Recensione Worms World Party

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Recensione  Worms World Party
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  • Gba
  • N-Gage
  • Pc
  • Fate l'amore, non fate la guerra

    Immaginate una guerra, piena di sofferenze fatta di vincitori e vinti. Immaginate dei vermi, perchè sono loro i protagonisti del gioco. Nel '94 il team 17, una software house allora semi sconosciuta, grazie a questo strano connubio diede vita a uno dei giochi, di strategia a turni, più divertente di sempre.
    Worms World Party, ci cala nei panni di una squadra di vermi disposta a tutto pur di avere la meglio sui propri nemici, persino a morire; entrate anche voi nella guerra più folle che abbiate mai visto, una guerra talmente folle dove anche una graziosissima pecora può rivelarsi più letale che mai e dove basta un salto sbagliato per lasciarci le penne.

    Lo scopo del gioco

    Come già detto, lo scopo del gioco è annientare l'altra squadra di vermi, ogni turno si entra in controllo di uno dei propri vermi, che può muoversi ed effettuare una mossa. Per uccidere un verme avversario è necessario portare la sua energia a 0 oppure farlo cadere nell'acqua. Per questo ci saranno molteplici tipi di armi: da fuoco, corpo a corpo, esplosivi ecc ecc. Molte di queste armi sono quanto di più assurdo possa concepire mente umana: pecore volanti, puzzole, banane, vecchiette, talpe.... ognuna con un effetto diverso e tutte estremamente letali. A facilitarci il compito saranno presenti negli scenari casse che possono contenere nuove armi, ricariche di energia, oppure ci sono le casse di napalm che appena vengono colpite esplodono, per non parlare delle mine. Queste ultime, come anche tutti i colpi che provocano un esplosione, distruggono parzialmente l'arena di gioco, creando così una sorta di effetto groviera, modificando così lo scenario. Da tenere in considerazione anche l'intensità del vento che influenza la traiettoria di alcune armi come i missili e il napalm. Il gioco ha le stesse modalità della versione pc, per cui troviamo: partita veloce, che ci mette subito nei panni di una squadra predefinita dal computer, missione, nella quale dobbiamo sostenere delle missioni ben specifiche sempre più difficili, e death match, dove lo scopo è portare la propria squadra di vermi al successo sconfiggendo chiunque ci si pari davanti.

    Tecnicamente

    Tecnicamente il gioco è abbastanza sottotono: gli sprite non sono molto curati, per non parlare delle animazioni, che lasciano molto a desiderare, ma in fondo è comprensibile, il gioco è stato concepito esclusivamente per divertire e non per far gridare al miracolo graficamente.
    Anche per quanto riguarda il sonoro la cantilena è la stessa: le musiche sono davvero poco ispirate, e soprattutto per problemi di spazio hanno dovuto togliere i celebri suoni in italiano tipo "stupido!!!" "te ne pentirai!!" e quant'altro, per cui sono presenti solo quelli in inglese.
    Ma la più grossa lacuna di questo gioco è rappresentata dalla scarsa intelligenza artificiale, la quale è importantissima in un gioco del genere, e che in questo caso porta il computer a fare delle mosse alquanto stupide, ad esempio capita a volte che pur stando vicino al nemico esso decide inspiegabilmente di non attaccare e di passare il turno, lasciando così il giocatore libero di conciarlo per le feste.

    conclusioni

    In sostanza WWP è un buono gioco, ottimo per una partitella sull'autobus, o anche per molte ore di gioco, a seconda dei gusti, che però è penalizzato da una realizzazione tecnica alquanto scadente e soprattutto da un intelligenza artficiale assolutamente non all'altezza. Spero vivamente in un seguito che colmi le lacune di questo titolo, come penso sperano tutti gli appassionati di questa serie.

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