Recensione Super Robot Wars W

Lo strategico Banpresto sbarca su Nintendo DS!

Recensione Super Robot Wars W
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  • Introduzione

    Realizzato da Banpresto, Super Robot Wars W è l’ennesimo episodio di una delle più popolari saghe di rpg-strategici mai apparse in Giappone. Nota agli appassionati di robot ed anime nipponici, la saga di Super Robot Wars, pur avendo riscosso un enorme successo in patria e pur essendo apparsa su moltissimi supporti (dal Super Nintendo al Game Boy, dalla Playstation alla Playstation 2, dal Game Cube all’Xbox 360), è giunta in occidente solo con i recenti “Original Generation”, spin-off della serie regolare, pubblicati negli USA ad opera di Atlus.

    La mancata diffusione in occidente degli episodi regolari della saga è probabilmente da attribuire a problematiche connesse ai diritti di copyright dei tanti personaggi di serie d’animazione presenti al loro interno e questo “Super Robot Wars W” non rappresenta una eccezione: in questo titolo troveremo infatti robot di alcune tra le più note serie d’animazione nipponiche quali “Full Metal Panic!”, “Kidou Senkan Nadesico”, “Mazinkaiser”, “Shin Getter Robot”, “Hyaku Juu Oh Golion”, “Detonator Orgun”, “Uchuu no Kishi Tekkaman Blade”, “Kidou Senshi Gundam Seed” e molte altre, elemento questo che farà la felicità degli appassionati...

    Trama

    Alla fine del secolo scorso, a causa della riduzione delle risorse naturali, del peggioramento delle condizioni ambientali e della crescita incontrollata della popolazione, l’economia mondiale giunse sull’orlo del collasso. I dissapori tra i popoli andarono progressivamente intensificandosi fino a giungere alla Terza Guerra Mondiale.
    Al termine del conflitto nacque l’ “Alleanza Mondiale delle Nazioni”, una federazione di tutti gli Stati del mondo, sotto la guida dei rappresentanti dei rispettivi Governi e del mondo economico e militare di ogni nazione.
    La federazione diede vita ad un progetto di colonizzazione spaziale, denominato “Campagna Lunare”, ed in tutto il mondo fu adottato un calendario univoco, il “Calendario Spaziale” a testimoniare l’unità dei popoli.
    In breve tempo furono instaurate numerose colonie: lo spazio rappresentava per l’umanità la nuova frontiera della speranza; ben presto però gli entusiasmi svanirono e gli ideali originari andarono perduti. I governatori della federazione assunsero un atteggiamento dittatoriale nei confronti delle colonie spaziali, poiché intenzionati ad avere il pieno controllo su di esse e sui traffici spaziali.
    Tale atteggiamento fu la causa dell’esplosione della “Guerra di Rivoluzione”, che vide opporsi le colonie alla federazione. La guerra si concluse nell’anno 98 del calendario spaziale, con la morte in battaglia di Treize Kushrenada, il governatore della federazione, a seguito della quale la federazione venne sciolta e sostituita dalla “Nuova Alleanza Internazionale”.

    La pace sulla terra non durò però a lungo...

    Nel giro di pochi mesi si susseguirono numerosi avvenimenti: il fallimento del progetto “Cygnalite”, volto all’esplorazione della costellazione del cigno; l’atterraggio di un gigantesco oggetto artificiale sconosciuto denominato “EL-01”; l’invasione di una razza misteriosa i “Radam” che occupò l’orbita attorno alla terra e l’attacco alle colonie Marziane di nemici provenienti da Giove, i “Jovian Lizards” misero in serio pericolo il sogno spaziale dell’umanità...
    Sulla terra inoltre si susseguirono numerosi attentati terroristici, e iniziarono ad esservi crescenti tensioni tra gli uomini, divisi in “coordinators” (che si erano sottoposti ad interventi genetici) e “Naturals” (che non si eran sottoposti a tali interventi).
    E’ l’anno spaziale 99, il mondo si appresta ad una nuova era di conflitti...

    Il problema della lingua

    Super Robot Wars W è distribuito solo in terra nipponica e come la maggior parte (se non la totalità) dei prodotti che non varcano i confini del Paese del Sol levante, anche questo avvincente strategico è interamente in Giapponese.
    Tranne rare eccezioni dunque saremo circondati da caratteri incomprensibili ai più.

    Lo scoglio linguistico costituisce una notevole limitazione, vuoi per l’impossibilità di gustare appieno i lunghi (ed a volte interminabili) dialoghi che fanno da intermezzo alle varie missioni, vuoi per la difficoltà nell’apprendimento dei minuziosi schemi di controllo e gestione delle truppe tanto in battaglia, quanto nei menù di intermezzo volti al potenziamento delle stesse...
    Il Giapponese non è certo lingua alla portata di chiunque, eppure la semplicità degli obbiettivi (la maggior parte delle missioni hanno quale obbiettivo la distruzione delle unità nemiche, il salvataggio di una unità alleata oppure l’arrivo entro un certo numero di turni in una precisa posizione della mappa ed è tutto illustrato chiaramente all’inizio o nel corso della missione), la natura tattica e lo schema “a turni”, oltre al basso livello di difficoltà del gioco (quantomeno se paragonato ai ben più ardui episodi apparsi su PS2), rendono questo titolo alla portata di chiunque ed anche chi non conosca assolutamente la lingua nipponica potrà, con un po’ di esperienza e qualche tentativo, riuscire a godersi appieno questo splendido strategico.

    Valutazione tecnica

    L’aspetto grafico di Super Robot Wars W non si discosta molto dai precedenti episodi della serie: la grafica bidimensionale appare curata e pulita, i menu sono totalmente rivisitati ed hanno un aspetto accattivante. Assolutamente di impatto le sequenze di intermezzo relative alle più spettacolari tra le tecniche dei robot, realizzate in stile “anime”, che denotano la cura riposta dai programmatori nel cercare di garantire agli utenti la massima immedesimazione nelle vicende e nelle gesta dei personaggi presenti all’interno del titolo.

    Il sonoro è pulito e di buona fattura: ampia è la raccolta di brani tratti dalle serie d’animazione presenti all’interno del titolo, le musiche appaiono convincenti ed ispirate, ed i numerosi effetti sonori impreziosiscono il prodotto finale. Interessante è la scelta di realizzare un brusco “stacco” con cambi repentini nelle basi musicali di sottofondo in particolari frangenti, per sottolineare il verificarsi di taluni eventi nel corso delle battaglie.

    Per quanto attiene alla giocabilità, Super Robot Wars W è uno strategico caratterizzato da un sistema di controlli estremamente classico. Il sistema a “turni” e la presenza di una “griglia” di movimento sulla mappa sono gli elementi caratterizzanti un prodotto che ha il suo punto di forza nella cura e nella perizia degli sviluppatori, i quali piuttosto che innovare profondamente, hanno preferito dedicarsi all’affinamento di sistemi gestionali consolidati e di comprovata affidabilità. Il gran numero di truppe presenti su schermo e le numerose opzioni dei menu di configurazione nel corso degli scontri rendono scomodo l’uso del pennino; risulterà dunque più immediata e semplice l’adozione della croce direzionale nella gestione delle truppe.

    In merito alla longevità, gli sviluppatori per garantire la rigiocabilità del titolo hanno inserito nel corso delle 55 battaglie presenti ben 11 scelte multiple in cui, a fronte della divisione delle vostre truppe, spetterà a voi decidere a quali tra queste unirvi. Tale elemento incrementa certamente la possibilità di rigiocare un titolo classico, che altrimenti, anche per la sua lunghezza ed una struttura gestionale piuttosto laboriosa, risulterebbe poco appetibile.

    Il sistema di gestione

    Super Robot Wars W è il primo episodio della serie pubblicato su Nintendo DS, Banpresto per l’occasione ha rinnovato completamente l’aspetto grafico del titolo, pur lasciando pressochè inalterato il sistema di gestione dei personaggi e di battaglia.

    All’inizio, dopo aver dato il nome al protagonista, al suo mezzo ed alla nave di supporto, dovremo scegliere 3 robot tra quelli di note serie d’animazione, con cui affrontare quest’avventura (elemento questo già presente in altri episodi della saga Banpresto).

    Le mappe sono realizzate splendidamente: completamente bidimensionali, sono disegnate con grande cura pixel per pixel; i personaggi appaiono come tasselli su uno schermo caratterizzato da una griglia che permette di valutare con attenzione le possibilità di movimento dei propri personaggi. Sullo schermo superiore una mappa completa dell’intero terreno di battaglia consente di effettuare una valutazione accurata delle forze in campo, mentre sullo schermo inferiore è possibile visualizzare una porzione della mappa ingrandita, che mostra nel dettaglio le unità attualmente selezionate.

    Il sistema di salvataggi si fonda su un doppio binario: da un lato, c’è la possibilità di salvare nei menù di intermezzo tra le singole missioni, per ricaricare poi la partita salvata attraverso l’opzione “LOAD”; a questa si affianca la possibilità di salvare durante i dialoghi pre e post - missione e durante le stesse missioni con il pulsante START. Questo vi consentirà di interrompere la partita in qualsiasi momento, potendo riprendere la missione successivamente nel medesimo punto in cui la si era interrotta attraverso l’opzione “CONTINUE”.

    Le sequenze di intermezzo tra le varie battaglie sono caratterizzate da un fitto intreccio di dialoghi che coinvolgono i vari personaggi presenti nel titolo. Un difetto è certamente l’impossibilità di saltarli, data la lunga durata di simili scambi di battute.
    I dialoghi rivestono un ruolo rilevante anche nel corso delle battaglie, poiché spesso nell’ambito delle stesse l’apparizione di nuovi nemici determina un mutamento degli obbiettivi, ed è dunque necessario prestare notevole attenzione ad essi.


    Una delle caratteristiche del nintendo DS è la possibilità di rilevare i giochi per GBA connessi nello slot 2 e tramite questa opzione in SRWW è possibile ottenere dei bonus. 7 sono i titoli per GBA della serie compatibili con questa opzione: SRW-A, SRW-R, SRW-D, SRW-J, SRW-OG, SRW-OG2, e il Famicom Mini Dai-2ji-SRW porting in edizione limitata del gioco apparso su nintendo. Ciascuno di questi titoli offre un bonus in termini di denaro ed un oggetto speciale. Pare però, è bene precisarlo, che solo le versioni nipponiche di SRW OG e OG2 funzionino con questo sistema.

    Super Robot Wars W Super Robot Wars WVersione Analizzata Nintendo DSSuper robot Wars W è uno strategico completo e ben curato, adatto certamente agli appassionati di strategia così come agli amanti di serie robotiche storiche quali Mazinga, Getter Robot o Gundam. La cura riposta nella realizzazione della grafica e del sonoro sono sintomo dell’importanza che riveste questa serie per Banpresto, un prodotto che, affinato negli anni, si avvicina sempre più alla perfezione. Resta un unico, grosso difetto: la lingua. Purtroppo l’impossibilità di seguire la trama e di comprendere appieno i menu di battaglia certamente spingerà parte dell’utenza ad evitare un titolo, che resta comunque uno dei migliori strategici in assoluto per Nintendo DS. Un prodotto da tenere d’occhio, nella speranza che qualche distributore occidentale riesca a pubblicarlo anche al di fuori del Paese del Sol Levante...

    7.5

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