Recensione The Pinball of the Dead

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco The Pinball of the Dead - 1886

Recensione  The Pinball of the Dead
Articolo a cura di
Disponibile per

Ai vecchi tempi...

La Sega ha deciso di riportarci ai vecchi tempi, quando nelle sale giochi, uno si
avvicinava alla vecchia parte, e sceglieva quale dei tre flipper presenti
usare, basandosi sul mero aspetto o sulla conoscenza che si aveva dello stesso.
Ora non avremo piú bisogno di entrare in una sala giochi per avere tutto questo,
infatti avremo tre interi flipper all'interno del nostro GBA.

Mi pare scontato

Stabilire le regole del flipper mi pare davvero inutile, infatti il gioco non stravolge niente. Dovremo cercare di colpire la pallina nella migliore angolazione
possibile per raggiungere il massimo risultato.
I tre tavoli presenti ci vedono impegnati contro zombies e altre orrende creature.
Avete capito bene; quella che noi vediamo come una pallina, altro non è che un
colpo di proiettile, invece della solita molla che si vede quando si
lancia una pallina, qui sará ben visibile la pistola, cosa ancora piú chiara
grazie al fatto che, ogni volta che iniziamo una partita, avremo una sorta di
giochino con cui, tramite un mirino, dovremo colpire un nemico in movimento. Se
ci riusciremo, inizieremo la partita con un bonus.

Solo tre?

So che molti di voi, a sentire che i tavoli presenti sono tre solamente, avranno
pensato proprio questo. Eppure il gioco non ne risente molto.
Prima di arrivare ad alti punteggi, dovremo imparare a conoscere quasi alla perfezione ciascuno dei tre tavoli, impresa davvero ardua.
I bonus ed i sottogiochi presenti all'interno di ogni tavolo, saranno davvero molti. Ogni tavolo è inoltre parecchio diverso dagli altri, sia come ambientazione, sia
come disposizione dei segnapunti e dei nemici. Molti nemici saranno in continuo movimento sul tavolo, deviando il corso della pallina e creado piú di un grattacapo.

Attacco al boss

Cosa ben strana rispetto ai tavoli da flipper come li conosciamo noi, è la presenza di boss all'interno del tavolo di gioco.
Per accedere allo scontro con i boss, dovrete soddisfare particolari condizioni,
come uccidere tutti i nemici su schermo o altre cose simili. Una volta che ci
sarete riusciti, una freccia vi indicherá dove far andare la pallina per iniziare lo scontro.
Se prima di far andare la pallina in quel posto, avrete ucciso nuovamente tutti i nemici rispuntati su schermo, allora contro il boss potrete usufruire di due palline
contemporaneamente anziché una sola, quindi magari conviene attendere un pó
prima dello scontro.
Il boss fará di tutto per farvi cadere la pallina, muovendosi in continuazione e
lanciando ogni sorta di ostacolo al percorso della nostra pallina.

Tutto chiaro?

Effettivamente il difetto piú grande del gioco è proprio l'opposto, infatti il gioco risulta dalle tinte troppo scure, adatto quindi quasi unicamente a chi è in possesso di un GBA SP o retroilluminato.
Il gioco si muove fluidamente, tenendo la telecamera sempre incollata alla pallina,
anche nelle fasi più frenetiche; niente schermate fisse quindi, ma
semplicemente una telecamera che segue i vostri movimenti.
La fisica della pallina è ben studiata, e tiene conto di angolatura e potenza con
cui va incontro agli ostacoli, e lo stesso vale per le due alette che useremo
per colpirla.
Il gioco permette diverse configurazioni di tasti, per adattarsi alle esigenze di ogni utente. Il comparto sonoro, oltre a presentare i soliti rumori dei flipper e qualche campionario di voci, ha delle musiche di basso tono, che vi spingono ad
ascoltare altro mentre giocate.

Che posso fare?

A dir la veritá il gioco risulta privo di molte modalitá. Potremo semplicemente affrontare uno dei tre tavoli per ottenere il punteggio piú alto della classifica, o potremo affrontare la modalitá challenge.
In quest'ultima dovremo affrontare i tavoli di gioco in ordine, riuscendo, con
le nostre due palline date all'inizio del gioco, a sconfiggere tutti i boss
compreso quello finale, per poter così passare al tavolo successivo. L'impresa, oltre a risultare abbastanza ardua, è anche molto lunga, salvo che siate diventati dei veri professionisti del tavolo in questione.
Un comodo sistema di salvataggio durante la partita comunque renderá le cose piú
semplici.

Commento

Di giochi di flipper non ce ne sono poi molti su GBA, e questo sicuramente è ben
fatto. Certo, coloro i quali hanno giá giocato a flipper almeno una volta, è come se avessero giocato giá il titolo in questione perché, salvo qualche piccolo caso, il gioco ci porta a giocare a tre tavoli da flipper, né piú, né meno.
Sta a voi decidere se ne vale la pena.

Quanto attendi: The Pinball of the Dead

Hype
Hype totali: 0
ND.
nd