combattimenti, infatti durante le fasi
di esplorazione tutti i personaggi saranno controllati in terza persona, anche
se sarà possibile, tramite l'uso del grilletto sinistro, passare alla visuale
in soggettiva per osservare meglio l'ambiente circostante. Inoltre, con Tal e
Buki abbiamo la possibilità di attaccare gli avversari con delle combo, basate
su diverse combinazioni tra il tasto X e il tasto A, che si rivelano essere
un'ottima tecnica di attacco soprattutto quando ci ritroveremo circondati da
molti nemici. Una pecca nel reparto del gameplay va trovata però
nell'interazione con i PNG (personaggi non giocanti) che definirei abbastanza
nulla, limitata infatti a dei dialoghi che ci forniscono poce informazioni e
quindi spesso inutili in cui potremo scegliere cosa dire tra due o massimo tre
alternative.

Tecnicamente?

Graficamente Climax ha svolto sempre degli ottimi lavori, basta
prendere i vari Moto GP per vedere subito la qualità dei lavori da lei svolti.
Parlando di Sudeki diciamo che è molto ben realizzato. Il motore grafico è
solido e stabile, i modelli poligonali ricchi di dettagli, le texture di buon
livello, e il tutto è completato da un ottimo sistema di luci e ombre che
osserverete spesso con grande stupore. Il frame-rate difficilmente ha delle
esitazioni, tranne che in sporadici casi durante i combattimenti in cui
affronteremo tanti nemici contemporaneamente. Gli scenari vi lasceranno a bocca
aperta, alcuni sono davvero realizzati con molta cura tanto da farvi rimanere di
stucco. Una nota negativa però - va detto - è la caratterizzazione grafica dei
personaggi. Climax ha scelto uno stile abbastanza strano, dando ai personaggi
dei lineamenti orientaleggianti che a mio avviso stonano nel contesto in cui
sono inseriti. Soprattutto per quanto riguarda Tal si poteva forse fare
qualcosina di meglio. Il personaggio risulta infatti poco espressivo e non
riesce a trasmettere emozioni al giocatore, cosa che invece riesce a fare
(soprattutto al pubblico maschile!) Ailish, molto simpatica e caratterizzata da
quei capelli colore blu che la rendono molto particolare. Riguardo al sonoro,
noterete subito una stranezza, ovvero che nei filmati troviamo l'audio in
italiano, mentre nei dialoghi del gioco il parlato sarà in inglese, con testo in
italiano. Non riusciamo a capire il perché di questa scelta, forse il poco tempo
a disposizione per lo sviluppo del gioco? Questo non si sa. Le musiche che
ascolteremo durante le nostre passeggiate esplorative nel Regno Luminoso sono di
livello medio-alto, molto affascinanti e immersive. Un po meno le musiche di
sottofondo dei combattimenti, abbastanza fastidiose.

Complimenti
Climax!

In conclusione non resta
che fare quindi i complimenti a Climax, che è stata in grado, nella sua prima
esperienza in campo RPG, di fare un ottimo lavoro, anche se con qualche
comprensibile pecca. Sudeki è un gioco che può vantare un reparto tecnico di
alto livello, una storia efficace e un sistema di controllo intuitivo ed
innovativo, elementi essenziali per la riuscita di un gioco. Promossa quindi
Climax ed il suo Sudeki, che ha saputo portare una ventata di aria fresca alla
console Microsoft. Consigliato a tutti!