Recensione VidZone

Negli ultimi tempi, il servizio online della console Sony ha saputo ristrutturarsi e rinnovarsi, fino a diventare -finalmente- molto competitivo. Forse ancora non eccelle nella gestione delle liste amici e nella possibilità di interazione coi propri contatti (anche a causa della scarsa predisposizione all'online gaming che la community si trascina dietro per cause “storiche”), ma di certo la qualità dei server e la crescita esponenziale della popolazione di giocatori in rete fanno del Playstation Network una “piattaforma” emergente, in continua espansione. Se si considera, anche, la completa e totale gratuità del servizio, a fronte dell'esborso di denaro necessario per giocare sul Live!.
Il Playstation Store, inoltre, ha cercato di darsi un preciso carattere, non solo incrementando il numero di demo, video e DLC distribuiti, ma proponendo una serie di prodotti tutti alternativi, basati su una filosofia “fuori dal coro”, che contribuiscono a delineare la personalità eclettica e alternativa dell'offerta Playstation 3.
Ma non basta: per mantenere la sua supremazia, Microsoft ha infatti attuato una politica globale di rinnovamento, aprendosi alla distribuzione digitale di video e musica, all'interazione con i Social Network, alle trasmissioni televisive Pay-per-View.
Se vorrà tener testa al concorrente, Sony dovrà quindi incrementare qualità e quantità dell'offerta, proponendo servizi aggiuntivi di grande spessore. VidZone, in quest'ottica, è un primo, fondamentale passo in avanti.

Goodbye MTV

Da ieri (Giovedì 11 Giugno 2009), accedendo al Playstation Store, è possibile scaricare gratuitamente VidZone. Il download e l'installazione durano pochi secondi, e si può subito accedere a questa nuova applicazione: si tratta, in particolare, di una piattaforma che permette di vedere, in streaming, e senza alcun costo, un enorme numero di video musicali, lasciando al contempo la possibilità di creare playlist personalizzate.
Al primo accesso, una serie di liste di riproduzione a tema permette subito di saggiare la qualità del servizio. I generi musicali consigliati sono moltissimi, spaziano dalle vecchie glorie degli anni '80 all'Indie-Rock contemporaneo, ed i criteri di selezione sembrano più che ragionati.
Una volta selezionata la propria Playlist di partenza, comincia il download in streaming dei video. Velocissimo, non lascia tempi morti e inutili attese. La qualità di molti video, ovviamente, non è eccelsa. Il formato è 4:3 (anche selezionando la modalità di riproduzione schermo intero, con il tasto select, grosse bande nere compaiono ai bordi dello schermo), e di certo non si può attendere un segnale che sfrutti le ultime codifiche dell'alta definizione. Eppure, l'immagine è nitida e pulita, tanto che persino il Fullscreen appare una modalità di riproduzione discreta. Cominciando ad esplorare i menù di VidZone, mentre di sottofondo vengono suonate le prime canzoni della lista, si fa la conoscenza di un sistema di navigazione forse un po' aspro, non sempre comodissimo, ma decisamente funzionale. E' possibile infatti effettuare ricerche per genere, artista o singolo video, filtrandole alfabeticamente.
Incuriositi, cerchiamo di scoprire quanti e quali video sono stati inseriti. Rimaniamo sorpresi dalla buonissima quantità di artisti presenti. Ci sono grandi classici intramontabili (Whitney Houston, Jeff Buckley, Culture Club), artisti più recenti (Blink 182, Mika), fino alle ultimi propaggini del pop moderno. Non mancano i grandi esclusi (avremmo gradito trovare gli Strokes, gli Smashing Pumpkins), ma la copertura è eccellente, e per alcuni artisti la gamma di brani selezionati si avvicina alla discografia completa (ovviamente dei singoli rilasciati in Tv).
Le opzioni per la creazione delle playlist sono semplici e immediate. Due tocchi sul pad e si aggiungono i brani alla sequenza, mentre selezionandoli e sfruttando le opzioni (tasto triangolo) è possibile spostarli, eliminarli, avviare la riproduzione. Tutto mentre i dorsali e i trigger permettono di muoversi avanti e indietro nella lista di riproduzione, o addirittura eseguire “rewind” e “fast forward”.
Insomma, dopo un brevissimo periodo di adattamento alle modalità di navigazione dei menù, è possibile cominciare ad animare qualsiasi festa (o scegliere il sottofondo musicale per i propri pomeriggi solitari). Si possono creare elenchi provvisori e salvarne di preferiti (quando si azzecca una lista che rappresenta un “mood” particolare).
La qualità dell'audio, di nuovo, è più che discreta, e del resto il rapporto qualità prezzo tende alle stelle. L'unico dettaglio che si deve sopportare è la presenza di qualche banner pubblicitario, invero non molto invasivo. Del resto la navigazione è molto inquadrata, ed è davvero difficile avvertire il fastidio per la presenza di spot pubblicitari, che per altro occupano spazi ben più ridotti e contenuti rispetto a quelli, sovrastanti, degli slogan presenti in Home. Un piccolo link “scarica” permette di eseguire il download di suonerie per il cellulare. Lo ignoriamo volutamente, ma ringraziamo tutti coloro che lo utilizzano (e, in questa pazza pazza società, ce ne sono tanti), perchè in fondo sostengono il servizio.