Rubrica Gioco del Mese - Febbraio 2015

La bestia di 2K, i mostri di Capcom o l'Ordine di Ready at Dawn?

The Order: 1886 - Gioco del mese Febbraio 2015
Speciale: Multi
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Il 2015 videoludico ha cominciato lentamente a carburare, e mentre a marzo si aspetta l'arrivo dell'ultimo "pezzo da novanta" del primo trimestre, febbraio se ne va lasciando soddisfatti un po' tutti. Appassionati di multiplayer competitivo ed esperienze single player, entusiasti estimatori del "portable gaming", incalliti sostenitori della rivoluzione indie e amanti dei blockbuster.
Tiriamo le somme del mese appena trascorso eleggendo il nostro Game of the Month.

Runner Up

Total War Attila

Forte del (pur tormentato) successo di Rome 2, Creative Assembly assalta il mercato con l'irruenza di un'orda barbara. Lo fa con Total War Attila, esperienza strategica a tutto tondo che lima molti difetti del suo "genitore" e si presenta incattivito e brutale. Il "problema" più evidente del titolo resta il suo strettissimo grado di parentela con Rome 2, che sfocia in un gameplay già esplorato da tanti giocatori. Tuttavia, nel caso in cui si decida di prendere il controllo delle tribù nomadi, si scoprirà un dinamismo raro per un capitolo della saga. Al netto di qualche sbavatura sul fronte della varietà di situazioni, Total War Attila conquista un posto nell'elenco dei nostri Runner Up.

Monster Hunter 4 Ultimate

Letteralmente Titanico l'impegno di Capcom per il suo nuovo Monster Hunter, che presenta in Europa in versione Ultimate. Sono tanti gli aggiustamenti alla struttura di gioco, a partire dalla presenza di un comparto narrativo più accentuato per finire con la parziale rivisitazione dello stile e delle atmosfere della produzione. Contenutisticamente traboccante, il titolo resta ancorato alle sue meccaniche di base, nonostante l'introduzione di qualche novità (due armi inedite e la possibilità di arrampicarsi sulle creature più grandi). A questo immobilismo è legato probabilmente il successo inossidabile del brand, ma una bella scossa potrebbe anche essere gradita.

Apotheon

Assieme a The Darkest Dungeon (attualmente in Early Acess), Apotheon è la produzione Indie che più ha fatto parlare di sé questo mese, grazie anche alla sua presenza nella instant game collection di Febbraio. Apotheon è un action bidimensionale con un'anima da Metroidvania, ed uno stile incredibilmente forte e deciso. Il suo look ispirato alle ceramiche della Grecia antica ha un fascino letteralmente magnetico. Peccato per un sistema di combattimento un po' legnoso e ingessato, che solo raramente riesce a convincere appieno.

Evolve

2K e Turtle Rock hanno puntato tutto su un'idea diversa dal solito. Il multiplayer asimmetrico di Evolve è la loro scommessa, che paga solo in parte. Nonostante la formula di gioco abbia un potenziale smisurato, e si proponga come qualcosa di finalmente atipico e originale, la quantità di contenuti, un'infrastruttura online non eccezionale, una progressione abbastanza soffocante tarpano le ali alla produzione. Con un po' di dedizione e pazienza si possono facilmente aggirare molte di queste problematiche, per godersi partite appassionanti e tese. Dategli un'occasione se vi piace l'online competitivo.

The Legend of Zelda: Majora's Mask?

Chi ci segue da tempo sa bene che non consideriamo mai le riedizioni al momento di eleggere il gioco del mese. Ci sembrava in ogni caso opportuno citare l'uscita di Majora's Mask HD. Il lavoro di Nintendo interessa del resto alcuni aspetti fondamentali del bilanciamento del titolo, che arriva sul mercato in un formato sicuramente più moderno e attuale, e insomma con qualche modifica non solo tecnica, ma sostanziale. Non possiamo dire che si tratti di un'altra produzione, ma visto l'impegno produttivo e creativo, una menzione d'onore se la merita.

Gioco del Mese - The Order: 1886

Una decisione che farà discutere, come ha fatto discutere la nostra recensione. The Order 1886 è il nostro Game of The Month. Al netto dei difetti che tutti gli abbiamo universalmente riconosciuto (un gameplay che fatica ad ingranare nonostante il carattere di fondo, ed un replay value praticamente nullo), il titolo firmato Ready at Dawn resta un'opera magnifica e imponente. Non solo per la qualità estrema del comparto tecnico, ma anche e soprattutto per l'impegno con cui costruisce ed inventa un mondo di gioco vivo e vibrante, attraversato da riferimenti e fascinazioni eterogenee e intriso di un'atmosfera più che riuscita. Raccontato in maniera brillante, con una storia intelligente e piacevole, The Order è il titolo che più si è distinto in questo mese, ed è già entrato nel cuore di chiunque gli abbia dato una chance.