Recensione Who's That Flying!?

Ogni pianeta ha il suo guardiano. Anche la Terra ha il suo, in questo Minis per PSP

Recensione Who's That Flying!?
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • Psp
  • Piccoli piccoli

    La collana Minis, inaugurata ben dopo l’esordio sul mercato della PSP, nasce come ovvia risposta al successo di piattaforme digitali come Steam di Valve o dell’App Store di Apple. Vero e proprio raccoglitore di piccoli giochi, è diventata in breve una miniera di prodotti dalle dimensioni contenute, ma non per questo incapaci di divertire e intrattenere più che degnamente. Certo, i prodotti di qualità non sono moltissimi, tantomeno è facile orientarsi in mezzo alle tante proposte reperibili sul PS Network, ma l’utente paziente ed esperto saprà indubbiamente scovare qualche gioco capace di appassionarlo per qualche pomeriggio.
    Il qui preso in esame Who’s That Flying?! in quale dei due gruppi rientrerà? E’ uno di quei Minis da evitare come la peste o si tratta di una piccola perla da non farsi sfuggire?

    Invasione aliena? Tutta colpa del Guardiano della Terra

    Il gameplay del titolo di Mediatonic, già famosa per Monsters (Probably) Stole My Princess, è tanto classico, quanto solido e assuefacente.
    Alla base, una trama semplice e raccontata con tanta ironia. La storia vi vede impersonare il Guardiano della Terra, vero e proprio Super Eroe, sotto accusa dai suoi colleghi, per i suoi metodi lavorativi appariscenti e spesso fin troppo esplosivi. I dialoghi tra i personaggi sono pieni di doppi sensi e battute al limite del trash, ma essendo in lingua inglese, i non anglofoni potrebbero faticare a scorgerne la comicità e leggerezza del breve script alla base del gioco. Il processo che vede imputato il nostro, funge da espediente perfetto per introdurre i vari livelli. Come in un flashback infatti, il Guardiano della Terra ricordando le sue imprese con il fine ultimo di discolparsi dall’incapacità di fermare l’invasione aliena ai danni del suo pianeta, ci introdurrà ai vari stage di cui si compone l’avventura.
    Qui, come già detto, incontrerete un gameplay solido come una roccia. Who’s That Flying?! è infatti né più, né meno uno sparatutto a scorrimento in due dimensioni. Ciò significa che in ogni livello vi ritroverete a blastare un numero indefinito di nemici, mentre il Guardiano della Terra vola a gran velocità verso la destra dello schermo. Non ci sono barriere da evitare, né bivi da imboccare: lo stage vi scivolerà inesorabilmente e con estrema linearità dall’inizio alla fine del gioco.
    Ma allora cosa rende speciale questo titolo? Le sue meccaniche non tirano in ballo la classica barra di energia del personaggio, tanto meno vi verrà chiesto di non essere mai colpiti dai colpi avversari. Tutt’altro. Il game over si raggiungerà solo se un certo quantitativo di nemici riusciranno a superare il limite sinistro dello schermo. Avete capito bene. Il Guardiano della Terra è immortale e non solo può contare su un laser con cui distruggere i nemici dalla distanza, ma impattando contro gli avversari darete vita a un attacco corpo a corpo efficace, ma lento nell’esecuzione. Tra un’orda e l’altra dovrete quindi essere veloci a eliminarli tutti più in fretta possibile. A complicare ulteriormente le cose, ci pensano poi alcuni tipi di mostri il quale unico scopo è quello di rallentarvi nei movimenti, al fine di facilitare il transito dei colleghi. Naturalmente meno ne farete passare, maggiore sarà il vostro punteggio e la lega della medaglia che riceverete una volta terminato il livello.
    A rendere stuzzicanti le cose ci pensano poi alcuni semplicissimi quick time event, indispensabili per togliere di mezzo gli alieni di grosso taglio, e il sistema di combo che vi elargirà potenziamenti temporanei per il vostro laser: non mancando nemmeno uno dei nemici che cercano di attraversare lo schermo, verrete infatti premiati con un lieve incremento di un’apposita barra. Più la riempirete, più distruttiva sarà la funzione secondaria del laser del Guardiano una volta attivata.
    In tutto le ambientazioni sono cinque, ciascuna divisa in tre stage al termine del quale è posto il classico scontro con i boss, che tuttavia non si distinguono più di tanto per difficoltà o originalità del pattern di attacchi.
    A incrementare ulteriormente la longevità, limitata a poco più di un paio d’ore nel caso dell’avventura principale, ci pensano la Challenge Mode, che vi costringerà a completare alcuni livelli rispettando determinati compiti, e l’Infinite Mode, una maratona virtualmente infinita, in cui potrete accumulare punteggio fino a quando non raggiungerete il limite massimo di alieni che avranno superato indenni lo schermo.
    Tecnicamente il titolo si difende bene grazie a una fluidità sempre perfetta. Certo il design di mostri e protagonisti non brilla affatto, ma il tutto resta ampiamente funzionale e facilmente leggibile. Discorso simile per il sonoro: buono, ma tutt’altro che eccelso con musiche e effetti sonori poco più che sufficienti.

    Who's That Flying!? Who's That Flying!?Versione Analizzata PSPWho’s That Flying?! è innanzi tutto un Minis e come tale deve essere giudicato. Il gameplay è classico, ma al tempo stesso la meccanica legata al game over rende le cose leggermente più stuzzicanti e diverse dal solito. Non solo, ma anche tecnicamente e dal punto di vista sonoro il prodotto si difende più che bene. L’avventura e le modalità alternative dureranno poco, certo, ma tenendo conto del prezzo contenuto era difficile chiedere di più. Concludendo, insomma, Who’s That Flying?! è sicuramente uno dei pochi Minis che meritano attenzione. Lo sbaglio che si corre è quello di pretendere un divertimento longevo, ma chi saprà correttamente intuirne la filosofia alle spalle, riceverà in cambio tante risate e qualche ora di relax assolutamente spensierata. Del resto è proprio questo l’obbiettivo dei Minis.

    7.8

    Che voto dai a: Who's That Flying!?

    Media Voto Utenti
    Voti: 25
    7.2
    nd