Recensione Tetris DS

I famosi blocchi multiformi piovono sul DS insieme ai personaggi Nintendo!

Recensione Tetris DS
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  • DS
  • I blocchi colorati che conquistarono il mondo

    Quando si parla di puzzle game non si può non citare Tetris, gioco che, sfruttando una meccanica di gioco tanto semplice quanto geniale, si è accattivato l’attenzione di migliaia di videogiocatori, è diventato celebre in tutto il mondo, anche tra i non appassionati, ed è stato pioniere di un sottogenere: quello dei puzzle game con pezzi in caduta dall’alto.
    Dopo 18 anni (e dopo disparate conversioni per svariate console) Tetris ritorna in una nuova rivisitazione, sul tipo di piattaforma più adatto ad ospitarla: una console portatile.

    Tetrimini in tutte le salse

    Tetris DS non è solo un porting del titolo originale: per il gioco in singolo propone infatti 6 differenti modalità. In ognuna di queste gli elementi grafici e sonori che fanno da contorno sono ispirati ad un classico della storia Nintendo.

    STANDARD
    Il Tetris classico: si guidano dei blocchi (detti “tetrimini”) di forme diverse che cadono lentamente, uno ad uno, dentro un contenitore rettangolare stretto ed alto. I tetrimini, che possono essere spostati lateralmente e ruotati prima che tocchino terra, vanno posti sul fondo del contenitore ad incastro tra loro: ogni volta che si riescono a formare una o più linee orizzontali complete queste spariranno, facendo salire il punteggio e liberando spazio per poter continuare a giocare. Eliminando di volta in volta righe orizzontali, la velocità di caduta dei tetrimini aumenterà progressivamente, costringendoci a pensare in fretta per disporli in maniera opportuna ed evitare di accumularne fino a raggiungere il soffitto (decretando altrimenti il Game Over). Alle regole classiche di Tetris sono state aggiunte alcune feature inedite. Tramite la pressione dei tasti L ed R si può mettere il tetrimino correntemente in uso nello slot “riserva”, successivamente potremo sostituire (premendo di nuovo uno dei tasti spalla) il tetrimino nello slot riserva con quello che staremo muovendo al momento, che a sua volta finirà nello slot riserva, e così via. Nel Tetris del 1988 era visibile in ogni momento, tramite un’icona all’interno di una casella apposita, quale sarebbe stato il prossimo tetrimino che ci sarebbe toccato usare, ora invece sono visibili addirittura i 6 tetrimini successivi a quello in uso! Adesso, in corrispondenza del pezzo attualmente in discesa, viene visualizzata sul fondo del campo di gioco una sua ombra, che proietta la posizione esatta in cui finirà seguendo la traiettoria in cui si trova. Si può poi, oltre che accelerare la velocità di discesa premendo la croce direzionale in basso, anche far piombare istantaneamente a terra il tetrimino premendo in alto. Mentre l’ombra (che può anche essere disattivata) e la caduta istantanea migliorano la giocabilità (soprattutto in multiplayer, rendendolo più frenetico), lo slot riserva e la capacità di prevedere i prossimi 6 pezzi in arrivo costituiscono forse una semplificazione eccessiva in un gameplay bilanciato e collaudato come quello di Tetris, cosa che farà probabilmente storcere il naso ai vecchi fan di questo gioco. C’è anche da segnalare un altro particolare: quando i pezzi arrivano a terra restano sospesi per un istante prima di bloccarsi, ed in questo momento si può continuare a ruotarli e spostarli ancora all’infinito, in una sorta di trucchetto col quale si può muovere un pezzo più o meno quanto si vuole in barba alla velocità di caduta elevata. Più che una caratteristica del gioco parrebbe quasi un bug, che si rivela però piuttosto limitato quando si gioca in multiplayer.
    La modalità standard ha come tema Super Mario Bros.: mentre nello schermo inferiore si svolge l’azione di gioco, in quello superiore Mario affronterà vari livelli dei suoi platform più famosi, progredendo in base al nostro comportamento.
    Si può giocare la modalità standard in 3 modi: la prima è “maratona”, in cui lo scopo è eliminare 200 righe in totale. Dopo aver raggiunto questo obiettivo verrà sbloccata un’opzione che permette di giocare senza un traguardo prestabilito (come nel Tetris originale), potendo quindi continuare il gioco anche oltre le 200 righe, raggiungendo punteggi da record finchè la nostra abilità ci permetterà di sopravvivere. Scegliendo “meta” si può invece selezionare un livello di velocità e di altezza da cui partire, per poi giocare ad eliminare un totale di 25 righe cercando di raggiungere il maggior punteggio possibile. Con “vs cpu” si può giocare contro un avversario controllato dal computer: sullo schermo inferiore viene visualizzato il nostro campo di gioco, mentre nello schermo superiore potremo tenere d’occhio le condizioni del nemico; le regole sono le stesse del gioco in singolo, ma qui quando si eliminano 2 o più righe contemporaneamente verrà inviata all’avversario della zavorra, sotto forma di grossi gruppi di blocchi grigi che compariranno dalla parte inferiore del suo campo di gioco, ostacolandolo e forzando la sua salita verso il soffitto.

    PRESSING
    In questa modalità con tema Donkey Kong, il campo di gioco è esteso fino allo schermo superiore ed è condiviso dai due giocatori: la parte superiore è la nostra, mentre l’altra è dell’avversario, controllato dalla cpu; al centro ci sono dei blocchi fissi che fungeranno da base di partenza: i nostri tetrimini cadranno dall’alto, quelli del nemico saliranno dal basso, ammassandosi in un unico catasto centrale. Valgono le stesse regole di base della modalità standard, ma quando si eliminano 2 o più righe il catasto viene spinto verso l’avversario; lo scopo è infatti continuare a far pressione sul nemico fino a fargli toccare la linea rossa all’estremità della sua area di gioco.

    MISSIONE
    Accompagnati dalla melodia del tema di The Legend of Zelda, si gioca come nella modalità standard, ma cercando di portare a termine, uno dopo l’altro, gli obiettivi che ci vengono assegnati (per esempio eliminare una riga usando un certo tetrimino, oppure eliminare più righe contemporaneamente); per ogni obiettivo abbiamo un tempo limite, segnato da un indicatore a forma di cuoricini (come quelli che indicano l’energia vitale in Zelda), al termine del quale ci verrà inviata della zavorra ed assegnato un nuovo obiettivo. Si può giocare la “maratona”, in cui si continuano a soddisfare obiettivi finchè riusciamo a sopravvivere, oppure la “prova a tempo” nella quale si hanno un numero stabilito di missioni da portare a termine nel minor tempo possibile.

    TOCCO
    Sul tema di Ballon Fight bisogna spostare, toccandoli col pennino, i tetrimini che sono disposti fin dall’inizio in una lunga e confusa pila. Non ci sono limiti di tempo, si può quindi procedere con calma e ponderare bene sulle mosse da fare per creare righe orizzontali ed eliminare tutti i pezzi presenti. Giocando a “torre”, ci viene creata (ogni volta in maniera casuale) una lunga pila di tetrimini; lo scopo è elinimare righe, evitando di rimanere bloccati, fino a fare in modo che un blocco speciale (una gabbia con dei palloncini) posta inizialmente sulla cima della pila possa arrivare a toccare il fondo dell’area di gioco. Scegliendo “puzzle tocco” possiamo affrontare invece fino a 50 livelli di difficoltà crescente, ognuno dei quali richiede il raggiungimento di un obiettivo specifico per essere completato.

    PUZZLE
    Ci sono 200 livelli da giocare in questa modalità che strizza l’occhio a Yoshi’s Cookie. Sullo schermo superiore è visualizzato un piccolo mucchio di blocchi, nello schermo inferiore ci sono invece 2 o più tetrimini. Bisogna selezionare uno per volta uno dei tetrimini disponibili toccandoli sul touchscreen e scegliendone l’orientamento, dopodichè questo verrà mandato automaticamente nell’altro schermo, disponendosi in modo da eliminare una o più righe; lo scopo è eliminare tutti i blocchi presenti nello schermo in alto usando solo i tetrimini che ci vengono indicati livello per livello.

    SPAZIO
    Questa originale modalità ispirata a Metroid sfrutta sapientemente il doppio schermo del DS. Qui non muoviamo più i tetrimini in caduta, bensì comandiamo una pila di blocchi, spostabile e ruotabile a piacimento all’interno di un’area di gioco che occupa tutto lo schermo inferiore, con la quale dobbiamo acchiappare, toccandoli, i tetrimini in caduta, che sono visibili nella loro discesa dallo schermo superiore, che diventa un’ulteriore estensione del campo di gioco. Ogni volta che si riescono a formare dei quadrati con almeno 4 unità di lato come dimensione, sarà possibile farli esplodere, se nell’esplosione vengono coinvolti altri blocchi in caduta o alcuni metroid che compariranno di tanto in tanto sul campo, è possibile ottenere dei bonus al punteggio totale. Un indicatore in basso segna un livello di energia che diminuisce ogni volta che non si raccoglie un tetrimino o che si urta per sbaglio un metroid; quando l’energia si esaurisce completamente la partita ha termine.

    Nostalgia limitata

    In questo Tetris DS Nintendo ha voluto puntare sul fattore nostalgia dei videogiocatori di vecchia data: tutti gli elementi grafici fissi ed animati, uniti alle musichette remixate per l’occasione, nella loro semplicità rievocheranno i ricordi legati ai giochi Nintendo più famosi usciti a loro tempo sul NES. Si tratta indubbiamente di un’ottima mossa, se si tiene conto che la maggior parte degli utenti interessati a questo titolo lo compreranno anche solo in memoria delle innumerevoli partite giocate anni addietro sul vecchio Game Boy. Ciò che però lascia interdetti è la quasi assoluta mancanza di extra sbloccabili e di opzioni di personalizzazione. Sarebbe stato gradita per esempio la possibilità di scegliere prima di giocare la musica di sottofondo o gli sfondi, magari selezionabili da una lista di set disponibili sbloccati in precedenza superando alcuni record.

    Insieme c’è più Tetris!

    Le 6 diverse modalità di gioco rendono il titolo molto vario e godibile anche a lungo termine. Ad estendere la longevità si aggiungono le modalità multiplayer: in rete locale (è prevista anche una funzione di gamesharing completa) sono disponibili le modalità pressing, missione e standard; per quest’ultima è possibile arrivare fino a 10 partecipanti e si può anche attivare un’opzione che rende disponibili dei powerups monouso, simili a quelli usati in Mario Kart, aggiungendo una variante che vivacizza le partite con molti giocatori. Tetris DS sfrutta anche il supporto Nintendo W-Fi Connection per giocare online alle modalità standard (con o senza oggetti fino a 4 giocatori) e pressing.
    Si tratta di un buon supporto multiplayer, ma si sente comunque la mancanza di qualche ulteriore opzione di personalizzazione delle partite, soprattutto nel gioco online, che è ancora troppo essenziale, per alcuni aspetti anche più dell’online di Mario Kart.

    Tetris DS Tetris DSVersione Analizzata Nintendo DSProponendo ben più del solo e semplice Tetris, questo gioco assicura divertimento per tutti, non solo per gli amanti dei puzzle game o per i vecchi appassionati del titolo originale, e si presta facilmente alle brevi sessioni di gioco “mordi e fuggi” che tanto possono deliziarci su una console portatile; in più le funzionalità di gioco multiplayer online ed offline ampliano le possibilità offerte. In definitiva si tratta dunque di un buon titolo, ma la mancanza di impostazioni per personalizzare le regole delle partite (soprattutto per evitare semplificazioni eccessive al gameplay) e di contenuti ed opzioni extra lascia l’amaro in bocca, dando l’impressione di un lavoro imperfetto.

    7.5

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