Recensione Wii Party

Nintendo propone il suo un nuovo partygame con i Mii

Recensione Wii Party
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  • Wii
  • Uno dei generi che di certo non mancano su Nintendo Wii è quello dei party game: da Mario Party e ai tre (ma prossimamente diventeranno quattro) titoli dedicati ai Raving Rabbids, la bianca console si è conquistata negli anni l'onore di essere ricordata come la piattaforma ideale per feste e "reunion" di amici e parenti. Ma a Nintendo mancava un tassello fondamentale nella sua politica di allargamento del mercato verso il pubblico casual: alla serie di titoli "Wii" (Wii Sports e Wii Sports Resort, Wii Fit, Wii Play e Wii Music) serviva un esponente del genere che potesse conquistare il pubblico non hardcore. Wii Party arriva sul mercato proponendo più di 80 minigiochi da svolgere con il solo utilizzo del WiiMote, impersonando i Mii in 13 diverse modalità di gioco: un titolo che punta quasi esclusivamente al comparto multigiocatore, per allietare le serate in compagnia. Ma anche un prodotto che purtroppo non riesce a garantire niente più che un divertimento spicciolo.

    Let's Start the Party!

    Wii Play suddivide le diverse modalità in tre grandi categorie, ognuna caratterizzata da un diverso stile di gioco. "Giochi di gruppo" permette di giocare da soli o in compagnia di altri tre amici, in partite competitive che metteranno i partecipanti l'uno contro l'altro. In questa grande categorie, troviamo ad esempio "l'Isola dei dadi", la classica variante del gioco dell'oca: a turno ogni giocatore dovrà lanciare i dadi, avanzare sul tabellone, e raggiungere la meta finale posta in cima ad una montagna. Sparse lungo il percorso saranno presenti caselle speciali che ci permetteranno di avanzare ulteriormente, di indietreggiare oppure di scatenare eventi speciali che interesseranno tutti i partecipanti alla gara. Alla fine di ogni turno bisognerà partecipare ad un minigame tutti contro tutti, ed i risultati decreteranno l'ordine di lancio del turno successivo. I primi tre classificati al minigame riceveranno un bonus, rappresentato da un dado aggiuntivo da utilizzare per aumentare il numero di caselle da percorrere.
    "Giro del Mondo" riproduce esattamente il celebre gioco da tavolo ambientato nelle diverse località del nostro globo. Ogni giocatore sarà fornito di carte numerate, da utilizzare per spostarsi sulla mappa e raggiungere per primi gli obiettivi turistici scelti dalla CPU. Anche i questo caso la partita è suddivisa in round, ognuno scandito da un minigioco: i vincitori riceveranno in compenso delle monete, da poter spendere per conquistare gli obiettivi e spostarvi da un luogo all'altro più velocemente, utilizzando diversi mezzi di trasporto. Sul tabellone non mancano numerose caselle evento, che punteranno a scombussolare le dinamiche di gioco di ogni round: potremo così conquistare o rubare monete extra, scambiarci di posto con un avversario o raggiungere in un battibaleno il traguardo, trasformandoci in svolazzanti super eroi.
    "Tre per Due" vede i giocatori impegnati a creare due file di Mii vestite dello stesso colore: i giocatori potranno sostituire un Mii alla volta, scegliendo da tra quattro diversi avatar presenti al centro dello stage. Anche in questo caso l'ordine di scelta verrà decretato dal risultato di un minigame svolto alla fine di ogni round. Chi allinea per primo i Mii otterrà dei punti, in base alle diverse combinazioni ottenute (una fila di soli maschi o femmine).
    In "Gira la Ruota", i giocatori dovranno conquistare quante più monete contenute in una banca. Il gioco consiste nel girare a turno una ruota, e a seconda della casella su cui si fermerà l'indicatore, potremo conquistare o perdere monete, aumentare o diminuire il bottino custodito nel caveau, o tentare di conquistare tutto il jackpot vincendo un minigioco "tutti contro tutti" o "uno contro tutti".
    Tombola Mii, infine, è il classico gioco del bingo o della tombola: i partecipanti dovranno evidenziare i Mii estratti presenti nella loro cartella e vincere formando una linea di orizzontale, verticale o diagonale, di cinque elementi. Ogni tanto verrà estratta una sfera minigioco: il vincitore avrà l'opportunità di obliterare una casella a piacere.

    La seconda categoria di attività è "Giochi di Coppia": si tratta di eventi creati appositamente per il multiplayer a due giocatori. Amici per la Pelle e Veliero Bilancia sono due giochi in cooperativa: nel primo dovremo rispondere a turno a domande che riguardano il nostro partner, e collaborare in un minigioco: a seconda dell'esito dei risultati nelle risposte e nella partita, verremo valutati nel grado di affinità con l'altro giocatore. Il secondo invece ci vedrà posizionare dei Mii sugli alberi di un veliero, in modo che mantenga l'equilibrio e non si rovesci in mare. I Mii dovranno essere disposti in posizioni differenti a seconda del colore della loro maglietta, e le loro dimensioni dipenderanno dall'esito dei minigame in co-operativa: più collaboreremo con l'altro giocatore, più i nostri Mii avranno un peso simile, in modo da facilitare la ricerca dell'equilibrio perfetto. "Trova la coppia" sarà invece dedicato alla competizione: in una dinamica riconducibile al classico "Memory", a turno dovremo scegliere due Mii, cercando di accoppiare quelli che abbiano la maglia dello stesso colore. Vincerà ovviamente chi formerà più coppie nei turni a disposizione.

    Il terzo e ultimo gruppo raccoglie forse le attività più originali di Wii Party. "Giochi di casa" trasformerà infatti il WiiRemote in uno strumento interattivo, in partite in cui l'ambiente diventerà parte attiva del gioco. "Ok il verso è Giusto" impone di raccogliere prima degli altri il telecomando che emette il verso dell'animale mostrato sullo schermo, "Caccia ai Tesori", chiede ad un giocatore di nascondere telecomandi nella stanza, mentre gli altri partecipanti avranno il compito di trovarli: per aiutarli ogni telecomando emetterà un suono ogni dieci secondi. "Bomba a Tempo" è il classico gioco della "Patata Bollente": bisognerà passarsi il telecomando senza scuoterlo troppo, tenendo premuto un determinato pulsante lungo la fase di passaggio. In caso di bruschi movimenti, o di rilascio prematuro dei pulsanti, la bomba esploderà. Una variante di questo gioco è "Parole a scoppio", in cui bisognerà passare il telecomando prima che la bomba scoppi, pronunciando ad alta voce parole attinenti ad un argomento scelto dalla CPU all'inizio del gioco. Infine "Domande tra Amici" è un divertente quiz per scoprire quanto ne sappiamo di gusti e preferenze di uno dei partecipanti. Nel complesso queste attività risultano molto divertenti, grazie soprattutto alla presenza degli altri partecipanti, ma uno dei limiti principali di questo gruppo di giochi è la necessità di possedere 4 telecomandi Wii, per potersi gustare al meglio la maggior parte delle attività. Limite sopperito solo in parte dal controller aggiuntivo presente nella confezione di gioco.

    WiiParty offre inoltre anche alcune modalità minori, che presentano la raccolta degli 80 minigame in ulteriori modalità di gioco: possiamo selezionare e giocare il minigame che si preferisce in "Gioco Libero", sfidare avversari in un Torneo, ed è presente anche una modalità "Solitario" che offre al giocatore singolo un percorso in cui ogni tappa bisognerà svolgere un gioco contro la CPU: vincere significa guadagnare punti, perdere comporterà la detrazione di un
    cuore. Raggiunto il traguardo verrà stilato un punteggio, che sarà pubblicato in una classifica. Infine, da notare la presenza di minigame alternativi nel menù "Sfide", che offrono un ulteriore svago con puzzle game e rompicapi di varia natura.

    Divertimento Superficiale

    Wii Party, con tutte le sue modalità, può sembrare all'apparenza un titolo completo, capace di offrire ore e ore di divertimento in compagnia e non. Purtroppo non è così: il gioco risulta completamente sbilanciato, puntando quasi esclusivamente sulle dinamiche multigiocatore, ed anche i questo caso i risultati non sono eccelsi.
    Se in un qualsiasi Mario Party si nota il minimo sforzo di offrire al giocatore un background narrativo capace di invogliarlo a proseguire, per divertirsi anche senza la compagnia di altri giocatori, in Wii Play tutto questo manca. Sono praticamente nulli gli elementi extra sbloccabili durante le partite, e dopo poche ore (in pratica dopo aver provato tutti i minigame e giocato contro l'Intelligenza Artificiale al livello massimo), il titolo perderà subito mordente. Wii Party ha comunque il suo punto di forza nel Multiplayer, e rende al meglio giocato in compagnia. Ma anche qui i fatti smentiscono le nostre speranze: in molti dei minigiochi l'esito è affidato esclusivamente alla fortuna, e per vincere una qualsiasi modalità presente in Wii Party bisogna affidarsi al cieco caso più che all'abilità. Manca totalmente uno stimolo che sappia gratificare e bilanciare il gameplay, come potrebbe essere ad esempio un premio per gli utenti che riescono a distinguersi vincendo il maggior numero di minigiochi. Nelle partite prevale invece il giocatore più fortunato, che accumula lanci più vantaggiosi nelle fasi preparatorie. Il tutto rende Wii Party un blanda raccolta di attività ludiche abbastanza superficiali, e nonostante il gran numero di opzioni, l'impalcatura non riesce ad approfondire e rendere più appagante l'esperienza di gioco.
    Per quel che riguarda la selezione di minuterie effettuata da Nintendo, si segnala una discreta varietà. Al di là delle già citate attività che coinvolgono il remote stesso (un discreto tocco di classe, lo ammettiamo), i Minigame sondano però il panorama del già visto. In molti casi si tratterà di attività davvero fulminee: scuotere i telecomandi, muoverli come fossero un volante per guidare i veicoli più strani, utilizzare il puntatore per tagliare frutta e verdura. Niente di nuovo davvero, in un contesto meno stravagante e divertente di quello proposto dai Rabbids, e anche più asettico se confrontato con l'indimenticabile Mario Party.

    Dal punto di vista tecnico, il gioco abbraccia il look tipico dei titoli della "serie": un'interfaccia minimalista e intuitiva per i menù di gioco, mentre i Mii, con le loro movenze semplici e l'espressività stilizzata, sono i protagonisti della scena. Apprezzabili anche le ambientazioni dei vari giochi, sempre allegre e soleggiate, che però risultano a volte troppo scarne e prive di dettagli, e non raggiungono la cura vista in altri esponenti della serie, come ad esempio Wii Sports Resorts. Anche per quel che riguarda il comparto sonoro, ci attestiamo su buoni livelli. motivi allegri e orecchiabili ci accompagneranno nelle nostre partite, senza mai risultare fuori luogo o troppo ripetitivi.

    Wii Party Wii PartyVersione Analizzata Nintendo WiiSotto l'apparenza di un party game ricco di numerosi minigiochi e modalità, ad un'analisi approfondita Wii Party risulta un titolo superficiale, incapace di offrire un'esperienza di gioco profonda, sia per quel che riguarda il single player che per la componente multigiocatore, area in cui la produzione dovrebbe dare il meglio di se. Dinamiche troppo semplicistiche e alcuni problemi di bilanciamento, rendono una sessione di gioco con Wii Party sì divertente, ma pronta a scadere nella ripetitività e nella frustrazione di trovare una struttura che premia solo dalla fortuna -e non l'abilità- dei partecipanti. Ponderate l'acquisto se avete bisogno di un nuovo Remote, e se disponete di una buona compagnia. Attenti però: Wii Party potrà intrattenere gli amici, ma difficilmente appagherà la vostra sete di competizione.

    6.5

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