Recensione TonyHawk's Proving Ground

Sullo skate con Tony Hawk

Recensione TonyHawk's Proving Ground
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Il ritorno del falco

    La serie che da ormai otto anni domina incontrastata il campo dei videogiochi sportivi dedicati allo skateboarding si affaccia nuovamente nella next generation. Dal 1999 ad oggi Tony Hawk è riuscito nell’intento di rendere amato, anche nell’Italia più tradizionalista, un sport prettamente americaneggiante e stravagante come lo skate. Il capostipite di questa lunga stirpe di titoli prettamente arcade fu un vero capolavoro del suo genere, acclamato dalla critica e dall’utenza videoludica si classificò come uno dei giochi di maggior successo di sempre. Neversoft ha sempre lavorato con ritegno e negligenza per rendere questo prodotto uno dei videogames più estremi che il mercato potesse proporre. Ora, alle soglie del 2008, il brand sentiva urgentemente il bisogno di rinnovarsi ma la nuova generazione di console sembra invece aver messo sotto pressione l’intero staff di Neversoft calando un indelebile ombra sul loro ultimo sforzo ludico. Proving Ground non riesce nell’intento di proporre una differente esperienza di gioco e le poche innovazioni presenti risultano solo delle piccole comparse che non possono rimediare alle enormi lacune che gravano sul titolo.

    Una tavola per due... o per otto?

    Fulcro del titolo è sicuramente la modalità Storia in cui dovrete creare uno skater dal nulla e portarlo alla gloria. Attraversando tre enormi città americane avrete la possibilità di interagire con moltissimi personaggi che vi aiuteranno nel vasto molto dello skateboarding spiegandovi le regole fondamentali e i più intricati segreti per intraprendere la via del successo. Una vera e propria modalità carriera a missioni interfacciata da filmati in grafica di gioco vi accompagnerà per moltissime ore in single player. Potrete anche sbizzarrirvi nel creare arene e percorsi dove allenarvi, scattarvi delle foto nei momenti clou di un fantastico trick e filmarvi durante le vostre performance.
    Se vorrete scaldare la tavola sfidando altri giocatori umani, Proving Ground vi propone una modalità multiplayer Offline in split screen. Sette le discipline in cui potrete cimentarvi: Gara di trick, Sfida a punti, Combo Mambo, Sfida combo, Graffiti, Horse e Free Skate risultano essere piuttosto divertenti ma altrettanto scontate e facilmente abbandonabili, specialmente se non siete troppo amanti di questo sport. Stessa cosa si può dire per la modalità Online fino ad otto giocatori contemporaneamente dove la sfida si conclude con il raggiungimento di un punteggio prefissato da parte di uno dei partecipanti. In rete potrete condividere i vostri filmati e foto per mostrare a tutto il mondo il vostro livello di abilità, i trick più impressionanti e le cadute più esilaranti. Una modalità multiplayer che pecca in varietà ed originalità ma che sa come rendersi appetibile agli appassionati della serie.

    Customizzare e personalizzare

    Quest’anno Neversoft ha lavorato molto per rendere questo titolo quanto più personalizzabile e modificabile dall'utente. Troveremo infatti una ricchissima gamma di opzioni per creare il nostro alter ego digitale: dalla scelta della corporatura e dell’aspetto somatico si passerà ad un infinità di vestiti e oggetti che renderanno la vostra creazione più unica che rara, molto somigliante ad un Sim dell’omonimo videogioco targato EA. Arricchita come non mai anche la customizzazione della tavola da skateboard dove ora potrete decidere il colore e la forma di ogni singola parte del vostro inseparabile compagno di viaggio. Durante la vostra carriera all’interno del gioco avrete la possibilità di decidere come evolvere il vostro stile in maniera similare a quanto accade nei più classici Giochi di ruolo. Ci saranno a disposizione tre differenti tipologie di skaters: gli Hardcore Skaters, i Rigger ed i Pro Skaters. I primi prediligono i salti estremi, non temono il dolore delle cadute e si troveranno spesso ad affrontare tettoie, binari della metropolitana e cavi elettrici. I Rigger sono sostanzialmente degli innovatori: amano crearsi con le proprie mani delle arene non convenzionali dove esibirsi, avranno quindi a che fare con half pipe, rampe e ferraglia di ogni genere facilmente reperibile in ogni garage o addirittura per strada. I Pro Skaters cercano il successo attraverso il perfezionamento dei loro trick, amano il denaro e la popolarità, si filmano e si fanno immortalare per la gloria. Esatto, in Proving Ground potrete addirittura personalizzare il paesaggio per renderlo più agibile e conforme al vostro stile di gioco. Come se non bastasse potrete scattarvi foto e registrare filmati da poster scambiare online o da utilizzare per vendere a riviste sportive alquanto fittizie (ma altrettanto redditizie). La scelta del tipo di skater che diventerete risulta però essere una semplice “azione commerciale” in quanto durante la carriera sarete quasi obbligati ad intraprendere entrambe le strade per poter acquisire tutte le abilità disponibili per il personaggio.
    La giocabilità del titolo è rimasta pressoché invariata rispetto ai precedenti capitoli. Scordatevi di trovarvi di fronte ad una simulazione, Tony Hawk’s ha sempre incentrato sull’arcade i propri meccanismi di gioco, proponendo salti oltre ogni limite ed acrobazie quanto mai esagerate ed irrealizzabili. In Project 8 venne implementata la modalità “Nail The Trick”, ora è stata ampliata inserendo “Nail the Manual” e “Nail the Grab”. La prima si attiva semplicemente tramite la pressione contemporanea di R3 e L3 dopo un salto, questo rallenterà il tempo in cui potrete personalizzare il vostro trick muovendo la levetta analogica di destra per gestire le movenze del piede destro dello skater e la levetta sinistra per il piede opposto. Durante questa sorta di Bullet time potrete anche attivare l’NTG tramite la pressione di L2, questo vi permetterà di poter afferrare la tavola in quattro punti diffententi con ogni mano e gestirla a piacere con il movimento degli stick analogici. Attivando poi il NTM potrete anche gestire il bilanciamento delle gambe durante un trick per avere il massimo controllo e gestione della vostra acrobazia. Dopo alcune sessioni di allenamento però riuscirete facilmente a controllare alla perfezione il tutto rischiando così di consumare nel breve tempo anche le poche innovazioni introdotte da Neversoft.

    Un terribile impatto

    Sembra inspiegabile ma nonostante si tratti di un titolo di nuova generazione, dal punto di vista tecnico Tony Hawk's Proving Ground è affetto dagli stessi problemi di un tempo: pop-up anche a distanze ravvicinate, aliasing leggero ma sempre presente, compenetrazioni all’ordine del giorno, fisica approssimativa ed alcuni elementi su schermo davvero inguardabili (come gli uccelli in volo ad esempio) lasciano moltissimo amaro in bocca. I trenta frame per secondo sono piuttosto stabili ma non c’è di che sorprendersi viste le texture scialbe e poco dettagliate utilizzate per la maggior parte delle ambientazioni. Philadelphia, Baltimora e Washington (le località principali di questo Tony Hawk’s) sono ben riprodotte e ricche di strutture care agli skaters, come rampe, marciapiedi e tubi su cui “grindare”, auto, parchi giochi, metropolitane da visitare e quant’altro. Purtroppo la ripetitività di alcuni elementi risulta palese e se non siete dei veri e propri estimatori del genere rischiate che la noia vi abbracci ancor prima di aver portato a termine la metà delle missioni disponibili. Altalenanti gli effetti di luce che se da una parte rendono più piacevole e realistico il tutto, dall’altra mettono ancor più in evidenza la pochezza artistica e visiva del gioco. Anche per quanto riguarda le animazioni nulla sembra essere cambiato rispetto alla vecchia generazione: un enorme senso di dejavù assalirà i veterani della serie quando si ritroveranno a cadere dalla tavola nei medesimi ed irrealistici modi di un anno fa, specialmente durante una collisione che impone il contatto con un elemento esterno. Perfettamente riconoscibili e ben realizzati invece risultano essere i personaggi principali che seguiranno il vostro alter ego durante il gioco. Seppur completamente sconosciuti alla maggior parte del pubblico europeo ci troveremo a dover fronteggiare i più grandi skaters del panorama americano: Jeff King, Arto Saari, Jereme Rogers, Lance Mountain, Rodney Muller e molti altri ancora.
    Fortunatamente la stessa sorte non è toccata al comparto audio che propone una delle migliori soundtrack di sempre. Non solo sono presenti tracce dei grandissimi Foo Fighters, Jurassic 5, Bloc Party, Cramps e Sex Pistols, ma il genere musicale proposto non è mai ripetitivo. Rock, Metal, Pop, Rap e Punk seguiranno le vostre gesta in un impedibile Dolby Digital di qualità. I campionamenti di rumori e voci sono di discreta fattura ed indubbiamente aiutano a migliorare l’esperienza ludica, assai povera, di Proving Ground.

    TonyHawk's Proving Ground TonyHawk's Proving GroundVersione Analizzata PlayStation 3Tony Hawk’s Proving Grond è l’ennesima dimostrazione di come un brand della scorsa generazione va completamente rivisto per poter essere accolto a braccia aperte in questa crudele Next Gen. Playstation 3 ha il potenziale per farlo ed i programmatori devono ancora dimostrarsi maturi e vogliosi per fare meglio di quanto visto fino ad ora. Riproporre dopo otto anni essenzialmente lo stesso gioco è pericoloso, specialmente per Activision e Neversoft che vedono ora il loro gioiello vacillare sotto la costante pressione del nuovo titolo EA Sport. Skate sembra essere in grado di salire sul podio dei giochi di skateboard e il prossimo passo potrebbe essere fatale... speriamo che il falco rimetta le rotelle a posto.

    6

    Quanto attendi: TonyHawk's Proving Ground

    Hype
    Hype totali: 0
    ND.
    nd