Recensione X-Men Legends

Qualche tempo fa si era diffusa in rete la notizia secondo cui Marvel, la più nota etichetta nel panorama del fumetto americano, avrebbe deciso di intraprendere una politica di sensibilizzazione nei confronti delle molte aziende che creano merchandise ispirato ai protagonisti dei suoi albi ( Tra cui possiamo citare Spider Man, gli X-Men, HellBoy e molti altri..).Stando quanto riferito dai portavoce della casa dell'Uomo Ragno il materiale pubblicitario nella maggior parte dei casi sarebbe davvero di pessima qualità: non solo i gadget ma anche i prodotti quali serie televisive dal vivo o a cartoni animati nonché i film per il grande schermo non rendono assoluta giustizia ai paladini della carta stampata.Per questo i responsabili della Marvel hanno deciso di dare un forte "giro di vite" alla politica di controllo del materiale prodotto su licenza; nel caso questo risulti qualitativamente inadeguato la casa produttrice potrebbe rischiare di dover pagare penali esorbitanti. Nulla è confermato; tutto si sa solo in maniera "ufficiosa", ma da quando questa voce si è diffusa durante i primi mesi dell'anno qualcosa sembra sia cambiato. Apparentemente le major cinematografiche hanno recepito il messaggio (potrebbe anche non essere vero ma nulla vieterebbe alla marvel di realizzare in breve tempo tale proposito...) dato che molti dei film dedicati al mondo dei supereroi si sono rivelati dei buoni film (come Hellboy e The Punisher) o degli assoluti gioielli come Spiderman 2. E' di sicuro un indizio piuttosto importante nell'avvalorare questa tesi soprattutto considerando che da anni siamo abituati ad assistere a "capolavori" del calibro di Spawn, Batman e Robin e The Punisher (quello con Dolph Lundgren...).Ad irrobustire questo sospetto si affanna anche l'industria videoludica: se c'è una cosa che il videogiocatore medio teme quanto la peste è il gioco su licenza cinematografica. Sono sempre esistiti (credo che il primo in assoluto sia stato Ghostbusters per Atari 2600 e Commodore 64...) e sono sempre stati la categoria reietta del videogioco. Forti dell'illustre brand e scarsi se non privi di idee e contenuti i giochi su licenza raramente sono risultati dei blockbuster per merito delle loro qualità ludiche. Man mano che il pubblico dei videogame si "smaliziava" la tecnica dell' "eroe in copertina" si è dimostrata sempre più inefficace, per arrivare ai giorni nostri in cui ormai nessuno (o quasi) crede alle potenzialità di un gioco su licenza.Negli ultimi mesi però sono usciti un paio di giochi che hanno fatto pensare se effettivamente sia giusto catalogare il mondo degli "spinoff" come una terreno infertile da evitare. Questi giochi sono Catwoman e Spider Man 2.Se il primo non brillava particolarmente per originalità lasciava però spazio ad una realizzazione tecnica di buon livello e una giocabilità sopra la media. Il secondo, ovvero Spider Man 2, si inventava di "fare il verso" a un capolavoro della videoteca PS2: Grant Theft Auto. Il risultato lo abbiamo visto tutti, un videogioco che finalmente rende giustizia all'arrampicamuri! Bello quanto basta, divertente, lungo e appassionante. Insomma un prodotto che non si compra solo per la bella tutina di Peter Parker stampata in copertina.I molti hanno pensato maliziosamente che un tale spirito di creatività fosse giustificato dalla fama del film e del personaggio e che questo gioco si sarebbe dimostrato solo una "mosca bianca" tra gli "spinoff" malriusciti.Oggi però esce un altro gioco dedicato agli eroi Marvel: X-Men Legends. Non è accompagnato da un film, da una serie televisiva o da un lancio pubblicitario eclatante. Sarà un altro gioco fatto su misura per le strenne di fine anno o gli amanti di Wolverine, Cyclope e Storm avranno la possibilità di divertirsi davvero impersonando il gruppo di mutanti più famoso del mondo?

Quattro mutanti contro il male

Cominciamo subito dicendo che X-Men Legends è un gioco di ruolo arcade; già, avete capito bene, non uno stealth game o un picchiaduro a scorrimento orizzontale ma un gioco in cui contano molto anche la tattica, le strategie di attacco e le caratteristiche peculiari di ogni personaggio. Il giocatore prende il comando di una squadriglia composta da quattro mutanti scelti tra i più famosi della fortunata collana di fumetti; il vostro compito sarà quello di svelare e successivamente sventare l'ennesimo piano architettato dal cinico Magneto e dai suoi alleati. Il gameplay ricorda molto Baldur's Gate: Dark Alliance, il bellissimo action RPG uscito qualche tempo fa su PS2; l'azione viene ripresa da una telecamera che inquadra a volo d'uccello il gruppo di paladini che procede attraverso le sottosezioni del livello da affrontare (le ambientazioni sono molte, New York, l'Alaska, l'istituto del dottor Xavier ec...). Per uscire dal livello è necessario eliminare i villani che ci ostacolano,  ma spesso bisogna anche completare alcune sub quest. Gli scontri sono delle vere e proprie "Royal Battles"  a cui partecipano contemporaneamente tutti gli X-Men del gruppo e i mutanti avversari. Naturalmente solo uno del gruppo sarà direttamente sotto il vostro controllo, gli altri però agiranno secondo le vostre indicazioni. Il personaggio da controllare si seleziona tramite la croce di comando; ad ognuna delle direzioni viene assegnato un personaggio per cui in ogni momento avrete la possibilita di gestire gli elementi della squadra a piacimento. A disposizione di ogni X-Men c'è una serie di comandi standard: un attacco veloce ma poco efficace, uno potente ma lento e una serie di poteri mutanti che vengono selezionati tramite un sottomenu attivabile premendo il tasto R2; questi prendono chiara ispirazione dalle caratteristiche peculiari di ogni X-Men (attacchi furiosi con le lame di adamantio per Wolverine, potenti fasci laser per Cyclope o bufere per Storm..), hanno effetti sia offensivi che difensivi (Iceman per esempio può crearsi una corazza di ghiaccio per meglio resistere ai nemici o usare il proprio potere per creare una lingua di ghiaccio che lo fa scorrere rapidamente sopra i proprio avversari) e consumano una certa quantità di punti della "barra poteri".  I colpi standard possono essere combinati tra loro per ottenere delle combo che non lascino spazio di reazione all'avversario. Alcune di queste sono combinazioni aeree, in cui il mutante di turno scaraventa per aria il nemico, spicca un balzo e continua il suo attacco infierendo sul malcapitato fluttuando a qualche metro da terra. Una delle caratteristiche peculiari di X-Men Legends è la cooperazione tra i mutanti protagonisti. Durante le fasi di combattimento è possibile creare degli attacchi in team. Se due mutanti colpiscono contemporaneamente un nemico si forma un attacco speciale dagli effetti superiori rispetto ai due singoli. Se poi gli attacchi mixati sono derivanti dai Mutant Powers l'effetto sarà ancora superiore sia come danni che come effetti secondari (verranno applicati vari status come rallentamento, stordimento ecc..). Ogni volta che abbattete un nemico otterrete in cambio dei punti abilità, oggetti e "bit". I "bit" non sono altro che l'equivalente dei soldi; possono essere scambiati con oggetti speciali nel negozio di Forge (a cui si può accedere prima di ogni missione o tramite le zone di salvataggio intermedie). Gli oggetti che si raccolgono o che si comprano nello shop servono a potenziare il mutante e a curarlo quando si trova in difficoltà. Gli item di potenziamento sono divisi in tre categorie e ogniuno ha una caratteristica peculiare: alcuni aumentano semplicemente la potenza di un attacco o l'efficacia della difesa, altri migliorano la mira o incrementano le possibilità di effettuare un attacco "critico". Ci sono poi le pozioni che si distinguono in due tipologie, quella rossa che ripristina l'energia e quella blu i che ricarica la barra dei Mutant Powers. Infine sconfiggendo i nemici otterrete gli AP, ovvero i punti abilità che permettono il passaggio di livello; come in ogni buon RPG anche in X-Men Legends potrete sbizzarrirvi a pianificare la crescita dei vostri personaggi in funzione della strategia che intendete adottare; ad ogni "Level Up" vi verranno assegnati un certo numero di punti da distribuire tra le caratteristiche base e un numero leggermente inferiore da assegnare ai poteri mutanti per potenziare quelli già disponibili o attivarne dei nuovi. Queste caratteristiche sono contenute all'interno di un menu che riporta anche le voci che definiscono il comportamento del mutante quando controllato dal computer. Si può infatti decidere l'atteggiamento di tale personaggio (aggressivo, difensivo o neutrale) e quando il mutante farà ricorso a delle pozioni energetiche. I vari livelli sono pieni di oggetti che possono essere distrutti dai nostri protagonisti per ispezionarne il contenuto; generalmente si riesce a recuperare buone dosi di pozioni e bit, oltre a cinture, corpetti difensivi e scudi. Ipiù ostinati riusciranno a mettere le mani sui moltissimi oggetti segreti disseminati nel gioco. I più importanti di tutti sono gli accessi alla Danger Room, il luogo di addestramento degli X-Men. In esso si tenerranno degli utilissimi training alla meccanica di gioco oppure si potranno sfidare in singolar tenzone degli alti mutanti per ottenere ulteriori AP e altri misteriosi bonus...

Delusione visiva

Ciò che più lascia perplessi di X-Men Legends è il comparto tecnico: definirlo scarno rende abbastanza bene l'idea: lo stile adottato (almeno per i personaggi che tra l'altro sono animati in maniera dignitosa e sono ricchi di azioni eseguibili) è l'attualissimo Cel Shading . I fondali sono realizzati spesso approssimativamente e risultano parecchio poveri di dettaglio e varietà. Ammettiamo che da metà gioco in poi la situazione miliora un po' ma i primi stage fanno davvero storcere il naso più di una volta.Il framerate è incostante e spesso nelle azioni più concitate crolla drasticamente. Ma ciò che lascia davvero l'amaro in bocca è il character design. Tutti i protagonisti sono disegnati in modo scarno; ripensando alle bellissime illustrazioni che sono uscite in questi anni dagli studi della Marvel c'è da rimanere alquanto delusi di fronte alle immagini di Wolverine e compagnia che appaiono durante i caricamenti.Il comparto audio è abbastanza anonimo, con un parlato in inglese recitato discretamente e un sottofondo di blande chitarre metal che enfatizza le battaglie.

Conclusioni positive

X-Men Legends sembra comfermare il trend di cresita qualitativa dei giochi su licenza che si è riscontrato negli ultimi mesi... insomma è un bel gioco. Profondo quanto basta, coinvolgente e frenetico, con dosi calibrate di strategia e un fattore di rigiocabilità invidiabile. Ci sono molti mutanti da utilizzare, far evolvere e combattere. I segreti da sbloccare sono molti, alcuni ininfluenti al fine del gioco (i classici artwork e le gallerie dei filmati) altri determinanti per la crescita del personaggio. Le molte combo e gli attacchi speciali realizzabili da uno o più personaggi in cooperazione rappresentano un fattore determinante della "rigiocabilità" di questo prodotto.Se volete cimentarvi con questo gioco dovrete però farlo con l'animo in pace sul fattore cosmesi: non è bello da vedersi, anche se non è di sicuro catalogabile tra i brutti.Siamo comunque di fronte ad un raro caso di gioco su licenza ben fatto, che rende giustizia sia ai personaggi della serie che pubblicizza che ai giocatori che lo acquistano. Consigliabilissimo ai fan dei fumetti Marvel ma anche a coloro che più semplicemente amano il genere Action RPG. E speriamo che questo genere di gioco continui a migliorare...