Rubrica I Migliori Giochi Indie #7

La stagione videoludica ha inizio! Il settembre dell'industria indie.

Rubrica I Migliori Giochi Indie #7
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Settembre è sempre un mese particolare per l'industria videoludica. Dopo la calura dei mesi estivi e un periodo non propriamente adatto al gaming dove la gente preferisce l'ombrellone al gamepad, sviluppatori e publisher fanno il punto della situazione e pianificano le uscite del periodo autunnale e del natale, il periodo "caldo" per il videogiocatore appassionato. L'industria indipendente non è da meno e deve anzi confrontarsi con un mercato dominato dai grandi marchi e dai numerosi giochi tripla A. La nuova stagione non si apre con tanti titoli indie, ma come da tradizione propone un sacco di interessanti alternative a prezzi contenuti. Vediamo cosa ci propongono Steam e soci per l'arrivo della stagione fredda e per le nostre serate videoludiche.

CARD GAME MANIA

Il business free-to-play ha rivoluzionato il modo di vendere e fruire i videogiochi, creando infine dei generi videoludici che potremmo definire innovativi, per non dire del tutto inediti. Ma uno dei meriti di questo nuovo modus operandi dell'industria dell'intrattenimento digitale, è quello di aver aperto le porte ad un genere che prima apparteneva solo ed esclusivamente all'ambito ludico cartaceo, ovvero quello del gioco di carte collezionabili, che per antonomasia prevedeva la fisicità del medium attraverso il mazzo di carte e una mania di collezionismo quasi feticistica. L'incredibile diffusione di device quali smartphone e tablet ha sicuramente contribuito alla crescente popolarità di questo genere videoludico: gli schermi touchscreen si adattano infatti perfettamente alle dinamiche del tabletop game - e quindi del trading card game - mentre la rapidità del gioco (una partita richiede mediamente 10 o 15 minuti per essere completata) lo rende perfetto per sessioni rapide, adatte ad ogni momento della giornata ed quindi ad un gioco in mobilità. Il più recente successo è Duel of Champions di Ubisoft (il publisher ci aveva già provato con Assassin's Creed Recollection), mentre il colosso Blizzard Entertainment si appresta a lanciare il suo Heartstone: Heroes of Warcraft, al momento in fase beta. Ma in quello che parrebbe essere territorio dei grossi pubblisher, è invece terreno fertile per gli sviluppatori indipendenti e i publisher più piccoli, e le decine di giochi di questa categoria disponibili per apparecchi portatili ne sono l'esempio lampante.
Ultimo della lista è Chromancer, gioco di carte collezionabili ancora in sviluppo e finanziato dagli utenti attraverso l'ormai popolare sistema di crowd funding. Il gioco si propone come un'alternativa ai classici trading card game, attraverso un approccio che vuole essere innovativo, adattivo e fortemente strategico.

"Lo scopo è di distruggere le tre fortezze dell'avversario, attraverso l'utilizzo di carte creatura, magia, struttura ed equipaggiamento."

Gli sviluppatori hanno avuto premura di assicurare che non si tratta dell'ennesimo clone di Magic: the Gathering, ma un gioco che si basa su di una diversa struttura e su meccaniche differenti. Lo scopo è di distruggere le tre fortezze dell'avversario, attraverso l'utilizzo di carte creatura, magia, struttura ed equipaggiamento; al tempo stesso dovremo occuparci di proteggere le nostre di fortezze, evitando di essere così soverchiati dalle forze nemiche. I domini del gioco sono ben 12, elemento che ci auguriamo non destabilizzi eccessivamente il gameplay, ma che piuttosto offra la possibilità al giocatore di creare un mazzo unico e totalmente personalizzato. Tra i focus del team dietro a Chromancer c'è l'idea di costruire un sistema economico in game che sia funzionale e trasparente: ogni carta infatti, seppur digitale, vanterà un'effettiva tiratura limitata con tanto di codice seriale al seguito. Se volessimo acquistare una singola carta dal market, potremo risalire al possessore originario e quindi a tutti gli acquirenti successivi, valutando anche l'aumento o la dimunizione del valore nel tempo. La pagina del progetto offre anche qualche screenshot e l'illustrazione di qualche carta, dandoci possibilità di osservare la qualità degli artwork.
Se avete interesse al progetto siete ancora in tempo per finanziarlo attraverso la campagna di raccolta crediti lanciata su Kickstarter, mentre su Twitch.tv potete seguire tutti gli aggiornamenti sullo sviluppo direttamente dal team di The Started Hare LLC.

NEW RELEASE E GIOCHI AD ACCESSO ANTICIPATO

Periodo tranquillo per Steam, che aggiunge ben poche novità al suo catalogo, quelle poche attraverso la nuova formula ad accesso anticipato. Tra questi spiccano Planetary Annihilation, particolare strategico ad ambientazione spaziale di cui abbiamo già parlato nel corso dei nostri precedenti appuntamenti, un gioco che incuriosisce molto ma che sembra ancora lontano dal suo completamento; sempre sul genere fantascietifico, Iceberg Interactive ci permette di mettere le mani sulla versione beta di Starpoint Gemini 2, che ibrida la space simulation con il gioco di ruolo. Infine merita una menzione anche SmaMuck Champions, MOBA free-to-play di cui parleremo meglio nel corso della nostra rubrica dedicata agli MMO e ai giochi mutliplayer online. Gli amanti delle avventure grafiche ricordino invece che Nordic Games continua con il rilascio progressivo dei capitoli di The Raven: Legacy of the Master Thief, avventura grafica in salsa noir ambientata sulla via dell'Orient Express, ricalcando lo stile narrativo e i personaggi resi celebri dalla scrittrice inglese Agatha Christie. Non dimentichiamo anche Amnesia: a Machine for Pigs, seguito del leggendario survival horror di Frictional Games che tenne milioni di giocatori senza fiato grazie ad atmosfere cupe e un palpabile senso del terrore. Questa volta il progetto passa nelle mani di The Chinese Room (Dear Esther) che porta sui nostri hard disk una visione altrettanto orrorifica, rigorosamente da giocare al buio e con l'ausilio di un buon paio di cuffie. Se siete incuriositi ma volete valutarne l'acquisto, potete andare a leggere la nostra recensione. Sempre sullo stesso genere non dimentichiamo Outlast, dove nei panni del giornalista Miles Upshur e con la sua telecamera, dovremo visitare un vecchio manicomio che riserverà agghiaccianti sorprese. A fine mese sarà invece il turno di Shadow Warrior, remake del classico del 1997 di 3D Realms, eredità raccolta dai ragazzi di Flying Wild Hog, autoridello shooter Hard Reset datato settembre 2011. Su Good Old Games torna invece in grande stile un'avventura grafica del 1995 che gli amanti del genere forse ricorderanno. Parliamo di I have no mouth and i must scream, punta e clicca basato sul racconto omonimo di Harlan Ellison che nel 1968 vinse lo Hugo Award alla categoria miglior racconto breve. Si tratta di un gioco dalla classica impostazione resa celebre dal motore Scumm di LucasArts, contestualizzato in un futuro distopico dove la tecnologia ha preso il sopravvento e un supercomputer chiamato AM ha sterminato l'intera razza umana. Solo cinque esseri umani sono stati lasciati in vita, costretti a vivere un'eterna e condannata esistenza. Il gioco è disponibile anche in lingua italiana (menù e sottotitoli). Sempre sul sito del rivenditore digitale polacco, possiamo trovare Megabyte Punch, un battle arena in stile smash bros dove i personaggi si scontrano saltando tra una piattaforma e l'altra, tra botte da orbi e una grafica stilizzata, ma colorata e molto gradevole. Date un'occhiata anche al resto del catalogo di GoG.com, in virtù di prezzi interessanti e scontistiche davvero allettanti.