Recensione Tiny Tower

Costruiamo un grattacielo in questo simpatico Free-to-Play

Recensione Tiny Tower
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  • iPhone
  • iPad
  • “Il futuro è nel free-to-play” è rapidamente diventato un mantra all’interno dell’industria dei videogiochi: l’ascesa dei social game su Facebook e dei giochi in flash su portali come Kongregate e Newgrounds ha modificato in parte le regole del gioco, spingendo anche i grandi colossi ad investire pesantemente nella formula di gioco basata sull’accesso gratuito e sulle microtransazioni.
    EA ha aperto le danze con Need For Speed World e Battlefield Heroes, seguita da Ubisoft con il prossimo Ghost Recon Online ed infine Valve, che proprio in questi giorni ha trasformato Team Fortress 2 da gioco a pagamento ad appartenente alla categoria dei free-to-play.
    In ambito mobile l’offerta è ridotta ma i ragazzi di Ninblebit sono stati dei precursori, raggiungendo il successo con Pocket Frogs e lanciando ora Tiny Tower.

    Micro gestionale

    Tiny Tower è disponibile in versione universal per iPhone e iPad, quindi con un’interfaccia posta in verticale, ottimizzata per entrambe le piattaforme.
    Graficamente si presenta con uno stile in pixel art veramente degno di nota, minimale ma ben animato, che strapperà ben più di un sorriso e concorrerà al grado di assuefazione che il gioco è in grado di offrire ad ogni tipologia di videogiocatore.
    Lo scopo è semplice: costruire un grattacielo, facendolo prosperare e raggiungendo la maggior altezza possibile.
    Si inizierà quindi dal basso, edificando un piano abitativo che inizierà ad attrarre nuovi inquilini. Dagli appartamenti, quindi, si passerà alle attività commerciali, in modo da dare lavoro agli abitanti, iniziando nel contempo a creare un’economia basata sulla vendita di oggetti e servizi.
    Il denaro guadagnato potrà essere investito nell’approvvigionamento dei negozi e, quando accumulato in abbondanza, per proseguire nella costruzione di altri piani.

    Il vita è fatta di scelte

    Il breve tutorial iniziale permetterà al giocatore di assimilare le semplici meccaniche di gioco: tutto ruota intorno al bilanciamento tra le attività di costruzione e di messa in opera dei negozi, in modo da guadagnare il denaro necessario per continuare a far crescere il proprio grattacielo.
    Tiny Tower, però, è stato studiato in modo da stimolare costantemente il giocatore, per spingerlo a giocare continuamente, anche solo per brevissimi periodi di tempo.
    I negozi che vendono le merci finiscono progressivamente le scorte, quindi vanno pianificati gli approvvigionamenti, tanto efficienti quanto risulteranno capaci in quel determinato campo i dipendenti dell’attività commerciale.
    Bisognerà quindi decidere che tipologia di negozio inserire in ogni piano, trovare fino ad un massimo di tre commessi da far lavorare e tenere costantemente d’occhio le scorte, in modo da non rischiare che il negozio debba temporaneamente abbassare la saracinesca poiché a corto di merce sugli scaffali.
    Ovviamente tutta la meccanica è basata sul tempo: ogni restock prevede un’attesa proporzionale al valore della merce, con un bilanciamento che è stato tarato in maniera decisamente accurata.
    Per migliorare l’efficienza della propria macchina commerciale, quindi, sarà necessario mettere le persone al posto giusto, individuando in base a semplici caratteristiche numeriche chi sarà più adatto per lavorare al planetario, rispetto ad un capace barman.
    L’esattezza delle proprie scelte, infine, avrà come metro di paragone la felicità degli abitanti del palazzo, sicuramente più contenti di lavorare nel loro negozio dei sogni o in un’attività più vicina alle proprie capacità.

    Le valute in gioco

    Parlando di free-to-play è necessario andare a valutare come si innestano le microransazioni nella struttura di gioco.
    Esistono due valute all’interno di Tiny Tower: le semplici monete, da utilizzare per costruire i piani e che si guadagnano con i negozi, e i Bux, ispirati alle classiche banconote verdi americane.
    I Bux sono utilissimi per accorciare i tempi di attesa per la costruzioni e per il restock nei negozi, quindi sono di primaria importanza per proseguire rapidamente nella propria opera.
    Guadagnare i Bux è più complesso: si possono ricevere per dei servizi particolari, come l’uso dell’ascensore per portare ad un determinato piano i visitatori, oppure per aiutare postini e altre persone a trovare determinati abitanti del grattacielo, operazione complessa quando le persone su schermo inizieranno ad essere svariate decine, distribuite su numerosi piani.
    Alternativamente i Bux possono essere acquistati sfruttando il meccanismo dell’in-app purchase, quindi ogni giocatore potrà decidere di passare il proprio tempo con Tiny Tower senza spendere nulla, oppure comprare i Bux per velocizzare le operazioni, magari avvantaggiandosi in una competizione a distanza con i propri amici, i cui palazzi possono essere visti attraverso l’uso di Game Center.

    Tiny Tower Tiny TowerVersione Analizzata iPhoneL’esperienza di Nimblebit accumulata con Pocket Frogs ha portato alla creazione di un un titolo molto raffinato e divertente. Tiny Tower offre costantemente qualcosa da fare al giocatore anche se dopo qualche giorno si inizierà a percepire una certa limitatezza nel gameplay, perfettamente mascherata dallo stile grafico personale e da un’atmosfera che appassiona subito il giocatore, spingendolo a tornare a giocare a lungo, tanto in sessioni rapide per pianificare l’approvvigionamento dei negozi, quanto lunghe, nella speranza che un nuovo VIP visiti il palazzo, portando con sé i soldi e la celebrità necessaria a fornire il boost necessario a proseguire.

    8

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