Gaming Effect Episodio 52 - Occasioni Perse

Occasioni perse ed errori madornali. Vediamo con la redazione di Gaming Effect le più eclatanti scivolate dell'industria.

Gaming Effect Episodio 52 - Occasioni Perse
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Per alcuni questa è la generazione delle occasioni perse, nella quale molte promesse non sono state mantenute.
Prima Nintendo, poi Microsoft, più recentemente anche Sony hanno commesso errori di vario genere (e di diversa entità), ritrovandosi a far fronte ad emergenze o crisi più o meno importanti, a sedare polemiche e a correggere la rotta sull'hardware o sul software. C'è chi ci è riuscito e chi ha dovuto tirare i remi in barca e pensare già alla prossima generazione. Tutto questo nel bel mezzo di polemiche infinite, perché più che la generazione dei giochi, sembra la generazione delle polemiche e degli scivoloni.

Gaming Effect ripercorre la storia recente dell'industria con particolare attenzione a quelli che, a tutti gli effetti, possono essere considerati gli errori più eclatanti.

Potete ascoltare il Podcast direttamente su questa pagina, cliccando sul player sottostante, oppure scaricare il file cliccando qui. Sulle pagine del sito di Gaming Effect potete invece recuperare le vecchie puntate.










Intermezzi musicali:

- 100 Mario Challenge, dalla colonna sonora di Super Mario Maker
- Lo spot commerciale di Xbox One S
- Il Main Theme di Recore
- Il Main Theme di Mighty No. 9
- Rise of The Tomb Raider, dalla colonna sonora di Rise of The Tomb Raider

Link Utili:
- Link Diretto all'Mp3
- Post Dell'episodio

Biografie

Alessandro "Neon" Mazzega
Ingegnere informatico, classe 1979.
Sin da tenera età prende confidenza con pad e tastiera e si appassiona rapidamente al mondo dei videogiochi e allo sviluppo di software. Milita per lunghi anni tra le fila del newsgroup it.comp.console, decidendo di abbandonarlo qualche anno fa per migrare verso nuovi lidi. Nel frattempo collabora con realtà quali Multiplayer ed Everyeye.it. Attualmente si occupa di gaming in ambito mobile e aziendale, di ricerca sulla Gamification, assiste con passione a concerti dal vivo, canta in un gruppo metalcore e studia alcuni framework per iniziare a gettare le basi per lo sviluppo del suo primo videogioco.

Angelo "Jona" Franco
Informatico, classe 1975.
Ormai sulla soglia dei 40, al di fuori degli impegni lavorativi spirito e passioni sono ancora quelli di vent'anni fa, dal running ai videogames, passando per cinema, musica e tecnologia in generale.
Prima esperienza con una console nel 1980, fu l'Atari 2600 del vicino. Primo computer nell'83, un Commodore Vic-20. Da lì in poi è stato sempre e solo amore per i videogames, passando per ogni era ludica nonché ogni sala giochi raggiungibile in bici prima o con un Fifty poi, fino ai giorni nostri. Da tempo membro della famiglia di PlayOnline e quindi partecipe part-time delle varie avventure editoriali ad esso connesse (incluso il nuovo blog chiaramente), nella vita vera si occupa di delivery di servizi ITO, per poi fuggire, la notte, nelle terre di Hyrule alla ricerca della propria principessa.

Alberto "Albertone" Ziello
Responsabile comunicazione, classe 1978.
La passione per i videogiochi nasce con l'arrivo in salotto di un apparecchio elettronico chiamato Commodore 64. In quel momento scoppiò l'amore che continua ancora oggi dopo più di venti anni. L'attivismo internettiano comincia invece con it.comp.console, abbandonato dopo diversi anni di militanza. Intanto sfrutta la passione per la scrittura e partecipa alla nascita del sito internet amatoriale PlayOnLine e alla creazione della rivista cartacea Check Point, edita da Pluricom. Successivamente collabora per Edizioni Master (Più Giochi PS2) e Play Press (Game Republic, PlayStation Magazine Ufficiale, X360 Magazine). La passione per i videogiochi diventa infine un lavoro stabile, dapprima come Junior PR Manager presso Atari Italia e attualmente negli studi milanesi di Ubisoft in veste di Press Specialist.

Gianluca "Ganon" Leggio
Impiegato, classe 1978.
La passione per il videogioco sboccia sin dall'età di cinque anni, quando invitato a casa di un amico scopre un vero e proprio universo parallelo dalla visione di un Intellivision con Burger Time. Questo lo spinge a fare immani insistenze sui genitori per l'acquisto dell'allora neonato Commodore 64. Le pressioni ebbero successo e da allora fu un'escalation di emozioni che non si è ancora fermata nonostante la veneranda soglia dei 30 sia ormai stata passata da un paio di anni. Nel corso degli anni l'amore per i videogiochi gli dà modo di essere una delle colonne portanti del sito amatoriale PlayOnLine.net e di collaborare con importanti realtà quali Edizioni Master e Play Media Company. Ora, annoiato mortalmente dal lavoro d'ufficio, ha preferito abbandonare il lato oscuro del parlare di videogiochi (lo scritto) per dilettarsi con entusiasmo in questa nuova divertente e (si spera) interessante avventura.