Recensione Unreal Championship

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Recensione Unreal Championship
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UNREAL vs QUAKE, ovvero ID Software Vs Epic.

In principio fu il nulla, poi, quasi
inaspettatamente, un semisconosciuto team di programmatori diede vita a quello
che, tutt'oggi, viene considerato il capostipite di tutti gli fps che si
rispettino, l'ormai celebre e indiscusso Wolfestein 3D.

Un pò di
Storia....

Correva il lontano
1992 e proprio quel gruppetto di ragazzi non potevano mai immaginarsi che, di lì
a poco, le cose erano destinate a cambiare in maniera irreversibile: Doom e
Quake (e i loro relativi seguiti, senza contare i discreti Heretic e Hexen) ne
erano la prova e, quasi immediatamente, venne innescato un processo di sviluppo
“industriale” di ogni genere di clone sulla falsariga dei precedenti successi
targati ID Software. Era ben evidente che la concorrenza non poteva stare a
guardare e, a distanza di poco tempo, il mondo dei Pc era diventato quasi un
terreno di scontro di decine di sviluppatori per la supremazia nel genere degli
sparatutto in prima persona. Solo pochi ce l'hanno fatta, solo due sono
riusciti a elevarsi dal marasma di centinaia di titoli che popolano l'intero
panorama ludico: la ormai acclamata iD Software e la new entry Epic Games (One
Must Fall e Extreme Pinball), rispettivamente con Quake e Unreal. Di primo
acchito, per quanto simili nella tradizionale impostazione da sparatutto, la
prima cosa passa per la mente avendo giocato ai suddetti titoli in tutte le
salse (Quake II - Arena e Unreal - Tournament) è sicuramente il diverso
approccio dei due team di sviluppo verso il genere degli fps (la dualità del
single e multiplayer), sia per quanto riguarda l'engine grafico, quasi come due
scuole differenti di pensiero, ma di questo ve ne parlerò più avanti.

Veniamo a noi...

La nuova
incarnazione del grande titolo Epic, in esclusiva proprio per la neonata console
Microsoft, è portata avanti dall' ormai noto team di sviluppo Digital Extremes,
già reduci del precedente successo ottenuto con il porting di Unreal Tournament
su PS2 (senza contare i vari capitoli del simulatore per eccellenza di flipper,
Pinball). Quale migliore occasione per bissare il successo ottenuto sulla
console nera di Sony, mostrando tutte le enormi potenzialità della console e del
nuovo engine grafico (che, lo ricordo, sfrutterà lo stesso di Unreal II) :
inizialmente stentavo a credere di trovarmi di fronte a tanta magnificenza,
soprattutto se ponevo lecitamente il naturale confronto (o scontro) con illustri
titoli per pc (tanto per citarne qualcuno, Quake III, Return to Castle
Wolfenstein, Half Life e, prossimo, Doom III) e, giusto per non scostarsi dal
mondo console, con mostri sacri quali Halo (II?), Medal of Honor II per Ps2 e il
promettente Metroid Prime per GC (ed ecco accontentati un po' tutti...). Ciò che
stupisce più di ogni altra cosa è il possente motore grafico che governa tutto
il gioco: una straordinaria raffinatezza delle texture di cui sono composti i
personaggi (oltre 25 selezionabili, dalle personali skills e, ovviamente, resa
estetica) e ambienti (sull'ordine della trentina), quest'ultimi in particolare
mostrando una singolare diversità di architettura, spaziando dai tetri e
psichedelici scenari hi-tech, alle più ampie ed esotiche ambientazioni
all'aperto, entrambi perfetti per scontri ad alto tasso adrenalinico senza
pause. Non si contano, poi, gli innumerevoli effetti grafici e poligoni mossi
dal processore nVidia32, un vero delirio per gli occhi: bump mapping, sorgenti
di luci dinamiche, effetti particellari, trasparenze e reflex condiscono una
formula già avviata da tempo proprio dalla saga di Unreal e trovano terreno
fertile grazie alla superbe capacità della scheda grafica dell' Xbox. Ed il
prezzo da pagare per tutta questa manna??? Presto detto: 60 fotogrammi al
secondo in dinamica costante e fluida, anche se, nella versione in mio possesso
(si tratta di una review code e, quindi, deputata ad essere scelta per il lancio
sul mercato), ho riscontrato alcune perdite nel frame-rate (soprattutto se
giocato da quattro player in contemporanea sulla stessa console). Piccole
sbavature, sia ben chiaro, che non minano complessivamente alla qualità del
prodotto, ma che potevano essere tranquillamente cancellate con un po' di
attenzione dai programmatori in fase di test finale.

Giocabilità e modalità di gioco

Ma a nulla sarebbe
servito, se sul piatto della bilancia non ci fosse anche una buona dose di
giocabilità: ma che dico, altro che buona, il gioco è divertente e dannatamente
frenetico!!! La novità più evidente (ma anche la pecca) risiede essenzialmente
nell'aver ricreato, simulando, il concetto stesso di multiplayer rimanendo
comodamente seduti da soli nella propria stanza. La caratteristiche essenziali
sono ampliamente distribuite nelle diverse modalità di gioco: - Death Match:
ovvero, come impratichirsi con armi, bonus e sistema di controllo; - Team Death
Match: guida tua squadra di Bot per portarla alla vittoria, collezionato il
maggior numero di frag prima che lo facciano gli avversari; - Capture the Flag:
già introdotta in Tournament, lo scopo è quello di rubare la bandiera al team
avversario per poi portarla alla propria base; - Domination 2.0: anch'essa un
prodotto del capitolo Tournament, non differisce molto dal precedente, se non
per l'abbassamento dei siti (un paio complessivi) da tener sotto il proprio
dominio; - Bombing Run: della serie, quando Unreal incontra ISS, una variante
della Domination, ma qui l'obbiettivo principale non è una bandiera da
sgraffiniare, ma spingere una bomba, a suon di calci e passaggi, verso la
propria base. Per quanto concerne l'azione pura non credo che serva spendere
tante parole: chiunque è a conoscenza dell'estrema godibilità della saga di
Unreal che, col passare degli anni (il primo Unreal fece la sua comparsa nel
1998), porta avanti il suo distinguibile marchio con grande esperienza,
lasciando un vuoto siderale dietro di sé (Quake III Arena e compagnia bella). Mi
riferisco, per chi non l'avesse intuito, al perfetto bilanciamento dell' A.I.
(intelligenza artificiale per i profani), elemento indispensabile in un fps che
si rispetti e che, come non mai, risulta essere sensibilmente migliorato con
questa nuova edizione. Vi capiterà spesso di dover decidere in fretta quale
strategia adottare, impartendo ordini ai vostri compagni per poter fronteggiare
in maniera ottimale la squadra avversaria (e far guadagnare al vostro alter ego
un sacco di punti esperienza, espressi in velocità, potenza, resistenza) e
credetemi quando vi dico che in più di un'occasione sono rimasto vittima di
imboscate e di fuochi incrociati dei bot avversari, senza che io me ne
accorgessi. Dalla vostra, oltre ad avere un arsenale di tutto rispetto (fucili
al plasma, cannoni laser, spara- missili, mitragliatori, ecc., per non parlare
della doppia modalità di sparo della vostra arma), potrete usufruire dei soliti
bonus (munizioni, potenziatori di energia) dislocati nelle varie schermate di
gioco o imbastire un attacco “speciale” con l'aiuto di unità mobili d'assalto,
come jeep e jetsky. Il sistema di controllo è stato perfettamente adattato per
il pad dell'Xbox, dislocando sapientemente tutte le azioni da compiere (fuoco,
selezione armi, spostamento, ecc...) su tutti i relativi tasti, nonostante rimanga
ancora imbattibile il binomio tastiera - mouse, indubbiamente più adatto a
questo genere di giochi (vedi Unreal Tournament per Ps2). In campo audio il
titolo non lascia spazio a grandi considerazioni: effetti audio molto buoni, che
ricalcano bene , musiche non troppo invadenti, ma abbastanza curate e sempre
d'effetto. Insomma, considerata l'estrema possibilità di dare spazio alla
vostra voglia di frag (uccisioni), è scontata la natura stessa del titolo in
questione, pensato e voluto soprattutto per il divertimento in multiplayer,
visto l'enorme successo ottenuto da Unreal Tournament su Pc tra i migliaia di
netgamers sparsi per il globo.

4 / 32 / Xbox
Live

Il gioco, oltre a supportare la modalità a 4
giocatori in split-screen, possibilità che si eleva a 32 collegando altrettanti
Xbox tramite rete locale (LAN Ethernet) attraverso il Network Adapter (in
corredo su ogni console) e una manciata di Hub, sfrutterà per primo il concetto
di gaming online pensato da Microsoft sulla propria piattaforma, tramite
l'ormai famoso protocollo “Xbox Live” (al momento non si sa se si pagherà una
sorta di fee per poter usufruire del servizio broadband, ne quale sarà il
provider a sostegno di tale iniziativa), di cui fa parte anche il sistema
Communicator, per poter interagire direttamente con tutti i componenti del
party. Come immaginato, di carne al fuoco ce n'è e pure tanta, ma
l'interrogativo rimane: riuscirà il nuovo titolo targato Epic a spodestare dal
trono il pluripremiato Halo??? Credo che le probabilità che questo avvenga ci
siano, dopotutto il multiplayer e le possibilità infinite offerte del gaming
online proietteranno in maniera assoluta il titolo in cima alla classifica. Ma
dietro le quinte tramano ancora i ragazzacci della Bungie con il loro Halo
II...

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