Recensione The Invincible Iron Man

Chi è l'uomo di ferro?

Premetto subito che da un punto di vista prettamente “culturale” non sono la persona adatta a parlarvi di questo gioco. Con questo intendo dire che il protagonista di “The invincibile Iron Man”, essendo appunto Iron Man, non rientra nelle sfere di eroi cartacei che soddisfano il mio gusto, quindi conosco il personaggio in modo prettamente superficiale, ma vediamo se questo gioco riesce a farmi venir voglia di saperne di più!

Vicissitudini di un eroe

Una delle incredibili tute metalliche dell'Uomo di Ferro viene illecitamente trafugata da una banda di manigoldi che intendono clonarla come le schede di telepiù per produrla in larga scala e dominare il mondo. Iron Man dovrà inseguirli da un livello all'altro cercando di riprendersi il mal tolto e -gioco forza- salvare il mondo. Come avete capito, la trama è il cavallo di battaglia del gioco. Scherzi a parte, non mi risulta che i giochi con super eroi brillino per particolare originalità di trama, e questo non fa eccezione. Certo, oltre alla solita megalomania USA del tipo “Mondo stai tranquillo tanto ti salvo io” questa volta avrebbero potuto aggiungere qualcosa di più innovativo del tipo “anche senza l'approvazione dell' O.N.U” (a no, anche questo non è più originale...). Ma in fondo la trama, almeno in questo genere di giochi,non è che un pretesto per dare il via a mirabolanti avventure.

Cosa ci tocca fare per salvare il mondo...

Il gioco, sviluppato dall'Activision, è un classico shoot-em-up (sparatutto) a scorrimento laterale. Non vi sono oggetti da raccogliere o porte da aprire tramite chiavi: il mitico Iron Man deve semplicemente procedere fino alla fine del livello e sconfiggere, qualora vi sia, un boss. Ovviamente per fare questo dovrà debellare orde di nemici assetati di sangue. A questo proposito il super uomo dispone di numerose frecce al suo arco: Andiamo ad esaminarle una per una.
Innanzi tutto nella parte alta dello schermo possono notarsi due barre di energia: quella di destra, contrassegnata con un logo che ricorda il segno “più” matematico è atta ad indicare lo stato energetico dell' nostro simpatico amico metallico(niente di nuovo dunque). L'altra invece, caratterizzata da un logo a forma di fulmine, si scaricherà tanto più andremo a premere -a breve distanza- il pulsante di sparo. Una volta esaurita Iron Man potrà sparare solo un colpo per volta e tra un colpo e l'altro dovrà attendere un lasso di tempo maggiore(parliamo comunque di decimi di secondo). Fortunatamente, copiosamente disseminati per tutti i livelli, oltre agli onnipresenti check-point, potrete trovare icone a forma di “più” o fulmine che ricaricheranno entrambe le barre rendendo l'esperienza di gioco più accessibile e meno frustrante. Va inoltre detto che, se lasciato “riposare”, IM ricaricherà automaticamente( anche se in maniera piuttosto sensibile) la barra dei colpi. Oltre al classico sparo di proiettili d'energia, il super eroe dispone anche di una modalità “carica colpo in canna” in puro stile MegaMan. Tenendo premuto il pulsante di sparo e rilasciandolo dopo pochi secondi egli vibrerà un colpo micidiale decisamente più potente di quello canonico. Ma fate attenzione: detto colpo contribuirà ad esaurire in maniera drastica la già citata barra di indicazione dei colpi, quindi conviene usarlo con parsimonia e solo nelle azioni di gioco più concitate.
Altra caratteristica offensiva(anche qui MegaMan insegna) è una sorta di scivolata(eseguibile anche in aria) che butta a tappeto chiunque abbia la sfortuna di trovarsi di fronte al nostro pesante protagonista. Inoltre IM può anche prodigarsi in un atletico doppio salto che, se effettuato in combinazione con la scivolata, lo porta in aree di gioco il cui accesso sarebbe altrimenti inibito dalla smisurata altezza delle piattaforme. Andando avanti nel gioco c'imbatteremo in grosse sfere che, una volta raccolte, possono scatenare, tramite la pressione del tasto L, un super colpo. Le sfere in questione possono essere accumulate fino ad un massimo di due (uno sproposito direi...). Con il massimo delle sfere la performance di IM sarà decisamente più devastante e causerà la morte di tutti i nemici presenti sullo schermo. Nemici che non spiccano certo per originalità in quanto saranno sempre i soliti tre o quattro(anche ad azione di gioco inoltrata). Da un punto di vista grafico il gioco presenta limiti palesi. La grafica è gradevole ma dozzinale, mentre l'uso dei colori estremamente piatto. I livelli(suddivisi in 4 aree principali) sono monotoni tanto quanto i nemici, e strutturati in maniera banale. Mancano inoltre di un utilizzo multiplo del parallasse, limitato ad un solo elemento per livello( o celo o alberi ecc.). Le animazioni del personaggio sono fluide e ben realizzate, ma per concezione sfiorano il ridicolo e cadono nel comico al termine di ogni livello quando l' uomo metallico si esibisce in una danza da sciolto ballerino di break dance(insomma più che uomo di ferro uomo di gomma). L'intelligenza artificiale dei boss è stupida e anche la difficoltà generale del gioco si mantiene su livelli abbastanza blandi.
Il sonoro è caratterizzato da effetti sonori in stile cartoon molto ben fatti ma le musiche di sottofondo, troppo brevi e monotone, risultano particolarmente irritanti e sembrano composte con una pianola a tre tasti con le pile che si stanno scaricando.

Conclusioni

Quello dello sparatutto è un genere generalmente inflazionato che non necessitava certo di un “The Invincibile Iron Man”. Personalmente parlando non sono molto ferrato su questo genere di supereroi della Marvel (ah! ah!Capita?) ma mi sento di poter asserire che“TIIM” è poco super e molto normale. Se “Marvel” vuol dire meraviglia l'unica meraviglia che mi viene in mente dopo aver giocato a TIIM è MegaMan. Insomma a meno che non abbiate carenze di ferro non avete bisogno di comprare questo gioco, per tutti gli altri: se vi piacciono gli sparatutto, potete anche farci un pensierino, visto che di questi tempi non se ne vedono molti.