Derivato da una delle migliori simulazione di tennis per PC ( se non la migliore ), questa nuova versione per Xbox di Tennis Master Series 2003 (in uscita anche per ps2, gba e pc ) si presenta rinnovata sopratutto nel comparto grafico, e si pone in diretta concorrenza con il mitico Tennis 2k2 di Sega ( al secolo Virtua Tennis), sebbene manchi di giocatori " donne " e di una certa varietà di opzioni, presenti nel mitico titolo Sega.
Palle, campi e orari
Microids, non ha acquisito alcuna licenza ufficiale per la creazione del roster di tennisti selezionabili, dunque ci sono "solo" 67 giocatori inventati, ognuno con le proprie caratteristiche di forza, resistenza, velocità ecc, ma anche attitudini di gioco ( da fondocampo, a rete, "cercatori di linea ").
I campi da gioco sono di tre tipi : terra battuta, cemento e sintetico. Oltre alle ovvie differenze grafiche, le varie superfici di gioco modificano notevolmente la fisica che controlla la palla, donando così al gioco un discreto realismo. Cemento e campo sintetico sono resi ( oltre che dalla classica texture) anche con un leggero bump mapping, mentre la terra battuta è realizzata con classe: man mano che si gioca, si lasciano impronte ed il campo si modifica al vostro passaggio!!
Questo aspetto, unito alla possibilità di creare ben 60 combinazioni diverse per colpire ed indirizzare la palla, rende la simulazione piuttosto stimolante e completa. I vari match si svolgeranno in tre fascie orarie, quella delle 12, delle 17 e delle 20, questo aspetto è puramente visivo, visto che cambieranno l'illuminazione e le ombre, ma il gioco resta sempre lo stesso.
Chi sarà il tuo alter ego ?
I giocatori selezionabili sono molti, tutti bei maschioni, anche se non particolarmente somiglianti ai campioni di tennis esistenti ( come avveniva in Virtua Tennis per Dreamcast ) ma in effetti, a parte l'estetica, la varietà si sente. Quello che manca è un set di opzioni nutrito, oltre alle classiche modalità torneo, e gioco istantaneo ( contro la cpu, oppure contro avversari umani, sia in singolo che in doppio ). Nel menù principale ci sono le opzioni per l'audio, il tipo di telecamera e la lingua ( per fortuna c'è anche l'italiano, anche se non c'è molto da capire... ). Manca una bella modalità " training ", così come la possibilità di personalizzare il proprio alter ego, con magliettine e cappelli speciali, o di cambiare racchetta e potenziarla. Nella modalità " carriera " è possibile partecipare a vari tornei, ma tutti esclusivamente uno di seguito all'altro, senza possibilità di scegliere da dove iniziare.
Grafica & Sonoro
La grafica, in questa splendida versione Xbox, è davvero curata. La pulizia video, dovuta ad un massiccio uso di Antialiasing è esemplare. Le texture del campo, dei giocatori e della folla sugli spalti, sono ben realizzate, sebbene non particolarmente ispirate.
Le animazioni dei personaggi sono davvero ottime e fluide ( tutte realizzate in motion capture con più di 500 sessioni ! ), sia durante il gioco vero e proprio, che durante gli intermezzi animati ( scene di esultanza, o di nervosismo ).
Ottima sopratutto la riproduzione dell'espressioni facciali ! Sebbene i poligoni che formano i giocatori non siano molti ( certamente meno di quelli di V. Tennis ), i volti sono animati molto meglio, anche se non sono particolarmente belli ( nè ispirati artisticamente): fanno il loro dovere insomma. Ottima la riproduzione degli stadi ( sia per varietà che per realizzazione generale ), così come quella delle folle, sebbene queste ultime siano eccessivamente piatte e solo parzialmente animate. Sarebbe stato bello vederle realizzate con modelli 3d, visto e considerato che l'hardware Xbox dovrebbe permetterlo.
L'aspetto peggiore a livello grafico è facilmente identificabile nei background, costituiti da semplici texture mappate su semisfere. Poco male, si tratta solo dei primi 10 secondi di gioco, durante la presentazione del match.
L'audio è di buon livello, sopratutto per quel che riguarda gli effetti sonori, il rumore della racchetta sulla palla, e della palla sui vari tipi di campo, così come la voce dell'arbitro o la folla, che applaude e commenta gli eventi in campo. Le musiche, ci sono e sono piuttosto anonime, insomma niente per cui valga strapparsi i capelli.
Manca l'opzione per inserire nel gioco le proprie colonne sonore, ma è anche vero che durante il gioco non ci sono musiche di sorta.
Giocabilità, Longevità & Conclusioni
Essendo l'unico titolo di questo genere su Xbox, si potrebbe pensare che sia necessario parlarne bene. In realtà TMS è una buona simulazione di tennis, graficamente ottima, con una grande giocabilità, con un unico limite nella longevità in singolo, a causa di un modello di gioco un pò ripetitivo e privo di varianti di sorta e di opzioni sfiziose. La partita vera e propria segue binari di un certo realismo, anche se non mancano situazioni alquanto grottesche, sopratutto ai livelli di difficoltà più bassi, per cui capita ad esempio, di trovarsi a rete, con il vostro avversario di fronte, a giocare per alcuni secondi ( anche una decina ) a ping pong !
Il nostro tennista si stancherà durante le partite e renderà di meno a livello di velocità e potenza; inoltre potranno capitargli anche degli inconvenienti tecnici, come ad esempio la rottura di una racchetta. Combinando i 4 colpi base, si potranno ottenere circa 60 modi differenti di interagire con la palla; dosando direzione, potenza e tipo di colpo, si potranno infatti ottenere pallonetti, schiacciate, volee e palle corte.
La risposta ai comandi è buona, e questi risultano ben adattati al pad Xbox.
Indirizzare il nostro giocatore sarà semplice ed immediato, grazie anche alla precisione con cui è possibile decidere i propri movimenti, per niente limitati da fenomeni di inerzia o quant'altro. Nonostante questo, non si possono fare cambi di direzione improvvisa assolutamente impensabili per un essere umano, e questo conferisce al gioco un ulteriore grado di realismo.
Nel Complesso un buon titolo, ben confezionato tecnicamente, un pò povero di opzioni o spunti sfiziosi, ma con una buona giocabilità. In attesa dei vari V. Tennis di Sega( se mai arriveranno su Xbox ) Tennis Master Series 2003 è la scelta giusta per chi desidera una simulazione divertente.
Recensione Tennis Master Series 2003
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Tennis Master Series 2003 - 99
Dal pc alle console
Derivato da una delle migliori
simulazione di tennis per PC ( se non la migliore ), questa nuova versione per
Xbox di Tennis Master Series 2003 (in uscita anche per ps2, gba e pc ) si
presenta rinnovata sopratutto nel comparto grafico, e si pone in diretta
concorrenza con il mitico Tennis 2k2 di Sega ( al secolo Virtua Tennis), sebbene
manchi di giocatori " donne " e di una certa varietà di opzioni, presenti nel
mitico titolo Sega.
Palle, campi e orari
Microids, non ha acquisito alcuna licenza ufficiale per la
creazione del roster di tennisti selezionabili, dunque ci sono "solo" 67
giocatori inventati, ognuno con le proprie caratteristiche di forza, resistenza,
velocità ecc, ma anche attitudini di gioco ( da fondocampo, a rete, "cercatori
di linea ").
I campi da gioco sono di tre tipi : terra battuta, cemento e sintetico. Oltre
alle ovvie differenze grafiche, le varie superfici di gioco modificano
notevolmente la fisica che controlla la palla, donando così al gioco un discreto
realismo. Cemento e campo sintetico sono resi ( oltre che dalla classica
texture) anche con un leggero bump mapping, mentre la terra battuta è realizzata
con classe: man mano che si gioca, si lasciano impronte ed il campo si modifica
al vostro passaggio!!
Questo aspetto, unito alla possibilità di creare ben 60 combinazioni diverse per
colpire ed indirizzare la palla, rende la simulazione piuttosto stimolante e
completa. I vari match si svolgeranno in tre fascie orarie, quella delle 12,
delle 17 e delle 20, questo aspetto è puramente visivo, visto che cambieranno
l'illuminazione e le ombre, ma il gioco resta sempre lo stesso.
Chi sarà il tuo alter ego
I giocatori?
selezionabili sono molti, tutti bei maschioni, anche se non particolarmente
somiglianti ai campioni di tennis esistenti ( come avveniva in Virtua Tennis per
Dreamcast ) ma in effetti, a parte l'estetica, la varietà si sente. Quello che
manca è un set di opzioni nutrito, oltre alle classiche modalità torneo, e gioco
istantaneo ( contro la cpu, oppure contro avversari umani, sia in singolo che in
doppio ). Nel menù principale ci sono le opzioni per l'audio, il tipo di
telecamera e la lingua ( per fortuna c'è anche l'italiano, anche se non c'è
molto da capire... ). Manca una bella modalità " training ", così come la
possibilità di personalizzare il proprio alter ego, con magliettine e cappelli
speciali, o di cambiare racchetta e potenziarla. Nella modalità " carriera " è
possibile partecipare a vari tornei, ma tutti esclusivamente uno di seguito
all'altro, senza possibilità di scegliere da dove iniziare.
Grafica & Sonoro
La grafica, in
questa splendida versione Xbox, è davvero curata. La pulizia video, dovuta ad un
massiccio uso di Antialiasing è esemplare. Le texture del campo, dei giocatori e
della folla sugli spalti, sono ben realizzate, sebbene non particolarmente
ispirate.
Le animazioni dei personaggi sono davvero ottime e fluide ( tutte realizzate in
motion capture con più di 500 sessioni ! ), sia durante il gioco vero e proprio,
che durante gli intermezzi animati ( scene di esultanza, o di nervosismo ).
Ottima sopratutto la riproduzione dell'espressioni facciali ! Sebbene i
poligoni che formano i giocatori non siano molti ( certamente meno di quelli di
V. Tennis ), i volti sono animati molto meglio, anche se non sono
particolarmente belli ( nè ispirati artisticamente): fanno il loro dovere
insomma.
Ottima la riproduzione degli stadi ( sia per varietà che per realizzazione
generale ), così come quella delle folle, sebbene queste ultime siano
eccessivamente piatte e solo parzialmente animate. Sarebbe stato bello vederle
realizzate con modelli 3d, visto e considerato che l'hardware Xbox dovrebbe
permetterlo.
L'aspetto peggiore a livello grafico è facilmente identificabile nei
background, costituiti da semplici texture mappate su semisfere. Poco male, si
tratta solo dei primi 10 secondi di gioco, durante la presentazione del match.
L'audio è di buon livello, sopratutto per quel che riguarda gli effetti sonori,
il rumore della racchetta sulla palla, e della palla sui vari tipi di campo,
così come la voce dell'arbitro o la folla, che applaude e commenta gli eventi
in campo. Le musiche, ci sono e sono piuttosto anonime, insomma niente per cui
valga strapparsi i capelli.
Manca l'opzione per inserire nel gioco le proprie colonne sonore, ma è anche
vero che durante il gioco
non ci sono musiche di sorta.
Giocabilità, Longevità &
Essendo l'unico titolo di questo genere suConclusioni
Xbox, si potrebbe pensare che sia necessario parlarne bene.
In realtà TMS è una buona simulazione di tennis, graficamente ottima, con una
grande giocabilità, con
un unico limite nella longevità in singolo, a causa di un modello di gioco un pò
ripetitivo e
privo di varianti di sorta e di opzioni sfiziose.
La partita vera e propria segue binari di un certo realismo, anche se non
mancano situazioni alquanto
grottesche, sopratutto ai livelli di difficoltà più bassi, per cui capita ad
esempio, di trovarsi a rete, con il vostro avversario di fronte, a giocare per
alcuni secondi ( anche una decina ) a ping pong !
Il nostro tennista si stancherà durante le partite e renderà di meno a livello
di velocità e potenza; inoltre potranno capitargli anche degli inconvenienti
tecnici, come ad esempio la rottura di una racchetta.
Combinando i 4 colpi base, si potranno ottenere circa 60 modi differenti di
interagire con la palla; dosando direzione, potenza e tipo di colpo, si potranno
infatti ottenere pallonetti, schiacciate, volee e palle corte.
La risposta ai comandi è buona, e questi risultano ben adattati al pad Xbox.
Indirizzare il nostro giocatore sarà semplice ed immediato, grazie anche alla
precisione con cui è possibile decidere i propri movimenti, per niente limitati
da fenomeni di inerzia o quant'altro. Nonostante questo, non si possono fare
cambi di direzione improvvisa assolutamente impensabili per un essere umano, e
questo conferisce al gioco un ulteriore grado di realismo.
Nel Complesso un buon titolo, ben confezionato tecnicamente, un pò povero di
opzioni o spunti sfiziosi, ma con una buona giocabilità. In attesa dei vari V.
Tennis di Sega( se mai arriveranno su Xbox ) Tennis Master Series 2003 è la
scelta giusta per chi desidera una simulazione
divertente.
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